Avevo proprio voglia di una bella inculata

di
genere
tradimenti

Non è inconsueto che riesca a portate la troia a visitare i cantieri che sto seguendo in quel momento. In genere accade di sabato quando c’è meno attività. Come quel sabato. Dopo aver dato una occhiata generale la vacca mi chiese:” Mi fai vedere lo sgabuzzino dove ti sei segato?”
Non ha bisogno di ricordarmi il contesto, lo ricordo perfettamente. Io, silenziosamente, la accompagno. È uno sgabuzzino piccolissimo e ci sono ancora per terra i pannelli del controsoffitto. Ne spostai un paio fino ad arrivare a quello più un basso, lo presi e lo girai dalla parte della lana di vetro. C’erano alcuna grosse macchie: era la mia sborra!!!
Mi rividi, chiuso all’ interno, spalle al muro, con una mano il cellulare ad un orecchio e con l’altra il cazzo in mano mentre mi segavo.
Poco prima avevo ricevuto la sua telefonata e in quel caso non ebbi la necessità di interromperla in quanto ero solo e, soprattutto, avevo quello sgabuzzino nelle vicinanze in cui potevo rinchiudermi.
Come tutte le sorprese precedenti, e quelle che si sarebbero susseguite, la telefonata arrivò senza preavviso e, come sempre, fu abile a cogliermi di sorpresa tanto che solo pochi minuti prima ci eravamo sentiti al telefono in un contesto “normale “.
Doveva sicuramente avere il telefono a pochi centimetri dalla bocca perché i suo ' siiiii…siiiii…siiii'” erano talmente forti che pareva fosse entrata nel cellulare!
Non sapevo con chi fosse anche se, oramai, sapevo dove fosse. Non era la prima sorpresa quindi non avevo dubbi dove la vacca stesse in quel momento: a casa nostra, nel nostro letto!!
Avevo intuito anche un'altra cosa, dal tenore degli urli era chiaro che lo stava prendendo in culo!!
Rimasi in comunicazione per minuti interi e i forti gemiti della vacca non si placavano, anzi, i suoi “siiii…siiii…siiii” aumentavano di intensità e io fui incapace di resistere e vidi la mia abbondante sborra uscirmi dal cazzo fino ad arrivare alla lana di vetro del pannello.
“Avevo voglia di una bella inculata” disse la sera la vacca mostrandomi il video “una bella inculata! Non mi interessava il resto! Volevo prenderlo in culo alla grande!”
Dovendo ospitare a colpo sicuro la troia si chiese chi potesse essere il toro idoneo alle sue voglie e immediatamente le tornò in mente il terzo porco che ospitò a casa di sua madre, nei tre giorni della sua assenza. Erano passati circa tre anni, ma non aveva dimenticato quanto quel maiale fosse un vero fanatico del culo!
Se lo ricordava bene. Lei messa alla pecorina sul bordo del letto di mamma. Il porco in piedi che le scopava la figa, ma con l’idea fissa del culo, tanto che estrasse il cazzone nel momento sbagliato, cioè mentre la vacca stava per avere un orgasmo. Fu lei praticamente ad implorarlo “Aspetta !!!…Non adesso…non adesso!”
E fu sempre lei, subito dopo essere venuta a dirgli “Adesso si…adesso nel culo!”
Lui la inculò con voglia ma senza un particolare impeto e quasi sempre senza aggiungere parole se non, con voce roca dall’ eccitazione: “Ti piace nel culo, vero?”
E la vacca confermava senza esitazione!
In realtà quando la puttana si tolse la benda (mentre lo aspettava nel letto di mamma) e solo dopo essersi gustata il cazzone di bocca, lei si rese conto che questo porco non era affatto attraente. Non tanto di fisico ma di viso. Ma questo veniva ampiamente compensato da come inculava.
Quindi fu su di lui che cadette la scelta nel farmi una nuova sorpresa. La zoccola lo contattò spiegando velocemente al porco la situazione. Non essendo mai stato lui a casa nostra lei lo avrebbe guidato passo-passo. Ovviamente non si fece mancare niente dicendogli:” Ho proprio voglia di una bella inculata!”
“E il cornuto? “replicò il porco.
“Al lavoro! Lo chiamo mentre mi inculi “
Quel porco ha un cazzo di ben ventiquattro centimetri dimostrarti con tanto di metro a fianco del suo uccello e una grossezza proporzionata alla lunghezza.
La troia preparò la videocamera. La posizionò sul comò senza avere cura di cancellare i video precedenti con il risultato che avrebbe avuto una autonomia di poco più di sei minuti.
Il porco è a faccia su. Con arnese già in tiro. La vacca gli lavora velocemente il cazzo con la bocca ma intuisce che non serve indugiare: è già perfetto per prenderlo in culo!
Quindi si mette alla pecorina sul bordo del letto dando le spalle alla videocamera mentre davanti a sé si intravede un piccolo bagliore: il cellulare mentre mi sta chiamando.
Di riflesso sui muri compaiono di tanto in tanto dei bagliori e una musica in sottofondo. È la TV accesa della camera accesa su un canale musicale il tutto con intenzione di nascondere i gemiti della vacca.
Il porco si mette dietro di lei e armeggia con il suo cazzone. Non serve vedere quando entra nel culo della troia, è lei stessa a segnalarlo con un “Oooohhhh”.
Il maiale le impugna i fianchi e impiega qualche secondo a prendere il ritmo. Ma una volta preso non lo lascerà più! È un metronomo dell’inculata! I colpi sono decisi e cadenzati. Senza frenesia ma anche senza rallentamenti!
Per la vacca è un crescendo di urla e di gemiti e solo dopo un paio di minuti raggiunge il primo orgasmo. Io rivedo quella parte del video perché mi aspetto di intravedere il braccio della troia sotto la sua pancia nel masturbarsi mentre quel porco le sta facendo il culo.
Non c’è nessun braccio!!! La troia ha goduto senza nemmeno sfiorarsi la figa. Solo venendo inculata!!!
D’ altronde lo aveva ammesso:” Avevo proprio voglia di una bella inculata!”
Il porco rallenta leggermente il ritmo per sussurrarle esattamente le stesse parole che aveva usato tre anni prima:' Ti piace nel culo, vero?”. La vacca è in estasi e conferma e subito dopo lo invita con un:” Spingiii!’
Evidentemente lo voleva tutto in fondo! Fino alle palle! Ventiquattro centimetri di cazzo in culo!
La troia tra i gemiti e le urla trova il modo di dire:” Era tanto tempo che non lo prendeva in culo così!”. Il porco è dietro di lei e non capisce perfettamente quindi le chiede di ripetere e lei lo fa:” Era tanto tempo che non lo prendevo in culo così!”
Ovviamente il maiale è più che lusingato tanto che posterà sul sito “Evidentemente il cornuto non la soddisfa ed ha cercato me per farle un bel servizio di culo!”.
La telecamera si spegne mentre la vacca è ancora alla pecorina e il maiale ci sta ancora dando dentro nel suo culo. Il video dura quindi poco più di sei minuti.
Per curiosità ho contato i colpi nel culo della cagna di quel porco: circa seicento!!!
E sempre per curiosità ho contato i “siii” della troia: oltre duecento!!
La vacca mi confidò che ultimata la memorabile inculata lei si complimentò ulteriormente con quel porco quindi lo invitò a rilassarsi e a mettersi faccia in su dicendo: “Adesso te lo meriti un bel pompino con ingoio!”
Fu la vacca a toglierli il preservativo e a succhiarglielo finché, parole sue, non lo sentiva esplodere in bocca e si è gustata tutto il nettare!
Questa è mia moglie. Una insospettabilemogliettina!!!


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scritto il
2023-03-25
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