Racconti erotici di PabloN

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Ha scritto 71 racconti erotici i quali sono stati letti 110.8K volte

SessantunoFermatevi un attimo Uomini che correte le strade Di questo Paese Interrompete le vostre attività Zittite le vostre voci Chinate le teste Si pieghino le vostra ginocchia Sulla fredda terra Che vi sorregge Considerate che sessantuno vite Non varcheranno le soglie Del Nuovo Anno Nessun augurio per loro Nessun bacio o commozione Nessun regalo a renderle felici Non fu il caso Non per un fato avverso La loro corsa fu interrotta Fummo noi, uomini perbene Fummo noi, amanti o mariti ...genere poesiescritto il 2021-12-24Highway ti HellQualcuno ha visto i miei amici? Dite loro che non ci sarò. Questa sera sarò solo per lei. Il mondo può andare a farsi fottere. Precipiterò nel suo inferno e non voglio salvezza. Il mio vecchio sul divano mi chiede quando torno. Vorrei dirgli mai. Non aspettarmi sveglio, la strada per casa sarà lunga. La faccia nello specchio mi guarda beffarda. Non mi piacciono i capelli, non mi piacciono i vestiti. Ma chi se ne frega. Non sarò loro prigioniero ...genere eteroscritto il 2021-12-23Sfogo di una donna per benePer amore di riservatezza, non indicheremo quale paese siciliano fu teatro degli eventi che andremo a raccontare. Eventi che furono riferiti allo scrivente da persona di specchiata moralità, e della cui affidabilità non si può, né si deve, dubitare. I nomi dei personaggi sono stati, per ovvie ragioni che meglio si comprenderanno se si avrà la bontà di seguire la narrazione, alterati. Ciò nulla toglie, si badi ben, all’aderenza puntuale e fedele alla veridicità storica. Che non si trovi ...genere comiciscritto il 2021-12-11Marco Quel giorno cambiò ogni cosa. Uguale a tanti, diverso da ognuno. Fu così che avvenne. Marco non era quello che dava a vedere. Chi lo avesse incontrato, nei corridoi della biblioteca, non lo avrebbe preso in grande considerazione. Gentile, educato, sempre disponibile, sì. Ma come trasparente. Passava accanto alle persone senza quasi spostare l’aria, rifuggiva ogni azione che in qualche modo lo mettesse in evidenza. Eppure, chi lo avesse conosciuto solo pochi anni prima, lo avrebbe descritto in modo ...genere voyeurscritto il 2021-12-05LibertangoLa notte cala su questa piazza deserta. Amo la luce gialla dei lampioni Amo questi ciottoli bagnati, lucidi, arrotondati, lenti che deformano i riflessi scomponendoli in onde morbide. Amo questa nebbia densa e gelida che ammorbidisce i contorni degli oggetti. Gli alberi spogli, le panchine tristi e vuote, i tavolini dei locali chiusi.. Amo che mi nasconda in questo angolo protetto, appoggiato al muro scrostato di un vecchio edificio ottocentesco. La sigaretta tra le dita brilla nell’ombra umida, mescolando ...genere sentimentaliscritto il 2021-11-30Convergenze letterariePREMESSA: Questo racconto è di pura fantasia. Nasce da un gioco tra Yuba e me. In fondo siamo colleghi, in luoghi diversi ma colleghi. Così, quando mi ha chiesto di scrivere un racconto in cui fossimo entrambi presenti ho accettato. Una sfida. Che c’è di meglio di una sfida per stimolare la fantasia letteraria? Anche se, Yuba, io te lo dico: hai scelto il meno erotico degli imbrattacarte qui presenti. Se lo hai fatto avrai avuto le tue buone ragioni. Per ...genere eteroscritto il 2021-11-20Pianeta UtopiaMila giaceva sotto la coperta di lana, distesa sull’erba fresca del mattino. Accanto a lei, abbandonato nella quiete del sonno, percepiva il respiro regolare di Zechar. Si girò appena. Il viso di lui illuminato dalla luce soffice del mattino. Nudi entrambi, dopo aver fatto l’amore la sera precedente. Tutti dormivano, sparsi sul prato che circondava il lago. Chi da solo, chi in coppia, chi con i figli. Mila si alzò, senza preoccuparsi di coprirsi in alcun modo. Sul ...genere sentimentaliscritto il 2021-11-15AnnaAnna era una bibliotecaria. Non faceva, la bibliotecaria, lo era. Amava i libri sopra ogni altra cosa. Nei libri tutto era ordinato, comprensibile. Ogni accadimento era diretta conseguenza di uno che lo precedeva. Le parole, come le briciole di Pollicino, disegnavano sentieri che, seguiti, avrebbero ricondotto a casa. Si poteva anche, nei libri, giocare d’anticipo. Leggere magari un finale e poi riprendere la strada dall’inizio. Si sarebbe persa gran parte della suspense ma si sarebbe anche evitata un’...genere masturbazionescritto il 2021-11-10WillyUna sera qualunque, un autunno come tanti. Attendo paziente che il tuo corpo si appressi, mentre ti guardo, indolente, rimuovere le stoffe che occultano la Tua magnificenza. Un piccolo brivido ti percorre mentre indossi, unico indumento che abbia avuto il consenso di coprirti, una canotta. Aderisce alle tue colline, le accarezza risaltandone le forme morbide. Mi seducono, le percorro con lo sguardo, come un viandante il sentiero che ancora lo attende. Gli occhi ne percepiscono il calore, posso quasi vedere ...genere trioscritto il 2021-11-01Guizzi di fiammaLa porta del locale si apre. Sul viso il calore dell’interno, gli odori dei cibi che i camerieri portano ai commensali seduti ai tavoli. Voci come onde. Si intensificano, scemano, con un andamento che pare cullare. Sulla schiena il freddo della sera autunnale. Siamo al confine di due mondi opposti. Entriamo. Ci tuffiamo, muovendoci rapidi verso il posto indicatoci. Lo sguardo si sposta sui tavoli attigui, scorre volti, occhi, mani che si muovono a sottolineare parole indecifrabili. Due pupille ...genere sentimentaliscritto il 2021-10-30In morte di un uomo qualunque 3-E io Livia- Un sorriso prima di chiudersi la porta alle spalle. Livia. Poi le scale, veloce, a scendere. È tardi, ora di riprendere la vita di ogni giorno. Un primo giorno questo. Il primo di un nuovo lavoro. Livia. Bel nome. Sorride Lucio. Chissà poi perché. La portinaia spazza le scale. Con un gesto imperioso della mano lo ferma. -Passi di là che mi solleva di nuovo la polvere!- Rompicoglioni! Si sposta sul gradino. Riprende a scendere. La donna ...genere masturbazionescritto il 2021-10-20L'onda lunga del desiderioQuando ero giovane il mio desiderio era simile all’onda corta del Mediterraneo. Le creste si susseguivano ravvicinate, intervallate da valli di breve durata. Il desiderio richiedeva soddisfazione, l’attesa era una tortura. Anche l’appagamento durava poco. Rapida l’eccitazione saliva, soddisfatta scendeva per poi tornare a salire. Bastava poco a trasformare la fantasia in reazione corporea. Una gamba scoperta, uno sguardo ammiccante, un lembo di pelle che faceva capolino dalla fessura di una camicetta. Ogni particolare si mutava ...genere sentimentaliscritto il 2021-10-16AcquaDue atomi di idrogeno, uno di ossigeno. Uniti da un legame covalente polare. In parole più semplici, acqua. Semplice, pura, vitale. La vita è nata nell’acqua, ha bisogno di acqua. Anche la vostra vita è nata vicino all’acqua. Uno scoglio sul mare. Tutto ha avuto inizio. L’acqua non sta mai ferma. Basta un piccolo raggio di sole, nemmeno tanto gagliardo. Si trasforma, evapora, diventa parte dell’aria. E poi? Poi magari la respiriamo. oppure sale e sale, diventa nube. ...genere sentimentaliscritto il 2021-10-14Gioco di sguardiVagare indolente per negozi, sabato pomeriggio, a Torino. I portici di Piazza Castello stipati di gente, voci di uomini e donne, negozi aperti a richiamare clienti dopo mesi di lockdown. Entriamo in uno di essi, le pareti coperte di fotografie per stimolare l’acquisto. Le spalle si toccano, i profumi si mescolano. Voci si chiamano, camerini si aprono e corpi si prestano allo sguardo di qualcuno cercando approvazione. Gli occhi vagano su scaffali ricolmi di merce, senza intenzione o interesse. ...genere eteroscritto il 2021-10-13170 mila anni faÈ qui che son nati. In questa sfera di 150.000 km di raggio, calda più dell'inferno e densa 150 volte più dell'acqua. In questa fucina dove l'idrogeno si tramuta in elio. Rimbalzando come palline di un flipper impazzito fuggono in ogni direzione. La fuga durerà dai 30 ai 100.000 anni. Ma non sarà ancora libertà. Il viaggio ancora lungo. Li attendono altri 300.000 km. Eppure, in un tempo che varia dai 10.000 ai 70.000 anni anche questi saranno superati. Ora la meta appare più vicina. Solo 10 giorni per ...genere sentimentaliscritto il 2021-10-07金継ぎL'ho scritto per te. Non so se lo leggerai. Se lo leggerete. Se non ci sarà la bellezza del fiore sarà sufficiente l'intenzione del seme. Era lì, sulla mensola. Sembrava al sicuro. Invece, e bastata una disattenzione, un rapido voltarsi e roteare di braccia per colpirlo e farlo cadere. Ora giace ai nostri piedi. I suoi pezzi divisi e sparsi sul pavimento. Ci guardiamo attoniti, impietriti. Lo avevamo cercato, avevamo scelto con cura dove collocarlo. Guardandolo ricordavamo la fatica della ...genere sentimentaliscritto il 2021-10-07Pensieri da Bar: una ragazzaMi devo decidere. Ci penso sempre ma alla fine non lo faccio mai. In realtà mi fa paura. Insomma, tutte dicono che fa male. Poi magari è meno di quello che penso. Le mie amiche lo hanno fatto tutte. Mi sento l’ultima delle cretine. Ne parlano con una tale disinvoltura. Mi tocca sempre stare zitta. Lo vedo che mi guardano con commiserazione. Ma che ci posso fare se al solo pensiero mi scappa la voglia? Anche mia sorella minore lo ...genere pulpscritto il 2021-10-06Pensieri da Bar: Una moglieUn caffè. Ho bisogno di in caffè. Magari un croissant. Ho ancora un po’ di tempo. Il bambino è alla scuola d’infanzia, la piccola da mia madre. Mi prendo questo momento per me. Dio quanto sono stanca! Cazzo, le otto e mezza, e già sono stanca. Ho dormito poco, e male. Matilde non mi ha fatta dormire. Aveva mal di pancia. Ha pianto un bel po’. Lui non si alza. Lavora, lui. E io? Non lavoro io? Quanto tempo ho ...genere pulpscritto il 2021-10-05Colazione in via Dante: irish coffeeFinalmente Milano. Scendo dal treno, frammisto a orde di manager che trascinano trolley controllando, nervosamente, gli eleganti orologi da polso. La cerco nella folla che, sempre, riempie le banchine di Milano centrale. Di fronte al tabellone degli arrivi una nera chioma fluente si muove con leggerezza. Riporto alla mente l’immagine che mi sono fatto di lei. Una mano si allunga, lo spazio che ci divide si accorcia. Presto l'immaginazione incontrerà la realtà. Le dita incontrano con emozione la stoffa ...genere masturbazionescritto il 2021-10-04Pensieri da Bar: Un maritoMa si dai, mi faccio un goccio prima di tornare a casa. Che palle però. Di nuovo i soliti discorsi, la Tivù che nessuno ascolta. I bambini che vogliono giocare, lei che prepara la cena. Vestita con una tuta. Capelli scomposti. Che fine ha fatto la fica che ho sposato? Questa da dove è venuta fuori? Ho solo 37 anni e già mi sento in trappola. Scopiamo si. Ma sempre uguale. Mi succhia un po’, io la lecco. Poi dentro, qualche cambio ...genere pulpscritto il 2021-10-02Canone inversoNon capisco chi parla di noia. Gli anni sono passati e, ancora, mi perdo in una prima volta. Non avrei mai creduto che fosse possibile. Ma tu rendi ogni cosa diversa. Aggiungi quella vibrazione che rende il quotidiano scoperta, trasforma il conosciuto in un territorio inesplorato sottraendolo al tedio del già visto. Anche oggi, senza saperlo, mi hai condotto in un territorio vergine. Forse per questo è stato così intenso. Perché sei innocente, ma di un’innocenza feroce e perversa. Senza ...genere prime esperienzescritto il 2021-09-27Riders on the stormLe luci calde delle abat-jour illuminano il tuo corpo mentre, seduta nel letto, leggi il tuo libro. Le gambe piegate a creare un appoggio, nude, scoperte. Solo una maglietta leggera ti protegge dall’aria fresca di questo settembre. Disegna le tue forme, le accarezza, le occulta agli occhi consegnandole alla fantasia. Le conosco da così tanto tempo, ma sempre mi affascinano. La catenella degli occhiali da lettura si appoggia morbida su quel calore, sfiorandone gli apici ad ogni respiro. Un ...genere sentimentaliscritto il 2021-09-25Gloriose figure di merda - Capodanno senza bottaAllora non lo sapevo, ma quello sarebbe stato il mio ultimo Capodanno da single. L’anno seguente tutto sarebbe cambiato. Per il momento ciò che era certo era che da circa due mesi ero tornato sul mercato. Senza grossi traumi per nessuno dei due, a dire il vero. Certo si poneva, in occasione delle festività natalizie, il problema di come passare l’ultimo giorno dell’anno. Mi venne in aiuto un amico, uno di quelli con cui suonavo in un ...genere comiciscritto il 2021-09-22Il cacciatoreMa perché cazzo sono qui? Non mi piace il posto, le zanzare sembrano elicotteri in assetto da guerra, il bar non è un granché e la musica non parliamone…ma sono qui. Perché? Per un solo motivo: ho voglia di figa. Lo so, non è una cosa bella da dire così. Forse ci sarebbero modi più eleganti, fini, signorili. Ma inutile girarci attorno, questo è: ho voglia di scopare (spero apprezziate la pur modesta variazione di approccio) e questo, nella calda estate del 1984 è ...genere comiciscritto il 2021-09-16Acqua dell'ElbaDavanti lo specchio del bagno, ultimi preparativi prima di raggiungerLa. L’asciugamano mi cinge i fianchi, la doccia ha lenito il bruciore della pelle ma il mio corpo bolle. Dalla stanza proviene una voce attenuata, la televisione accesa a basso volume mentre mi aspetta distesa nel letto. Il segno del costume evidenzia i seni nudi, sodi, colline morbide e magnetiche. A coprirla solo il tessuto trasparente di uno slip che lascia vagare la fantasia in pensieri dolcemente infernali. Mi lavo ...genere dominazionescritto il 2021-09-15
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