Mia moglie gravida 3 - Il figlio come la mamma!

di
genere
incesti

Avrei voluto iniziare questo terzo capitolo( Per chi avesse piacere di continuare a seguire questa storia) parlando del desiderio (Fortuna che non tutte le donne hanno al termine del puerperio che solitamente va ben oltre il tempo di 6/7 settimane) che la fortunata moglie di questo racconto ha riconquistato addirittura prima dello scadere di quei termini.

Avrei voluto parlare subito della complicità della sua estetista e della sua ginecologa, entrambe vogliose milf stanche del loro noioso matrimonio ed ammaliate dall'odore di maschio e dal virile portamento del fidanzato di colore della loro amica.

Avrei voluto scrivere della passione che aveva travolto Lei, il marito ed il fidanzato Kevin reduci da una frustrante e lunga astinenza.

In realtà, si trattava di pochi giorni ma il ritmo imposto dall'avvento di Kevin in famiglia, faceva vivere quei giorni con un senso di vuoto incolmabile per me, Kevin ed anche mia moglie anche se lei, presa com'era dal bambino riusciva a dominare i suoi sensi.

E poi, Bruno, il figlio che era ripartito per l'università a Bologna, senza poter fare l'amore con la mamma ma, dovendosi accontentare solo di poche, anche se goduriose, prestazioni orali.. pompini insomma se si esclude una piacevole ed incredibile scoperta.

Pompini ad alto contenuto erotico quando lei glielo succhiava sino a berne il piacere, mentre il neonato, attaccato ai suoi capezzoli, faceva scorpacciate di latte.

Avrei voluto scrivere tutto questo e mi ritrovo invece a dover rispondere a:

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Daniele - Chris Rondinelli e Charles Gordon, "Redivivo pascià?"

Dunque, ai primi due, non piace il racconto e ci sta!

Le critiche, anche le più severe, sono lecite soprattutto se accompagnate da commenti che tengano conto del sito nel quale si scrive "e si legge!" ed il fatto che non siamo scrittori professionisti anche se ci prendiamo la libertà di comporre dei puzzle di fantasie, ricordi surreali e anticonformisti senza troppo concedere alla descrizione degli apparati anatomici così simili a quelli degli altri mammiferi.. oggi comunque, al tempo dei social funziona così: Merda! - Oppure schifo! o ancora va a cagare! Etc. Monosillabi insomma, voglia di mostrarsi.

Le considerazioni di Charles Gordon invece (Che vuol dire scrittura in maniera svogliata? Senza pensarci troppo? Forse si. Infatti questo, nasce come racconto breve destinato a finire già al primo capitolo lasciando immaginare al lettore il seguito. Poi però, il sorgere di altre idee, ti prende la mano e ti accompagna per vie più tortuose e perverse), mi sembrano più articolate anche se troppo tese ad evidenziarne le possibili conseguenze genetiche. (Esagerato!)

E' interessante la tesi secondo cui, gli accoppiamenti tra consanguinei provocano disastri di ogni genere.

Si spiegherebbe così il fatto che l'umanità sia piena di gente disturbata e criminale come Jack lo squartatore- Hitler etc.

Disturbi della personalità causati tutti dal primo incesto tra Caino e la sorella Awan, come ci racconta la Bibbia?!

Ma poi, se la mettiamo la critica sul piano della perversione di chi scrive certe cose così orribili e potenzialmente dannose per gli altri, che dire di Cappuccetto rosso di Perrault col lupo che mangia la nonna? Freud avrebbe da dire qualcosa in merito?! E poi, Qui, Quo, Qua di Walt Disney che hanno solo zii, da quale utero sono usciti? Mistero! E Biancaneve nell'arem con sette nani, che turbamento devono provocare per gli amanti del "Dio. Patria e famiglia?" Certo, come quella di Biancaneve e i sette nani, una famiglia allargata, un arem al contrario con sette maschi e una femmina invidia della strega cattiva!

Che dire poi del Papa Borgia che pare, avesse ingravidato la figlia oltre la numerosa prole illegittima?!

E il complesso di Edipo presente in tantissime storie?

Lasciamo poi ai lettori le considerazioni sulle famiglie nobili ed i potenti di ogni epoca e ciò che accade all'interno delle famiglie di certe enclave chiuse in posti isolati dal mondo: Montagne, isole, gitani, deserti etc.

E le statistiche che parlano del 10% dei figli non dei legittimi mariti?

E le statistiche sugli incesti? Inesistenti!

Se ne parla e se ne scrive solo quando sono oggetto di violenza e purtroppo assai ne capitano dentro certe famiglie.

Credo che anche Charles Gordon Pascià concorderà col fatto che un racconto di fantasia possa essere scritto da cani senza però, coinvolgere giudizi che ne contestino il contenuto fantastico altrimenti che ne facciamo di Harry Potter e di Pasolini o del sognatore Fellini?

Naturalmente, ogni accostamento è velleitario e fuori luogo. Per dire!

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Tanto per restare nel mondo della fantasia, per assecondare il desiderio del suo fidanzato nero, al bambino era stato dato il suo stesso nome: Kevin

Nei giorni successivi al parto e sino alla ripartenza del figlio per Bologna, Kevin era tornato a vivere nella catapecchia dove abitava prima di conoscere Barbare e suo marito.

In quei giorni comunque, lei non aveva voluto allontanarsi troppo da lui e dalla sua amica estetista per cui, non appena si era rimessa dai traumi post-parto, aveva organizzato una cena a casa sua.

In quella circostanza aveva anche esaudito la curiosità del figlio che, sapendo che aveva lasciato Antonio, fremeva per la curiosità di conoscere il suo nuovo fidanzato del quale però, conosceva le "gesta".

A quella cena, era stata invitata anche Biba la sua estetista che avrebbe poi, dovuto aiutarla a rimettersi in forma ma che, in quella occasione, era rimasta letteralmente

elettrizzata alla vista di quello stallone nero.

Anche Kevin pareva non indifferente alla conoscenza della sua amica.

Per festeggiare quella occasione, il marito aveva cucinato le migliori prelibatezze di pesce di cui era capace.

Il tutto era completato da un coloratissimo cesto di frutta di stagione ed annaffiato da un ottimo vermentino sardo.

Sul tavolo inoltre, facevano bella mostra il bouquet di fiori colorati di Kevin ed il fascio di rose rosse che aveva portato Biba

La serata era stata davvero magnifica.

Con lo scorrere dei minuti ed aiutai dal vino e dalle parole in libertà, l'atmosfera diveniva via via più calda ed eccitante in un crescente incrocio di sguardi vogliosi tra il ragazzo, Biba e Kevin.

Ad un certo punto Barbara che pure non avrebbe potuto partecipare personalmente, aveva invitato tutti a trasferirsi in salotto e mettersi a proprio agio.

Come un fiume in piena che tracima dal suo letto, nel tempo di pochi minuti, Kevin si era ritrovato seminudo sul divano e, inginocchiata davanti a lui, Biba che si occupava con le mani e la bocca della sua incredibile erezione.

Barbara e il marito erano seduti abbracciati sul divano di fronte a loro a godersi lo spettacolo mentre il ragazzo in piedi ed ancora vestito, osservava come ipnotizzato la scena di quella donna alle prese con quella verga nera e lucida come velluto che le scivolava tra le labbra sotto lo sguardo compiaciuto della mamma e di suo padre.

Il ragazzo immobile pareva incapace di ogni iniziativa.

A quel punto la mamma lo aveva tirato a se e gli aveva slacciato il jeans abbassandolo insieme alle mutande.

Il cazzo del giovane già in tiro, era scattato in alto come una molla davanti al viso della mamma la quale l'aveva tirato a se e glielo aveva preso in bocca.

Nel loro lungo matrimonio, il marito non aveva mai visto la moglie in azione.

Conosceva tutto di lei ma, non l'aveva mai vista alle prese con altri maschi.

Col figlio poi, era davvero il massimo per essere la prima volta.

Dopo averglielo ben umettato e fatto indurire come il marmo, si era staccata e rivolgendosi al figlio gli aveva detto:

-Guarda Bruno, guarda che troia la mia amica, sicuramente immaginava cosa sarebbe successo stasera ed è venuta già senza mutande.-

Biba infatti, china com'era sul cazzo di Kevin, coi suoi movimenti aveva lasciato scoperta la schiena e le natiche in mezzo alle quali, si intravvedeva il cristallo colorato che decorava il plug che aveva infilato nel culo e sotto, le gonfie labbra della fica anch'essa decorata da un piercing in oro sulla clitoride.

-Valle dietro, inginocchiati e mettiglielo dentro mentre lei si diletta con la bocca sul cannello di Kevin.-

L'aveva sollecitato la mamma.

Il ragazzo pareva titubante ma infine, spinto da lei, si era inginocchiato e con un colpo secco, aveva penetrato la fica già madida di umori di Biba.

Dopo alcuni decisi affondi che aveva strappato singulti strozzati dalla bocca della donna, si era abbassato sulla sua schiena e continuando a pomparla, le aveva portato una mano davanti alla testa per afferrare la scivolosa verga che la stava chiavando in bocca mentre con l'altra, gli strizzava i testicoli penduli come frutti dal ramo.

-Che maiale il nostro bambino, non gli piace solo la fica a giudicare da come sega il cazzo di Kevin e gli strizza i coglioni!-

Aveva detto con occhi lucidi ed un filo di orgoglio nel tono della voce, rivolgendosi al marito.

Lui con aria seria aveva ribattuto:

-Non sarà mica gay?-

-Ma che vai a dire amore!

Guarda come si scopa Biba!

Se tu l'avessi visto con quanta foga fa l'amore con me e come mi fa godere.. non hai idea, un vero stallone nostro figlio!

E poi, come avrebbe potuto ingravidarmi se fosse gay?

La verità è che lui somiglia alla mamma, gli piace la fica ed anche il cazzo!-

segue










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scritto il
2024-01-30
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