Racconti erotici di fabrizio
Pagina profilo di fabrizio. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.
Ha scritto 61 racconti erotici i quali sono stati letti 257.7K volte.
fabrizio ha ricevuto un totale di 62 voti, realizando un voto medio di 2.9.
Trioscritto il
2018-06-206K
visiteLa perdita dell'innocenzaQuando alla fine mi intrufolai fra le sue cosce spalancate, provai lo stato d’animo di una maratoneta, che esaurite le energie fisiche e mentali, riesce ad arrivare al traguardo solo sorretta dall’incoscienza dell’emozione. Ero li li per violare la sua innocenza, e rapirne il fiore immacolato, e dovevo solo trovare quel pizzico di follia, quell’emozione incosciente per colmare i pochi centimetri che separavano le mie labbra dal soffice rigonfiamento delle mutandine che tratteneva il batuffolo d... tempo di lettura 4 mingenere
Safficoscritto il
2018-06-197.2K
visitevalutazione
3
Poco più del necessarioCi sono occhiate poco più profonde del necessario.
Ci sono strette di mano poco più trattenute del necessario.
Ci sono attese poco più dense del necessario.
Appena entrati in ascensore, lei blocca la cabina e mi libera il sesso, già in erezione.
Mentre la sollevo per le natiche, allaccia gambe e braccia al mio corpo.
Le scosto l’orlo delle mutandine e scivolo senza difficoltà nel suo sesso già fradicio.
La monta è rapida e brutale, e il suo urlo di piacere mi autorizza a venirle dentro.
Le por... tempo di lettura 1 mingenere
Eteroscritto il
2018-06-162.3K
visiteSerata vintageL’urlo di dolore, accompagnato dagli improperi di rito, mi colpì improvviso dalla stanza da letto. Ora, che lei fosse riuscita ad entrare in quel vestitino di latex taglia 46 aveva già dell’impossibile; ma che fosse riuscita anche a chiuderne la cerniera, questo si che avrebbe avuto del miracoloso; infatti il cursore aveva pizzicato la pelle, da cui l’urlo, da cui il mio accorrere, da cui lo sguardo di esasperata mestizia che ci stavamo scambiando l’un l’altra. Era chiaro che lo sfregio procura... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2018-06-164.4K
visiteIn quel torrido pomeriggio estivoIn quel torrido pomeriggio estivo, con poche e lente spinte, egli raggiunse l’orgasmo, sversando il suo sperma nelle mie viscere. Come un’onda che, raggiunta la battigia, anziché arretrare, prosegua spinta dal vento a lambire la spiaggia, il liquido del suo piacere, anzichè soddisfarmi, innescò il mio, e allora anche io, con pochi colpi di mano, eiaculai. Schiacciato dal peso del suo corpo appagato scivolai sulla pancia mentre egli si addormentava sulla mia schiena fradicia dei sudori del nostro... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2018-06-143K
visitevalutazione
3
IncontroLo scatto dell’accendino evoca una fiammella incerta, che a turno avviciniamo al cilindro di carta e tabacco. Con un ultimo tremolio, non prima di aver ravvivato il rosso rubino dei calici di vino, il fuoco rimpicciolisce e scompare.
Aspiriamo voluttuosamente ed espiriamo due nuvole grigie, che il vento scompatta e disperde. Riprendo il filo del racconto degli ultimi miei anni, mentre il tuo mormorio catarroso ne sottolinea i passaggi salienti.
So, sappiamo entrambi che da lì a poco scoperemo; l... tempo di lettura 4 mingenere
Gayscritto il
2018-05-052.2K
visiteLa casaLa chiave sforza nell'entrare nella toppa, poi, dopo qualche insistenza, il meccanismo cede e riesco ad introdurla, a girarla e ad entrare. Una volta mi sarei precipitato ad oliare il nottolino; già, una volta; ora, invece, va bene così. Aggressivo mi colpisce il tanfo di umidità e di muffa che contrasta con i profumi e gli odori delle feste e delle ricorrenze, quando i cibi, in ampie volute, trasmettevano la gioia di vivere e di stare insieme. Ovviamente la luce è staccata, ed io avanzo al buio... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2018-05-011.9K
visiteLo scrignoPerò - disse il mio amante - strano ma davvero eccitante… Mi afferrò le caviglie e se le pose sulle spalle; mi divaricò leggermente e mi entrò dentro. Facemmo l’amore molto lentamente, gli occhi negli occhi. Lui venne riempiendomi. Io venni aspergendolo. Quando arrivò il messaggio della grande ditta di vendite online, mi chiesi se fosse veramente quello ciò che volevo: aprire lo scrigno che per quarant’anni era rimasto chiuso in un angolo della mia testa. Pensai che in fondo avrei avuto ancora ... tempo di lettura 5 mingenere
Gayscritto il
2018-04-262.2K
visiteSogno o son desto, un autobus in mezzo al traffico parte 3www.eroticiracconti.it/racconto/33832-sogno-o-son-desto-un-autobus-in-mezzo-al-traffico www.eroticiracconti.it/racconto/33860-sogno-o-son-desto-un-autobus-in-mezzo-al-traffico-parte-2 Mentre mi chiedo se sono sveglio o se sto sognando, distrattamente allento per un attimo la presa e il liquido caldo che mi scorre fra le mani non ha nulla di onirico. Torno a bloccare la testa dell’uomo mentre tento di tamponare l’emorragia; sento tutta la responsabilità di trattenere la vita di quell’uomo ... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2018-04-243.4K
visiteUna questione di peliIn fondo è poi tutta una questione di peli, nient’altro che una questione di peli, penso mentre mi accarezzo la barba fluente... Appena maggiorenne mi aveva fatto depilare interamente, con particolare attenzione ai pochi, radi peli della barba; un minimo di permanente per accentuare i miei già naturali capelli ricci, e da ultimo un leggero colore rosso sulla bocca, capezzoli e glande, per sottolineare per contrasto la diafana adolescenzialità del mio corpo. Poi mi aveva portato al Casale, una v... tempo di lettura 4 mingenere
Orgescritto il
2018-04-223.9K
visiteWhen a man loves a womanCome ogni sera siamo davanti al lavello, lei lava i piatti, io li asciugo e li ripongo; la radio trasmette vecchi classici, e lei mi parla nuovamente della sua scelta. La cosa è stata sviscerata in ogni sua aspetto con gli opportuni professionisti, ma che abbia questo bisogno insopprimibile di raccontarmi le sue paure e le sue speranze mi fa sentire speciale, ed unico; come, del resto, lei è speciale e unica per me. When a man loves a woman Can't keep his mind on nothin' else He'd trade the wor... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2018-04-202.4K
visitevalutazione
3
Sogno o son desto… un autobus in mezzo al traffico parte 2www.eroticiracconti.it/racconto/33832-sogno-o-son-desto-un-autobus-in-mezzo-al-traffico
Sapendo già che poi me ne pentirò, sposto gli occhi dai monitor all’orologio digitale. Le 07:10. Beh, pensavo peggio, ancora un venti minuti, poi arriveranno le colleghe del turno del mattino, ci sarà il doveroso passaggio di consegne con l’accessorio coté aneddottico, e poi anche questa notte di lavoro e di noia cadrà nell’oblio.
Troppe serie televisive hanno costruito un immaginario fatto di fascinosi pro... tempo di lettura 4 mingenere
Eteroscritto il
2018-04-183.7K
visiteZ79Lei lo fece girare sulla pancia e si inginocchiò fra le sue gambe inguainate dalle calze nere; le sue natiche puntavano verso l’alto mentre il busto appoggiava sulla superficie del letto, rilassato, in attesa; il pene, semiflaccido, penzolava inerte. Lei si aggiustò nervosamente il fallo di gomma che portava allacciato al ventre e si dedicò alla preparazione finale: gli divaricò leggermente le natiche, gli umettò ancora una volta l’orifizio che aveva esposto, lubrificò la turgidità artificiale d... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismoscritto il
2018-04-153.5K
visiteSoccorso stradaleMetto la freccia, scalando la marcia esco dalla rotonda e imbocco la rampa per il raccordo autostradale. La brusca staccata mi strappa una smorfia, normalmente guido più morbida ma i tacchi alti mi penalizzano nella sensibilità sui pedali. Però oggi è il Giorno e nulla, neppure una brusca staccata, mi può impedire di essere vestita da strafiga. Ridacchio fra me e me; anni ad inventare scuse con lui che mi voleva vedere agghindata così per esibirmi agli amici come un bel trofeo di caccia, ed ora ... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2018-04-139.7K
visiteIl massaggio prostaticoChiamo ad alta voce il suo nomignolo, e spunta da sotto l’Harley, il cappelino girato al contrario, la faccia e la mani lerce di grasso e di polvere di metallo. D’altra parte suo padre era meccanico, il nonno meccanico, poteva essere qualcosa di diverso da un meccanico? A malincuore si stacca da bielle e pistoni, si da’ una sciacquata alle mani e ci sediamo a tavola; per cena ho preparato braciole di maiale con patate fritte, annaffiate dalla birra; per me, la consueta zuppa vegana, riso, germog... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2018-04-095.5K
visitePerò, come baci benePerò, Paola, come baci bene… dice Claudia, con quel suo sorriso sbilenco e le stelline che le brillano negli occhi… In quel paesino rurale dove sono nata e cresciuta, l’unica attrazione era l’annuale festa patronale di fine estate; le giostre e la sagra, il sabato sera; la messa con la processione e la fiera mercato, la domenica; poi, il giorno dopo era già inverno e per lunghi mesi ci si immergeva nel freddo pungente che soffiava sui campi brinati. Per me bambina, la festa era avere qualche... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2018-04-036K
visiteThe United Colors OfLa pipì mi scappa in un modo incontenibile, così mi alzo dal letto e scavalco la striscia di indumenti disordinatamente buttati a terra; intravedo uno stivale col tacco e un reggiseno che non sono miei e deduco che la persona che russacchia lievemente nel mio letto sia una donna… per il resto, su come ci sia finita lì, nebbia… Seduta sulla tazza del wc, nella penombra del bagno, tento di ricostruire gli avvenimenti della serata… al termine di una maledetta settimana, un maledetto venerdì sera pa... tempo di lettura 5 mingenere
Safficoscritto il
2018-04-015.1K
visitevalutazione
3
Una signora perbeneQuando finalmente la ribaltai sulla pancia, fu chiaro ad entrambi che l’ultimo diaframma della sua rispettabilità era in procinto di cadere.
Osservai con compassione quel corpo prono davanti a me: i capelli arruffati, le gote paonazze per l’asfissia cui l’avevo costretta, utilizzando il filo di perle come cavezza. I seni pesanti erano sgusciati dal reggiseno e giacevano appiattiti ai lati del corpo come molli meringhe, a destra la larga areola contornava un capezzolo violaceo puntato sul lenzuol... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazionescritto il
2018-03-267.3K
visiteIn questa fine di domenica pomeriggioIn questa fine di domenica pomeriggio, sotto il mio cullare finalmente si assopisce, e così, senza dover vincere le sue ritrosie e il suo imbarazzo, posso osservarlo senza fretta: le ciglia lunghe e folte e la bocca carnosa che mi hanno fatto innamorare; il petto glabro e fintamente adolescenziale il cui profilo è interrotto da due capezzoli violacei, e i fianchi ossuti ai quali mi tengo aggrappato stringendolo con le caviglie. Per tutto il pomeriggio mi ha permesso di giocare con il suo corpo e... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2018-02-113.9K
visiteArgomento a piacereNiente, questa sera non c’è proprio verso di avere un po’ di tranquillità; un po’, lo so, è la tensione per l’esame di domani; ma sono soprattutto queste pareti di cartongesso che non riescono a trattenere il cigolio del letto proveniente dalla stanza dei miei genitori. Cosi busso alla porta con l’intento di far presente che il sesso coniugale ci sta pure, ma per favore, alla vigilia di un esame, magari anche meno sguaiato… ma la porta, evidentemente solo appoggiata, si spalanca lasciandomi intr... tempo di lettura 6 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-1010.2K
visitevalutazione
3
La festa in costumeLa gamba destra di Maura è accavallata alla mia all’altezza della caviglia, mentre la sinistra riposa allungata e rilassata; una sua mano è scivolata, nell’innocenza del sonno, all’altezza del mio pube, mentre l’altro braccio mi cinge all’altezza della vita. Il suo volto sprofondato nel mio seno destro le procura con una lieve apnea che la portava a russacchiare sommessamente e a risucchiare il filo di saliva che a volte, non trattenuto, mi inumidisce il capezzolo. Quanto a me, col braccio destr... tempo di lettura 10 mingenere
Safficoscritto il
2018-02-076.4K
visiteLa misura è quella giustaCerto che se mamma avesse un piede un po’ più grosso sarebbe davvero eccitante - penso fra me e me mentre guardo il mio riflesso nello specchio. Oggi ho indossato un suo perizoma nero; un suo tubino, anch’esso nero, con l’orlo che arriva giusto giusto al bordo superiore delle calze autoreggenti. Potrei essere una perfetta bomba sexy se non fosse che, per quei suoi piedini, me ne devo stare scalzo o, peggio ancora, in ciabatte. Non so perchè lo faccia, né francamente mi faccio molte domande; nel... tempo di lettura 3 mingenere
Incestiscritto il
2018-02-0611.9K
visiteIl suo profumonell’aria si diffonde un buon profumo che non riesco a identificare… un po’ assomiglia a quell’amore immenso e incondizionato che aveva la torta di mele e cannella che faceva nonna… ma anche alle speranze portate dell’imminente primavera che l’abbondante trito di basilico dava alla pasta col pomodoro di mamma… infine agli intrugli piccanti che cucinavo i miei primi tempi ai fornelli e che raccontavano della rottura della tradizione e dell’esaltazione della libertà…. quel profumo sapeva di tutto ... tempo di lettura 2 mingenere
Eteroscritto il
2018-02-022.5K
visiteThe show must go onCon un certo sollievo, ruoto su me stesso e appoggio la mia compagna sedendola sul piano del tavolo. Anche se sono parecchio in forma, e lei a perenne dieta, tenerla appesa al collo facendoci l’amore per almeno tre quarti d’ora comincia ad essere un po’ faticoso. Lei scioglie l’intreccio delle gambe ai miei fianchi, quello delle mani al mio collo, ed io finalmente posso sgusciarle fuori. Con una mezza giravolta mi appoggio al tavolo, in piedi al suo fianco; lei allarga ostentatamente le gambe mo... tempo di lettura 5 mingenere
Voyeurscritto il
2018-01-282.8K
visiteLa cantinaNo… papà è mancato un mesetto fa… si, una cosa improvvisa… chi lo cerca? Cazzo se fa freddo… il lento basculare della stufetta elettrica non riesce a scaldare né la cantina umida né la brandina da campeggio sulla quale sono coricato, completamente nudo; al di là del finestrotto si sente scrosciare la pioggia… dal soffitto penzola una lampadina polverosa che proietta poca luce e tante ombre sulla masserizie accatastate tutt’attorno. Chiudo gli occhi e cerco di concentrarmi sulla sua mano che mi ... tempo di lettura 6 mingenere
Gayscritto il
2018-01-277.2K
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