Da principessa a puttana 30 – Daphne ed il comandante – sverginata! 3

di
genere
dominazione

DA PRINCIPESSA A PUTTANA 30 – DAPHNE ED IL COMANDANTE – SVERGINATA! 3

Nel giro di qualche minuto il cazzo del Comandante fu, se possibile, più tosto di prima e dopo aver rudemente scostato la Principessa si avvicinò nuovamente a Daphne esibendo il cazzo totalmente eretto e lustro della saliva si sua madre, dopo aver contemplato la sua figa semiaperta e sporca di sangue e sperma la apostrofò “QUELLA GRAN POMPINARA DI TUA MADRE ANCORA UN PO’ MI FACEVA SBORRARE NELLA SUA BOCCA MA VOGLIO RIEMPIRTI DI NUOVO…DEVI ABITUARTI A RICEVERE LA SBORRA…APRI BENE LE COSCE SE NON VUOI CHE ARIELLE VADA AL BORDELLO DELLA TRUPPA” Daphne spalancò le gambe flettendole leggermente in modo da poter accogliere al meglio la monta del Comandante “BRAVA PUTTANA! PERCHE’ QUELLO ADESSO SEI LA MIA PUTTANA! TI CHIAVERO’ TUTTI I GIORNI E PIU’ VOLTE AL GIORNO…APRITI DI PIU’…BRAVA…CI INTENDIAMO…SEI TROIA COME LA PRINCIPESSA TUA MADRE” nel mentre le infilò l’uccello in figa sino alla radice pompandola ritmicamente più volte per poi ritrarlo lucido di sperma, lo appoggiò, quindi, sulla sua rosellina anale saggiando con alcune spinte la resistenza dello sfintere Daphne si mise a supplicare “VI PREGO LI’ NO! NOOOO! PRENDETEMI ANCORA IN FIGA COMANDANTE IN CULO NO! VI PREGO! VI DO’ LA FIGA! SBORRATEMI IN FIGA…VI PREGO!” “ZITTA! – ruggì il Comandante - ADESSO TI SVERGINO ANCHE IL CULO…SI TE LO SVERGINO ALLA MISSIONARIA COSI’ PUOI VEDERE MENTRE TE LO ROMPO…TI FARO’ ANCORA PIU’ MALE E VOGLIO CHE TU DICA QUEL CHE TI STO FACENDO…RICORDA IL PATTO TU SEI MIA E SE MI DISUBBIDISCI ANCHE UNA SOLA VOLTA LA TRUPPA SI SBRANERA’ ARIELLE” Daphne era terrorizzata, il Comandante ordinò “APRITI LE CHIAPPE CON LE MANI E GUARDA MENTRE TI INCULO” Daphne automaticamente obbedì artigliandosi le sue natiche piccole e sode con le mani e tirandole lateralmente in modo da scoprire il più possibile lo sfintere anale a quel punto il Comandante con una spinta decisa le forzò lo sfintere infilandoci la sua grossa cappella, poi mentre Daphne con il bel viso distorto dal dolore straziante urlava “NOOOOO! NOOO! ARIELLE! ARIELLE MI ROMPE IL CULO! MI ROMPE IL CULO! AAAARGH! ARRRGH!! AAAAAH!” con un han da boscaiolo le infilò il cazzo nel culo sino alla radice ed iniziò a pomparla, dopo una decina di spinte crudelmente potenti con le quali percorreva avanti e indietro lo sfintere ed il retto di Daphne il Comandante estrasse il cazzo dal culo di Daphne, ma non perché avesse terminato di seviziarla, ma perché, non pago di averla sodomizzata e sverginata analmente alla missionaria, voleva terminare alla pecorina “A QUATTRO ZAMPE TROIA! COME TUA MADRE! CULO IN ARIA E FACCIA SUL MATERASSO! APRI LE CHIAPPE! GUARDA TUA MADRE MENTRE TI INCULO” Daphne si girò ed a quattro zampe attese un nuovo assalto del Comandante, fortunatamente per lei lo sfintere era ancora aperto e beante e non oppose resistenza alcuna così che il Comandante, in un sol colpo, la sodomizzò nuovamente infilandole il cazzo nel culo per tutta la sua lunghezza sino ad appoggiare i coglioni sulle grandi labbra della figa per poi cominciare a stantuffarla con velocità crescente; a quel punto il dolore della sodomia si trasformò in uno strano e sottile, quanto inusitato, piacere e Daphne cominciò a gemere non più solo di dolore “OOOOOOH! AAAAAAH! OOOOOOH! OOOOOOH! MI STA FACENDO IL CULO! ARIELLE! OOOOOH!!!! ARIELLE MI STA INCULANDO! MI PIACE! MI PIACE!!!!!” sino a venire quando il Comandante, dopo una serie di potenti assalti, con il cazzo infilato sino alla radice le eiaculò nel retto un abbondante clistere di calda sborra che le riempì l’intestino “GODOOOOO! GODOOOOO!!! VENGOOO! VENGO COL CULO!!! SONO VENUTA!” urlò Daphne mentre squirtava infradiciando il materasso. Nel frattempo la Principessa a pecorina sul materasso accanto stava soddisfacendo due ufficiali particolarmente esigenti che non soddisfatti goderne contemporaneamente figa e culo le stavano imponendo una doppia anale, mentre lei subiva la estrema dilatazione impostale dai due membri appaiati che le forzavano il culo disperatamente supplicava “DUE IN CULO NO! VI PREGO DUE IN CULO NO! MI FATE MALE! NOOOO! VI PREGO…UNO IN FIGA ED UNO IN CULO…VI FACCIO FARE UNA BELLA CHIAVATA…SARO’ BRAVA!” ma le sue suppliche non ebbero effetto alcuno e dovette subire la doppia anale sino a che i suoi stupratori le sborrarono in culo quasi contemporaneamente.
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scritto il
2024-01-15
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