Racconti erotici di Michel

Pagina profilo di Michel. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.

Ha scritto 16 racconti erotici i quali sono stati letti 120.5K volte

In Cantiere - parte secondaSentii aprire e chiudere la porta della E.R. due volte…. Forse Ajit aveva dimenticato qualcosa ed era tornato. Io mi stavo rivestendo quando sento una presenza dietro di me. Mi voltai di scatto e vidi John! Al solito, il suo passo felpato mi aveva preso alla sprovvista. Aveva lo sguardo corrucciato, come se gli avessi fatto un torto. “John …tu qui?” – dissi. “So che sei stato con Ajit” – mi disse John a bassa voce. “Ah… e quindi?” – replicai. “ero ...genere gayscritto il 2017-07-31In Cantiere - parte primaOgni tanto, durante i miei viaggi di lavoro, sono stato nei cantieri per supervisionare la costruzione di alcuni impianti. Di recente, mentre ero in Arabia Saudita, paese omofobo e refrattario a ogni possibile cambiamento sociale, mi sono ritrovato in una situazione molto eccitante, nata in un contesto esclusivamente maschile. I primi giorni sono passati ad osservare tutti i lavoratori che entravano ed uscivano dalla Control Room, posta all’interno di un edificio, in pieno deserto saudita. Erano per lo più ...genere gayscritto il 2017-07-17In UfficioMi trovavo in Svizzera per lavoro. Stavo in un paesino vicino la frontiera italiana nei pressi di Bizzarone. Ogni giorno stavo sempre da solo in ufficio a sbrigare le mie pratiche. Ogni tanto davo una sbirciatina sui siti porno e certi giorni mi sparavo delle seghe in libertà sulla scrivania. Gli altri colleghi erano in trasferta all’estero per cui non avevo nessuno con cui parlare. Una bella mattina mi arriva un’email di uno di loro che annunciava il ...genere gayscritto il 2017-03-02In KuwaitMi trovavo in Kuwait per lavoro. Alloggiavo in hotel a cinque stelle a circa 40 km da Kuwait city. Ho conosciuto parecchi ragazzi coi quali ho avuto altrettante avventure, ma tutte in qualche modo programmate. Nel senso che ci si vedeva in chat e poi si organizzava l’incontro al mio albergo. Le emozioni c’erano ma non sto qui a descriverle perché ciò che voglio raccontare è un’avventura non prevista e quindi più emozionante delle altre. Difatti è quella che ho ...genere gayscritto il 2016-10-26Alla frontieraMi trovavo in Svizzera per lavoro e abitando in un paesino vicino la frontiera di Bizzarone. Allettato da una pubblicità osé spiattellata ovunque nel Ticino e anche dalla curiosità di provare nuovi giocattoli… decisi di comprare on line un vibratore! Me lo feci recapitare in ufficio per evitare che, non essendo mai in casa, dovessi andare a vattelapesca per recapitare il pacco. Difatti dopo due giorni dall’ordine mi arriva un pacco anonimo e discreto. Sembrava che dentro ci fossero ...genere gayscritto il 2016-10-20I due marocchiniEro arrivato da poco in un paesino delle Marche per lavoro. Avevo affittato un bilocale in una palazzina del centro storico che dava in una stradina tranquilla della zona pedonale. In tutto c’erano tre piccoli appartamenti, il mio era attiguo ad un altro al secondo piano abitato da un ragazzo marocchino. Dati gli orari sfasati tra me e sto ragazzo, di fatto passarono circa tre mesi prima di poterlo beccare. Durante tutto questo tempo sentivo i suoi rumori, capivo ...genere gayscritto il 2016-10-14In BelgioAnche questa storia si svolse ai tempi del liceo, quando stavo in Belgio. Marcel, un mio compagno di classe, era un ragazzo magrolino e pieno di brufoli fino al terzo anno. Poi cominciò a frequentare una palestra e migliorò notevolmente il suo fisico, nonché il suo atteggiamento verso gli altri, difatti da timido che era divenne più spavaldo. Un giorno alzò la sua maglietta e mise in mostra i suoi addominali. Non erano proprio scolpiti ma gradevoli ugualmente. Anche il ...genere gayscritto il 2016-10-13Una storia misteriosaQualche anno fa mi hanno rubato la macchina. Una vecchia Ford che comunque mi bisognava e mi dava una certa libertà di movimento, specie quando era necessario raggiungere un bel tipo incontrato in chat e che ospitava. Quel giorno, quando non la ritrovai più, feci regolare denuncia alla Polizia e per qualche mese non ne seppi più nulla. Tuttavia, nelle settimane successive cominciarono ad accadere dei fatti strani, che col senno di poi furono tutti chiari e riconducibili al furto ...genere gayscritto il 2012-08-04La visita medicaDopo pochi giorni dalla firma del contratto di lavoro con la mia nuova azienda, per la quale lavoro ancora adesso, sento squillare il cellulare. Era la responsabile dell’ufficio del personale che mi preavvisava della prossima visita medica obbligatoria per legge e senza la quale non avrei potuto ottenere il badge per entrare in ufficio. Sapevo già il supplizio che mi attendeva perché altre volte avevo cambiato datore di lavoro. Lunghe attese, ritardi dei preposti alla reception, fogli da compilare… ...genere gayscritto il 2012-06-16In bibliotecaAi tempi del liceo, mi trovavo ancora in Belgio, a Bruges. Tra i miei compagni c’era un certo Laurent. Un ragazzino timido, biondino, alto e magro. Era ripetente, quindi era il più grande della classe, ma sembrava essere uno dei più piccoli vista la sua magrezza. Al primo anno non ha attirato la mia attenzione, ma dal secondo in poi, iniziò la sua trasformazione. Forse anche lui non si accettava in quelle condizioni e decise di iscriversi ad una ...genere gayscritto il 2012-06-02Il fruttivendoloMi trovavo in un paesino dell’Umbria per ragioni di lavoro. Mi avevano detto che mi sarei dovuto fermare là per tre mesi, ma in realtà ci son rimasto per più di un anno. Il borgo medievale stava in una zona elevata rispetto alla città nuova e subito me ne sono innamorato per la sua peculiarità: stradine strette con pavé, scalinate, finestre fiorite, archi e piccoli fornici. Il tutto costruito in pietra. Il silenzio regnava e solo raramente passava qualche ...genere gayscritto il 2012-05-31A casa miaEra un lunedì di un caldo luglio di un paio di anni fa, quando non ho avuto la forza di alzarmi presto per andare al lavoro. Sono rimasto a dormire a lungo e alle 9.00 ho chiamato in ditta per dire che prendevo un giorno di ferie. Avevo passato un fine settimana movimentato e nervoso a causa di alcuni lavori che avevo fatto in cantina e quel giorno avevo deciso di recuperare un po’ dedicandomi a me stesso. Fatta una bella ...genere gayscritto il 2012-05-27Galeotta fu la posta e chi la scrisseDurante una delle mie tante trasferte di lavoro, mi sono ritrovato in provincia di Ancona. Non dico il paesino, perché talmente piccolo che altrimenti questa storia verrebbe fuori con un certo rumore. Nel marzo del 2011 l'Azienda per la quale lavoravo mi assegna un appartamento dal momento che la mia trasferta sarebbe durata ben nove mesi. Quel mattino di domenica il proprietario mi accoglie e mi spiega tutto quello che riteneva necessario per la gestione di quel delizioso loft con il ...genere gayscritto il 2012-05-13All'UniversitàAvevo 20 anni quando andavo alla facoltà di ingegneria di Ancona. Da circa due anni bazzicavo nei bagni dei maschi dove sulle pareti di quelli con la porta si scorgevano annunci e appuntamenti galanti tra gay di generazioni passate e che nessuno aveva più cancellato. Ero sempre titubante se iniziare a mettere anche io un annuncio erotico per vedere chi potesse farsi avanti. E poi cosa avrei potuto scrivere? Avevo sempre tante fantasie quando entravo in quei bagni, specie se entravano ...genere gayscritto il 2012-05-06Il ragazzo del trenoPer tanti anni ho fatto il pendolare tra Milano e Seveso per motivi di lavoro. Di solito mi facevano lavorare in trasferta altrove, ma quella settimana dovevo rimanere alla base per poi ripartire un'altra volta il lunedì successivo. Era giovedì per cui ormai mi vedevo proiettato ad Ancona, dove sarei dovuto giungere domenica. Proprio per questo motivo avevo poca voglia di lavorare e la bella giornata soleggiata di primavera, anche se un po' fredda, mi sembrava complice del mio stato ...genere gayscritto il 2012-05-06I dvdVerso il tramonto di un giorno di novembre, freddo e grigio, quando l’aria sembrava frizzante sulla pelle del viso e un po’ di venticello soffiava quasi a voler sottolineare la rigidezza di quell’autunno, sono uscito di casa facendo attenzione a non far sbattere il cancelletto d’ingresso del condominio in cui abitavo. Tutt’intorno regnava il silenzio, ogni tanto rotto dal passare veloce di un’auto che sfrecciava per la strada. Gli alberi del viale erano tutti privi ...genere gayscritto il 2012-05-05
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.