Racconti erotici di Carol

Pagina profilo di Carol. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.

Ha scritto 24 racconti erotici i quali sono stati letti 188.8K volte

Stop-...va bene, cosa vuoi che faccia? - Toccati, stenditi sul letto, sposta le mutandine di lato, apri bene le cosce e toccati. - Ok. Aspetta...sto andando in camera da letto...ci sono, solo un mom...Cazzo! - Che succede? - Niente, eccomi, mi era caduto il cellulare. Bene, collego un attimo l' auricolare, così ho le mani libere. - Brava, muoviti però...non abbiamo molto tempo. - Eccomi, sono seduta sul letto, sto aprendo le cosce come mi hai ...genere masturbazionescritto il 2017-12-23Io sono cosìMi sono eccitata guardandomi allo specchio. La mia immagine riflessa è sorprendente: biancheria intima in pizzo nero e calze autoreggenti, tutto racchiuso da una castigata camicetta a fiori beige e un' altrettanta gonnellina nera al ginocchio. Abbigliamento in contrapposizione con due sottili treccine che ricadono sulle spalle. Mi trovo terribilmente sexy e indecente al punto giusto. Non resisto al non toccarmi, devo, sfioro il pizzo degli slip, l' elastico, la tentazione di infilarci la mano è tanta ma alla fine riesco a ...genere masturbazionescritto il 2017-11-17Cronaca di una notte di mezza estateAttraverso il vialetto di ciottoli con cautela, afferrandomi allo steccato per non scivolare. Ha appena smesso di piovere e il profumo dell’ erba mischiato all’ asfalto si intrufola prepotentemente nelle narici. Un brivido mi percorre la schiena: è luglio, ma la pioggia fresca ha fatto scendere di qualche grado la temperatura. Un alito di vento mi solleva la gonna scoprendomi le gambe fino all’ inguine. Velocemente la trattengo con la mano, sotto non indosso nulla. Il quartiere è deserto. Noto tra i ...genere bondagescritto il 2017-05-21Quindi vorresti scoparmi?-Ebbene? Perché sei qui? -Beh…! Per scoparti, mi pare ovvio…. -Aaahhh…ho capito. -E’ da molto che ne parliamo, o meglio…che lo scriviamo. Ora sei qui davanti a me. Sei bellissima e io non desidero altro che scoparti. -Quindi tu vorresti scoparmi? -Si, non desidero altro…voglio sfondarti il culo, proprio come scrivi nei tuoi racconti… -Sai cosa penso? -…Cosa? -Penso che tu sia un ragazzo molto attraente, carino e…diciamo che mi piaci ma… -Ma? -Credo che ...genere eteroscritto il 2017-01-13L' ultima volta ( Un nuovo inizio ) -Ti prego....un' ultima volta, poi non te lo chiederò mai più! Aiutami ti prego....- Lei lo guardò con rabbia, odiava quell'uomo con tutte le sue forze, le aveva rubato ogni briciolo di dignità, la capacità di amare....l'aveva ridotta ad un essere incapace di provare emozioni succhiando la sua linfa vitale e consumandola ogni giorno sempre di più. Ed ora era innanzi a lei a ripeterle quelle parole che negli anni aveva sentito decine di volte..."l' ultima ...genere dominazionescritto il 2017-01-04Venerdì sera ( Vuoi ballare? )Vuoi ballare?" una voce mi colpì alle spalle. Mi voltai di scatto. Ero un po' brilla e la testa mi girava. Strizzai per un attimo gli occhi per cercare di mettere a fuoco la figura che mi stava di fronte. Un bell' uomo sulla quarantina mi guardava sorridendo e mi tendeva la mano. La afferrai. " Volentieri...." risposi. Mi trascino' in pista facendosi spazio tra le coppie che già la occupavano. Ci posizionammo in centro proprio mentre il dj cambiava musica. " ...genere eteroscritto il 2017-01-02LuiGli occhi bruciano, le mani tremano. Tremendamente confusa attendo l' alba. Nudo il mio corpo giace sul pavimento umido....un brivido. La luna mi fissa dalla nera oscurità e penetra nelle mia ossa....un sussulto. Un rumore proviene dall' esterno, una chiave che gira nella toppa, una chiave che mi chiude il cuore. Sta arrivando, chiudo gli occhi e attendo.....genere dominazionescritto il 2016-12-28Signorina, stasera dovrebbe fare gli straordinariMentre mi riabbottonavo la camicetta mi annunciò che quella stessa sera avrei dovuto fare gli straordinari. Per straordinari intendeva accompagnarlo ad un' importante cena di lavoro dove avrei dovuto intrattenere la matura moglie dell' amministratore delegato di una grossa azienda milanese. Avevo altri impegni per la serata ma, naturalmente, non mi era permesso oppormi. In ogni caso avrei passato una serata tranquilla, mangiando del buon cibo e bevendo dell' ottimo vino. Ammetto che rimasi stupita dalla sua richiesta; a cena ...genere dominazionescritto il 2016-12-27Signorina, può venire nel mio ufficio?Ancora poche battute e la pratica Battisti poteva considerarsi archiviata. Cercai la data mancante sulla scheda poggiata al fianco del pc…19/04/1958. Inspirai profondamente chiudendo gli occhi. “Ok…cominciamo” mi sussurrai. Poggiai i polpastrelli alla tastiera ed iniziai a digitare: 19/02/1956. Poi premetti il tasto “Invio” e rimasi in attesa. Passarono 20 minuti prima che il telefono squillò: -Pronto… -Signorina, può venire nel mio ufficio? Subito…per cortesia. -Certamente. Arrivo. Ansia ed eccitazione cominciarono a farsi strada dentro di me, sgomitando per avere ...genere dominazionescritto il 2016-12-11Signorina, lei è assuntaLo studio è deserto, entro sbattendo la porta per segnalare la mia presenza. Da un altra stanza esce un' attempata segretaria che dopo avermi salutata con noncuranza mi fa segno di seguirla. Mentre percorriamo il corridoio centrale cerco di specchiarmi sulle grandi finestre degli altri uffici. Nessuno alla scrivania, al telefono, alla tastiera del computer. Nessun aroma di caffè nell' aria o di inchiostro dalle fotocopiatrici. Comincio a provare un senso di inquietudine. Il suono dei miei tacchi rompe il pesante ...genere dominazionescritto il 2016-12-03Tutti vogliono Linda Poggiata al muro Linda iniziò a slacciarsi lentamente il bustino. Rideva sommessamente per non farsi sentire dagli altri. Lui la guardava inebetito ed eccitato, barcollante...a malapena si reggeva in piedi. Dalla piazza giungevano le risate, la musica e il profumo della carne sul fuoco. Le dita di lei lavoravano piano, facendo accrescere il desiderio di lui. Linda era consapevole del suo fascino e sapeva come fare impazzire un uomo. L' ultimo legaccio del bustino volò via, lo fece scivolare ...genere esibizionismoscritto il 2016-11-28Ho letto i tuoi racconti"Ho letto i tuoi racconti....non ho resistito". " Cosaaa...!!! Mi avevi promesso di non farlo!" Così tutto ebbe inizio. Avevo confessato a mio marito che scrivevo racconti erotici, d'altronde dovevo giustificare tutto quel tempo passato al pc con i polpastrelli appicicati alla tastiera. Non ne era rimasto particolarmente sconvolto come pensavo, anzi, era compiaciuto, divertito, incuriosito. Sapeva quanto io amassi scrivere, ma non immaginava quanto potessi spingermi oltre nel farlo. Comunque mi feci promettere da lui di non leggerli mai. ...genere tradimentiscritto il 2016-11-26Dalla serratura -Non lasciarmi qui da sola, ti prego...- lo supplico. - Ma dai...sciocchina...vedo chi è e torno...- mi rassicura. Chiude la porta e mi lascia sola, mezza nuda. I vestiti sono a terra ed io in piedi con indosso solo le mutandine e un reggiseno di pizzo rosso. Poggio l' orecchio alla porta. Cerco di capire chi può aver suonato il campanello all' una di notte. In principio sento solo dei brusii, poi distinguo chiaramente una voce femminile. ...genere trioscritto il 2016-11-25Sabato mattinaMessaggio. - Ciao, ci sei? - Ciao, si, eccomi.... - Riesci a passare? - Si, 10.30 va bene? - Perfetto, a dopo. Doccia veloce, una nebulizzata di profumo qua e là. Vediamo un po': gonnellina nera larga, maglioncino beige. Trucco leggero, si incrocia molta gente di mattina, voglio passare inosservata. Arrivo alle 10.30 precise, suono il campanello. Il portoncino si apre. Salgo le scale scavalcando il cane che dorme tranquillo al terzo gradino. La porta è socchiusa. Entro. Lui è in cucina col cellulare ...genere dominazionescritto il 2016-11-23La prigioniera (io spettatrice)Sto correndo sotto la pioggia incessante. Sono fradicia. T-shirt e jeans sembrano appena usciti dalla lavatrice senza centrifuga. Non ho l' ombrello e ho freddo. Decido di aspettare che il diluvio si plachi prima di proseguire. Mi riparo sotto la tettoia di un vecchio ristorante chiuso da tempo. Ho i brividi e saltello per scaldarmi un po'. Ad un tratto sento un mugolio provenire dall' interno, sembra il verso di un animale , forse un gatto....o un cane; non lo ...genere dominazionescritto il 2016-11-23Lo specchioMi spoglio davanti allo specchio, avvicino il viso. Allungo una mano e tocco il mio riflesso di donna. Sono bella, ma non me ne rendo conto. Con un dito percorro la linea di contorno delle labbra, la mia bocca si schiude in un sospiro. Chiudo gli occhi e mi godo il mio tocco. Scendo con la mano lungo la mia nudità e raggiungo la mia umida intimità. Mi guardo, mi tocco, mi tormento, mi assaporo. Domani non sarò più così ...genere poesiescritto il 2016-11-23Tutto vero 2 (una sorpresa per me)Non mi hai degnata di uno sguardo. Ero bellissima, esattamente come tu mi avevi ordinato: gonnellina nera corta,top rosso e due treccine che mi cadevano sulle spalle. Ieri sera ero l'oggetto del desiderio di molti degli uomini presenti, ma non il tuo. Ti pavoneggiavi con tutte le donne presenti, le salutavi e baciavi tutte, lasciando in loro un desiderio nascosto. Mi sei anche passato accanto, per un attimo ho creduto che ti voltassi a salutarmi. Niente, neanche un cenno. ...genere dominazionescritto il 2016-11-22Tutto veroQuello che mi accingo a scrivere ora avverrà " In diretta"...nel senso che scriverò ciò che succederà nel momento stesso in cui accadrà. Perdonate la mia scrittura un po' scolastica, ma cercate di comprendere la situazione... Bene...cominciamo... Sono stesa sul letto a pancia in giù, nuda, le lenzuola sono morbide e profumate, i gomiti poggiati al materasso e tra le braccia un foglio di quaderno a quadretti, pronto ad essere riempito di ogni sorta di sensazione, di emozione , di ...genere dominazionescritto il 2016-11-22Ti supplico, stasera no" Ti prego....almeno per stasera, possiamo comportarci come una coppia normale?" lo supplicai. Lui sorrideva e non capivo come interpretare quel suo sorriso. Faticavo a camminare, i tacchi affondavano nel terreno morbido del curato cortile. I grilli accompagnavano il profumo dei diversi roseti sparpagliati nel giardino. Era una serata magica, un tuffo nel passato, tutto ciò che ero prima di Lui, e pregavo con tutte le mie forze che filasse tutto liscio. Ma la mia preoccupazione aumentava mano a mano ...genere dominazionescritto il 2016-11-21Finalmente (sicura?)Aprii gli occhi a fatica. Mi ci volle qualche minuto per riuscire ad alzarmi. Sollevai piano la testa e mi guardai intorno: ero stesa su un ampio letto circolare al centro di una stanza sconosciuta. Ero nuda. Mi alzai malamente aggrappandomi al lenzuolo che mi avvosi intorno per coprirmi. Il pavimento era ghiacciato. Sulla destra una porta aperta mostrava un piccolo bagno. Avevo bisogno di fare pipì e di darmi una rinfrescata. Ci entrai: un grande specchio occupava mezza parete. ...genere dominazionescritto il 2016-11-19Uno spettacolo per te (...ormai ti ho capito)Il cantiere era isolato, a qualche chilometro dalla statale. Non mi piaceva guidare di notte, ma le sue parole erano state chiare: "Cantiere via Moro, percorri il corridoio d' entrata, ultima stanza a sinistra". Non avevo ricevuto altre indicazioni, a parte l' ora ed ero puntuale. Parcheggiai l' auto alla meno peggio tra sacchi di cemento, ruderi e vecchie travi di legno. Scesi dall' auto e mi diressi verso l' entrata facendo attenzione a non inciampare. Di notte quel luogo ...genere dominazionescritto il 2016-11-18Al cinema (ti odio)Una settimana. Neanche un messaggio. Sparito. Io non sto più mangiando, non riesco a dormire, a lavorare, a pensare. Ho scoperto di aver sviluppato una totale dipendenza a lui. Era un giovedì mattina quando il cellulare suonò, un messaggio, il suo: "Ore 23.30, cinema Verdi, piazza XX settembre, sala 3, posto A 15. Camicetta bianca, gonna nera lunga, capelli raccolti, trucco leggero." Per tutto il pomeriggio non pensai ad altro che alla serata che mi aspettava. Speravo che vista l'ora del film la ...genere dominazionescritto il 2016-11-17In bibliotecaPochi minuti dopo essere uscita dal bar ecco arrivare il messaggio che aspettavo " Biblioteca pubblica, via Mantegna 32". Conoscevo bene il luogo, avevo passato molti pomeriggi da studentessa tra quegli scaffali impolverati. Guardai l' orologio, undici e trenta. Non ci sarebbe dovuta essere molta gente a quell' ora. Salii di corsa in macchina. Prima di partire, facendo attenzione a non essere osservata, mi sfilai velocemente le mutandine e le riposi nel vano portaoggetti. Misi in moto e partii. L' agitazione cominciava ...genere dominazionescritto il 2016-11-17Al barCi eravamo dati appuntamento in un bar del centro. Arrivai per prima. Il bar era affollato e attesi qualche minuto prima di riuscire ad occupare un tavolo. Non avevo fatto colazione ed ora la nausea cominciava a salire lenta. Nell' aria aroma di caffè,, profumo di cornetti appena sfornati, di dopobarba. Ordinai un caffè che arrivò dopo dieci minuti. Lo bevetti in un sorso. Avevo indossato un sobrio vestito nero con una lieve scollatura che lasciava intravedere appena il solco ...genere dominazionescritto il 2016-11-16
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