Segreti di famiglia 4 - Il primo pompino al figlio

di
genere
incesti

Solitamente il ragazzo a quell'ora era a casa da solo a studiare.

La mamma come sempre era in chiesa per il suo impegno sociale e per soddisfare i suoi insaziabili pruriti esplosi dopo anni di castità.

Il padre era fuori per lavoro ed il suo rientro era previsto per l'ora di cena e dunque Dario, si sentiva libero, dopo aver studiato, di dedicarsi un po' al sollazzo erotico giacché con la ragazza non aveva molti motivi di soddisfazione.

Davanti al computer si toccava il cazzo fuori dai pantaloni mentre guardava siti porno.

In quel momento, stava vedendo la performances di una moglie alle prese con l'amante ed il marito cornuto bisex quando, senza accorgersene, il padre rientrato in anticipo senza avvisare, per fargli una sorpresa, con passo felpato, si era fermato alle sue spalle.

Il ragazzo con un interesse apparentemente morboso, mentre con una mano si smanettava l'uccello, con l'altra faceva scorre avanti ed indietro la scena in cui il marito in ginocchio dietro al maschio che scopava la moglie, li leccava entrambi nelle parti intime accoppiate e gocciolanti di umori e di tanto in tanto, sfilava il cazzo dell'amante dalla fica della moglie e se lo portava in bocca per succhiarlo prima di rimetterlo dentro il sesso grondante umori della donna.

-Ciao Dario!-

A quel saluto, il ragazzo era sobbalzato sulla sedia e nel contempo con fare nervoso, aveva cercato di ricomporsi e spegnere il computer.

-Ciao pa.. che ci fai qui?-

Aveva risposto con il viso paonazzo e la voce tremula.

- Calma Dario.. calma, anch'io alla tua età mi masturbavo solo che allora non avevo la ragazza e gli unici strumenti erano certe riviste che adesso non esistono più.

Però mi chiedo come mai ti masturbi tu che hai la ragazza?

E come mai sei interessato a questo tipo di pornografia?!

Non fate l'amore voi due?-

-Si, si che facciamo l'amore però..-

Aveva risposto il ragazzo sempre col tono incerto della voce.

-Però, non è come in questo filmato, scommetto che fate l'amore ma non scopate.

Scommetto che lei non te la fa leccare e non te lo prende in bocca.

L'idea poi che lei lo possa fare con un altro al quale addirittura tu succhi l'uccello e lo aiuti nella monta è inconcepibile nei vostri discorsi e nelle vostre fantasie.

Ascolta Dario, te lo dico perché sei mio figlio ed io desidero la felicità tua e di colei che sarà tua moglie.

Mai sia che lei assomigli a tua madre, timorata di Dio, fervente cattolica ma anche frigida ed incapace di dare e provare piacere.

Io e tua madre abbiamo fatto l'amore e poi sei nato tu.

Da allora avremo l'avremo fatto altre 10, forse 20 volte in tutto senza "scopare" mai e senza mai provare il minimo piacere se non da parte mia nel momento dell'acme, meno intenso di una sega però!

Per fortuna non sono come lei e senza nulla toglierle, ho percorso strade assai diverse.

Ho avuto esperienze di ogni tipo e mi posso definire anch'io bisex come quel marito che stavi vedendo.

Mi piacciono le donne, ma non disdegno di giocare con un maschio specie se dotato di un arnese come quello che ho visto tra le tue gambe.

Visto che la tua fidanzata e neanche altre ragazza ti hanno fatto mai godere con la bocca, se mi permetti, vorrei farlo io.-

Il ragazzo che sino a quel momento l'aveva ascoltato in silenzio, aveva avuto una specie di singulto che gli aveva fatto ingoiare un litro di saliva strozzandogli in gola ogni possibilità di risposta.

A quel punto, il padre senza aggiungere altro, gli si era inginocchiato davanti e spostandogli le mani pudicamente appoggiate sulla cerniera aperta del suo jeans, gli aveva estratto il cazzo ancora duro.

Aveva cominciato segandolo con mano lieve ma esperta per poi passare a pennellargli i testicoli con la lingua.

Poi risalendo lungo l'asta, dura e vibrante, gli aveva titillato il frenulo facendolo tremare tutto ed infine, gli aveva fatto un pompino completo sino a farselo sborrare in bocca ed ingoiare tutto il frutto del suo piacere.

Poi, dopo averlo ben ripulito con la lingua, glielo aveva rimesso dentro le mutande chiudendo infine la cerniera.

-Ti è piaciuto?-

Aveva chiesto al figlio che ancora tremante per l'orgasmo, aveva trovato la forza per rispondere solo "Si!"

-Anche a me è piaciuto!

Hai un arnese tra le gambe che farebbe la gioia di tutte le mogli e poi.. la tua cremina è gustosa assai.. spero che vorrai farmene provare ancora.-

L'aveva salutato con un sorriso mostrandoli la lingua e le labbra ancora bagnate di sperma.

segue









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scritto il
2024-02-04
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