La mia storia di cuckold parte 1: introduzione e genesi della fantasia

di
genere
corna

Ciao, mi chiamo Andrea, con grande eccitazione (non lo nego) voglio raccontarvi nei dettagli come da circa un anno sono diventato un cuckold felice e appagato. Suddivido la mia storia in diverse parti per non scrivere un racconto unico troppo lungo.
Prima di tutto desidero raccontarvi come è nata questa fantasia che nel giro di qualche tempo si è trasformata in una eccitante e travolgente realtà. Personalmente non sono molto alto (1,76) ma sono abbastanza muscoloso (anche se vorrei esserlo di più) poiché fin da adolescente ho sempre amato i pesi, sono sempre stato anche un amante del sesso e soprattutto ho avuto la fortuna di incontrare e sposare mia moglie Corinna, una donna bellissima e dolcissima con cui ho instaurato una chimica perfetta sia mentale che sessuale. Oltre al suo corpo favoloso quello che mi intriga di lei è il suo mix di semplicità, dolcezza, ingenuità, devozione e curiosità nel trasgredire che la rendono unica. Io e mia moglie, entrambi 32enni, abbiamo un buon lavoro statale che ci lascia molto tempo libero che cerchiamo di sfruttare al meglio, siamo due persone semplici e libere a cui piace divertirsi (responsabilmente) d’altronde abbiamo un carattere solare e gentile che ci fa apprezzare da molte persone e quindi abbiamo molti amici. Al tempo stesso amiamo ritagliarci alcuni momenti tranquilli solo per noi, grazie alla posizione strategica in cui abitiamo (vicina alla città quanto alla montagna) spesso nel fine settimana andiamo in montagna per stare un pò da soli e goderci la natura e noi stessi! In effetti il sesso per noi è sempre stato importante e siamo persone di ampie vedute anche se, cuckoldismo e un blando esibizionismo a parte, non abbiamo mai fatto nulla di trascendentale, comunque scopiamo alla grande sia in quantità che in qualità, ci siamo tolti diversi sfizi ma sempre con la testa sulle spalle. Ora andiamo al sodo: primavera (quasi estate) 2021 io e mia moglie decidemmo di passare uno dei nostri week-end in montagna, la passeggiata era molto piacevole e rilassante, il clima era ottimo e il panorama era sublime, eravamo solo noi e la natura. Ad un certo punto decidemmo di fermarci sulla riva di un piccolo laghetto immerso nel fitto bosco della zona per riposare, mia moglie si era seduta vicino all’acqua con le gambe estese, per scherzo avevo scattato una foto a lei e al laghetto e poi gliel’avevo fatta vedere elogiando il panorama, il suo commento innocente fu “si, è un posticino molto bello!”, io le avevo risposto che in realtà il panorama a cui mi riferivo erano le sue belle gambe toniche lasciate generosamente nude dai suoi pantaloncini corti, il suo seno abbondante e il suo visino cosi dolce e allo stesso tempo sexy. Lei arrossendo un pochino mi aveva elargito uno dei suoi dolci sorrisi che mi aveva eccitato, cosi avevo pensato di scattarle altre foto ma più sexy e cosi le avevo chiesto di spogliarsi, lei all’inizio non voleva temendo che potesse arrivare qualcuno ma io conosco la mia pollastra e so che le piace lasciarsi trascinare nelle mie iniziative erotiche quindi dopo qualche debole obiezione si era tolta camicetta e pantaloncini restando in intimo, un intimo normalissimo niente di sexy (d'altronde non pensava di doversi spogliare) ma a me piaceva lo stesso. Dopo aver scattato qualche altra foto ero eccitatissimo e cosi una volta posato a terra il telefono mi sono avventato su di lei baciandola appassionatamente e percorrendo ogni centimetro del suo stupendo corpo con le mani. Corinna ricambiava il bacio ma quando aveva capito la mia volontà di andare oltre aveva ripreso a obiettare che non era il caso, era una resistenza solo di facciata visto che quando le stavo togliendo il reggiseno non mi aveva ostacolato, inoltre una volte sfilate anche le mutandine avevo potuto toccare con mano la sua eccitazione già resa palese dai suoi capezzoli scuri e turgidi e dal suo sguardo lussurioso. Mia moglie era nuda, bellissima e calda, io avevo il cazzo durissimo e una volta liberato l’ho fatto scatenare dando vita a una sveltina che non dimenticherò facilmente, pompavo fin da subito con ritmo elevato sia per l’eccitazione sia perché ero consapevole che non potevamo perdere troppo tempo, la sua figa calda e bagnatissima era paradisiaca, mia moglie gemeva sommessamente fino a raggiungere un orgasmo molto intenso riuscendo a trattenere a stento le urla di piacere (è una di quelle donne a cui piace molto vocalizzare il proprio piacere ed essere attiva durante il rapporto). Poco dopo ero venuto anche io sul suo seno, con il senno di poi avrei fatto durare molto di più quella scopata ma ormai è andata cosi. Comunque la mia adorata mogliettina ormai incurante della possibilità di essere vista nuda da qualcuno non solo mi aveva ripulito per bene il cazzo ma poi era entrata ancora nuda nel laghetto per lavarsi. Quella visione aveva acuito la mia eccitazione ancora imperante nel mio corpo, mia moglie nuda in quel laghetto con l’acqua che arrivava a meta coscia era davvero uno spettacolo che decisi di fotografare in più pose, anche una volta uscita dall’acqua avevo continuato a fotografarla e seppur se ne era accorta mi lasciava fare anzi si metteva pure in posa! Da li a poco ci rivestimmo e nel resto del fine settimana non era successo nulla di rilevante. Avevo deciso di tenere quelle foto, mi piacevano ma le avevo lasciate nel telefono per alcuni giorni senza guardarle, non avevo mai fotografato nessuna delle donne che ho avuto mentre erano nude e quella volta era stata un’eccezione a cui non avevo dato molto peso e poi avevo mia moglie in carne e ossa per cui non ci avevo più pensato. Tuttavia un giorno a lavoro avevo avuto un’oretta libera a causa di un imprevisto e cosi tra una cosa e l’altra ho rivisto quelle foto e quella visione unita al ricordo di quella deliziosa sveltina mi aveva eccitato da pazzi. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle sue belle tette sode segnate dal segno del costume se non per guardare la sua fighetta depilata (occasionalmente ornata da una striscetta di peli biondi ma non in quel caso) che amo possedere e leccare, il sue culetto piccolino ma sodo e invitante, le sue belle gambe a cui rendo sempre onore... di solito quando mi eccito cosi mi avvento su di lei ma in quel caso potevo solo guardare e far galoppare la fantasia, avevo immaginato mille zozzerie ma ad un certo punto avevo iniziato anche a immaginarla mentre scopava con un uomo di fantasia, li per li non ci avevo fatto caso e il tutto fini con un segone in bagno. L’esperienza mi era piaciuta a tal punto che in seguito avevo scattato altre foto a mia moglie nuda e le avevo guardate sempre più spesso, questo mi faceva (e lo fa tutt’ora) eccitare moltissimo, inoltre a lei piaceva fare da modella per me e io mi divertivo molto nell’escogitare situazioni nuove ed eccitanti in cui immortalarla, il risultato fu un aumento della frequenza e dell’intensità dei nostri rapporti intimi. Tuttavia sempre con maggiore frequenza immaginavo mia moglie alle prese con un altro uomo e con mio grande sconcerto la cosa mi eccitava, all’inizio cercavo di negare o minimizzare il fatto dicendo tra me e me che era il corpo di mia moglie ad eccitarmi e che scopava solo con uomini di fantasia ma ben presto mi ero reso conto che immaginare di vederla con un altro uomo mi eccitava in modo particolare e più intenso rispetto ad altre situazioni. Non sarò molto bello ne alto ma ho una personalità forte, sono muscoloso e anche ben dotato, amo scopare con mia moglie, come posso io diventare un cuckold? Insomma per farla breve non è stato affatto facile accettarlo e decidere di mettere in pratica questa fantasia, o almeno provarci, però dopo lunghe riflessioni e continui dietrofront avevo preso la mia decisione: ne avrei parlato con Corinna, la donna della mia vita con cui condivido tutto e con cui vivo praticamente in simbiosi.
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scritto il
2023-02-24
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