Vita da cornuto - 3 Il padre

di
genere
incesti

-Tesoro, mi aiuti tu a prepararmi per favore.-

-Si certo!-

Le aveva risposto il marito che, in realtà, aveva già preparato tutto l'occorrente per depilarla, farle un profondo clistere, massaggiarla con delle creme rassodanti alle essenze orientali come piaceva al suocero.

-Grazie amore, lo sapevo che mi avresti aiutata specialmente adesso che non lo vedo da quasi due mesi.

Lo sai com'é mio padre, lui mi vuole completamente liscia e c'é da capirlo.
Quando mi ha presa la prima volta ero quasi completamente glabra con pochi peli sul pube, lisci e trasparenti come se non li avessi.

Lui non è come Omar che, anche se i miei peli non sono lunghissimi, il solo vedere quel velo nero sulle gambe, sotto le ascelle, sulla pancia e tra le cosce lo fa infoiare come una bestia.

Non so neanche come faccia a non grattarsi le labbra, la lingua e l'arnese quando me la lecca o me li struscia su tutto il corpo prima di metterlo dentro.

Che meraviglia!

L'hai visto anche tu come mi fa godere e quanta soddisfazione mi da quando viene anche lui e mi ringrazia per averlo scelto.

Certo è un po' strano che sia lui a ringraziarci per le ore di godimento che ci ha regalato in queste settimane con quel tarello che non ha uguali ne prezzo..

La prima settimana poi che mi facevo prendere senza preservativo era stata davvero fantastica sentirmi aprire in quel modo, sentire la sue verga calda, nuda pulsante e nodosa riempirmi sino a farmi impazzire nel momento in cui esplodeva dentro di me come una bomba.. schizzi a mitraglia densi, cremosi e bollenti.. che meraviglia!

Peccato che sospendendo la pillola, lo potevo prendere "nature" solo in bocca e nel culo però.. è stato bello lo stesso specialmente quando mi godeva sul viso e tu correvi a baciarmi e ripulirmi da ogni schizzo.

Chissà se papà si accorgerà di quanto sono aperta davanti e di dietro.

Non so neanch'io se dirgli subito di Omar.

Lo sai anche tu quanto è geloso papà e specialmente quando gli dirò che da quando è partito, ho anche lasciato Arturo che non mi soddisfaceva più dopo aver incontrato Omar.

Ricordi quanta fatica ci é voluta per fargli digerire che Arturo fosse diventato il mio fidanzato ufficiale e che dunque con lui, non avevo più rapporti saltuari come con gli altri maschi e questo gli faceva temere anche un coinvolgimento affettivo.

Quando poi aveva cominciato ad insistere perché smettessi la pillola per farmi mettere incinta, non lo reggevo proprio più.

Te lo immagini un figlio bassotto, con quel nasone e per di più anche pelato?!

E se fosse stata una bambina?

Non ci voglio neanche pensare!

Certo, l'arnese tra le gambe e la sua capacità di usarlo, gli faceva perdonare ogni cosa ma, da qui a farci un figlio, ce ne passa.. con Omar comunque, non c'è partita!

A questo punto, se sei d'accordo anche tu, dopo che mio padre mi avrà ingravidata, voglio chiudere definitivamente con Arturo e tutti gli altri per dedicarmi solo a te, mio padre, Omar ed il nostro bambino che porterò in grembo.-

-Come potrei non essere d'accordo con te amore, sono anni che chiediamo a tuo padre di darci un bambino ed ora che finalmente, si è convinto anche lui, vuoi che non sia d'accordo anch'io?-

-Ti amo.. ti amo.. ti amo amore mio!-

Gli aveva risposto la moglie abbracciandolo e stringendogli forte le mani dietro al collo per potersi congiungere a lui in un bacio caldo e profondo.

Alla fine della depilazione, del clistere, del bagno caldo e del massaggio con quegli oli speciali, erano passati alla scelta della mise:

-Quali di questi ti piacciono?-

Aveva chiesto alla moglie mostrandole alcuni capi intimi(Reggiseni e perizoma) molto sexi.-

-No amore, niente mutandine ne reggiseno, lo sai che a mio padre piace trovarmi subito pronta e dunque, vorrei indossare solo autoreggenti velate con sopra una camicetta ed una minigonna leggere e vaporose.

Avvolta in quel modo da drappi di voile bianco , coi seni che spingevano rigogliosi contro la camicetta di seta e le natiche che in trasparenza venivano separate dal tessuto infilato nello spacco, pareva aver perso dieci anni della sua età tornando a quando, a 20 anni, lo sposino, l'aveva consegnata tra le braccia del padre la loro prima notte di nozze.

Quando finalmente erano giunti a casa, la prima ad entrare era stata la madre subito liquidata dalla figlia con un affettuoso bacio per poi gettarsi tremante dall'emozione, tra le braccia del padre.

Le loro bocche si erano subito congiunte in un bacio umido, profondo, vorticoso e senza fine mentre le loro mani vagavano nervosamente alla ricerca di ogni lembo di pelle capace di far esplodere la loro libidine.. tutto!

Senza mai riuscire a staccarsi, con suoni liquidi e gutturali, riuscivano anche a dirsi qualcosa: "Cucciola.. che meraviglia, sei nuda tutta per me e sei già bagnata.. che meraviglia."

L'aveva chiamata cucciola come quando, ancora adolescente, l'aveva amata rendendola donna.

"Si papà.. sono tua.. mi sono preparata per te e sapevo che ti avrei trovato pronto.. pronto per la tua cucciola.. pronto per farla godere.. pronto finalmente, per regalarle un bambino!"

A quel punto, come se fossero soli in quelle stanza, il padre le aveva portato le mani dietro i glutei e, mentre la sollevava, lei, aiutandosi con le mani dietro al suo collo, gli aveva incrociato le gambe dietro la schiena lasciandosi così trasportare, sul suo letto coniugale.

La mamma ed il marito che sino a quel momento avevano assistito eccitati a quella scena di puro amore ed erotismo sfrenato, mentre i due sparivano in camera da letto, si erano guardati negli occhi e con un sorriso d'intesa, lei lo aveva preso per mano e spingendolo sul divano gli aveva detto " Mentre tua moglie e suo padre mettono in cantiere il pupo, tu fai volare il tuo uccellino tra le mie labbra per godere anche tu prima di occuparti con la lingua, del nido d'amore e la fontanella tra le mie cosce alla quale ti sei tante volte dissetato.

segue



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scritto il
2024-05-04
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