Non voglio ritrovare il tuo nome pt 3

di
genere
tradimenti

È passato un mese da allora, lei continua a tradirmi ed io a segarmi. Fa ormai coppia fissaa con Marco. Ne è totalmente innamorata e sottomessa. Stasera raggiungiamo una nuova vetta di follia. "ha problemi a casa facciamolo dormire un paio di sere qui, ok? “ istintivamente ho sentito il bisogno di stringerle la gola e chiederle se me lo stesse dicendo veramente. Ma ho semplicemente risposto “si“. Ormai il tunnel me lo sto continuando a scavare da solo.
Il ragazzo a cena è stato educato nonostante l'atteggiamento superbo di chi si è impossessato di qualcosa di tuo mentre lei ha fatto la puttana come al solito .Ha preparato dei dolci a forme di banana e li ha cosparsi di cioccolato. Si è ovviamente divertita a leccarli e succhiarli mentre eravamo a tavola, incurante di me e dei bambini. Ho percepito il suo piede muoversi verso il cazzo del ragazzo e tutto questo me lo ha fatto diventare duro come una roccia. Lo guardava fisso e maliziosamente continuava a sfiorare il dolce con la lingua . Lo succhia piano piano, solo la punta. Di pompini Alice me ne ha fatti tantissimi e negli ultimi mesi gliene ho visti fare parecchi ai suoi amanti. Ma vederla così da vicino è fantastico, non riesco a staccarle gli occhi di dosso e sto per venirmi nelle mutande.
Lei vuole di più. Cambia posto con la scusa di prendere in braccio la figlia e gli si siede accanto. La spallina del vestitino a fiori le cade un po' di lato e lascia scoprire il seno.
-"oh scusa Marco"
Dice strizzandogli l'occhio e ricoprendosi. Siamo ancora a tavola, io a capotavola lui alla mia sinistra e lei accanto. Vedo la mano di lei dirigersi in basso ancora verso il suo cazzo. Che troia incredibile! Non ha limiti e freni ormai. Mi sale il sangue al cervello, il fatto che lo stia facendo con i bambini a tavola è troppo, è la goccia che fa traboccare il vaso. Vedo il coltello per il pane e ho un impulso di violenza verso di lei. Non so cosa cazzo mi stia succedendo...
Mio figlio però mi riesce a distrarre e mi riporta un po' di lucidità, quanto basta per alzarmi e con una scusa andare in camera. Ho bisogno di una soluzione al più presto. I pensieri si fanno pesanti e cattivi e devo ribellarmi. Rimango nel letto un'oretta a cercare qualcosa per non impazzire definitivamente. Poi sento la porta entrare con Alice ed i piccoli.
- Date la buonanotte a papà-

Il gesto sembra premuroso ma so che questa stronza maledetta lo fa solo per capire se ha via libera per il suo divertimento. Saluto i bimbi e bofonchio qualcosa sul mio malessere e che avrei dormito. Sento il giubilo nella sua voce. E stavolta non va neanche nel suo studio. Rimane in sala con lui, mi basterebbe aprire la porta per vederli. Mi collego al sistema di videocamere. Lui è sul divano con le braccia sulla spalliera, lei inginocchiata e già partita a spompinarlo. Alterna i movimenti. Prima Sega il cazzo veloce nella sua bocca, poi si muove per succhiarlo tutto. Allargo lo zoom il più possibile, mi sembra quasi di essere li. Guardo la donna della mia vita ciucciare il cazzo con tanto amore e sento un dolore già provato ma sempre nuovo e duro da sopportare. Marco le sposta la testa, le poggia la pianta del piede sulla fronte e la spinge lontano quasi violentemente. Lei cade sulla schiena e da terra lo guarda con aria di sfida, allarga le gambe ed inizia a sditalinarsi.

-scopami forte! -
Marco la raccoglie, la benda e la gira. Rimangono in piedi, Alice si appoggia col ginocchio sinistro al sedile del divano. Lui le prende le braccia all'altezza dei gomiti tirandoglieli un po' indietro e prende a sbatterla da dietro con estrema violenza. Alice inizia a godere forte, strilla senza vergogna , la posso sentire senza che ci sia bisogno delle cuffie. Ed all'improvviso mi accorgo che lui mi sta fissando. Ha visto la telecamera, forse ha sentito il rumore dello zoom, sorride diabolicamente e mi fissa attraverso di essa. Poi alza la mano destra, fa prima il gesto delle corna e poi alza il dito medio. Mi alzo dal letto. Apro la porta e li raggiungo. Lui mi vede e continua a ficcare con ancora più veemenza, Alice penso sia già venuta ma ne chiede ancora e sembra in uno stato di godimento mai provato. La furia cieca che sento dentro di me è ancora inferiore all'eccitazione che mi pervade. Mi inginocchio e mi avvicino il più possibile per vedere bene come la stia penetrando. Sento le palle sfiorarmi il viso mentre la scopa e continuo a segarmi. Marco usa il cazzo con rabbia , grugnisce bestialmente e le sborra nella figa riempiendola. Per qualche secondo non succede nulla.
Estrae il cazzo e lo avvicina al mio viso. Mi sussurra all'orecchio "te lo ricordi il sapore della sua figa o vuoi fare un ripasso ? Se vuoi puoi". Mi manca quel sapore . Manca alla mia lingua, al mio cervello e al mio cuore. Chiudo gli occhi, Prendo quel bel cazzone ed inizio a succhiarlo avidamente riconoscendo il sapore di Alice e sento i brividi lungo la schiena. Dopo pochi secondi di intenso piacere vengo copiosamente anche io col cazzo in bocca.
Non so come lei abbia fatto a non accorgersene, forse ancora si sta godendo l'orgasmo o forse ha capito tutto ma di me non gliene frega più niente. Mi alzo e faccio il gesto del silenzio a lui indicandola ma inaspettatamente prende ed inizia a baciarmi. Mi stacco, guardo verso di lei e torno in camera come se gli ultimi due minuti non fossero mai accaduti. Ma qualcosa è cambiato.
Il giorno dopo è tornato Marco, entrando ci siamo incontrati e lui camminando dietro Alice mi ha fatto l'occhiolino. Lei lo precedeva, bellissima come sempre. Scarpe rosa con zeppe e tacchi alti, pantaloncini neri corti e top bianco. Fa una giravolta continuando a camminare, lo guarda "non guardarmi il culo Marco, c'è mio marito" e ride senza degnarmi di uno sguardo mentre vanno in sala. Sono andato a spiarli e mi sono visto l'ennesima scopata. Ma non ho provato nulla se non una profonda tristezza e una crescente ed indefinita rabbia. E così è stato per altre settimane, e così è ancora . "È per questo che ho preso sta decisione dottore. Non sopporto più questa sofferenza e ho paura di non tenerla più sotto controllo"
"Se é questo ciò che vuoi sei libero di scegliere, qui basta pagare e ottieni ciò che vuoi. Ma era necessario che pensassi a questi vent'anni, a ciò che di bello c'è stato che come il brutto oggi sparirà per sempre. Adesso devi solo scegliere come salutarli, e tra 24h possiamo iniziare la procedura."

Non ho il coraggio e il cuore per salutare i miei figli, nemmeno per entrare in camera e guardarli silenziosamente come si vede nei film. Ho svegliato Alice e le ho preparato un caffè "particolare", è l'unico modo per spiegarle tutto. Ho aspettato che lo bevesse e appena ho notato i primi effetti mi sono avvicinato.

-"Ciao Amore. Non aver paura, nel caffè ho messo qualcosa che ti renderà difficile i movimenti per qualche ora. Ti farà effetto sonnifero e dormirai un po'. Ho già chiamato la baby sitter tranquilla. Ho cercato di odiarti, di farti fare la tua vita restando in un angolo nascosto. Ho pensato tante volte alla separazione e al divorzio. Ma la sofferenza ed il dolore di non averti più non sarebbero andati via e avrei perso anche il suono della tua voce, il tuo odore. Avrei perso la possibilità di Sfiorarti i capelli quando dormi, che è tutto ciò che mi rende felice ora. Ma non mi basta più. Ti ho spiata sempre negli ultimi mesi. Ad ogni tua scopata con Alex prima e Marco dopo ero lì anche se non mi vedevi. Quando ti inculavano, quando godevi. Quando ingoiavi. Quando hai fatto il video su Instagram con la canzone cantata da Alex ed inquadrandomi hai fatto le corna. Quando Marco ti ha scopata mentre io dormivo in camera e tu hai aperta la porta e vi siete ripresi mentre lo facevate. Ho sofferto da solo come un cane e goduto insieme a te. Anzi, ho goduto per te. È stata una droga vederti così felice e viva. Tu ti accendi ogni giorno di una luce sempre più forte e io mi vago nell'oscurità. Non va bene, devo salvarmi. E salvare te. Ultimamente senza che lo volessi ho desiderato la tua morte,o farti del male colpendo lui. Ma saresti morta anche tu, e non voglio fare questo ai nostri figli. E poi ti amo ancora così tanto che non ci riesco proprio ad ucciderti. Me ne andrò, spariro' per sempre. Sii una brava madre come lo sei sempre stata e vivi come più ti piace. Abbi cura di te. "
L'ho guardata per l'ultima volta, aveva gli occhi pieni di lacrime. Cercava di parlare e muoversi ma oramai era Sotto l'effetto dei farmaci. L'ho guardata per l'ultima volta sapendo che sarebbe stata veramente l'ultima. Adesso sono pronto.

" Ciao Gianluca. Ci siamo, sei convinto ? "
"buongiorno dottore. Si, sono determinato a farlo"
Chiudo un attimo gli occhi e sono con la mia famiglia in spiaggia e siamo felici.
"Bene, allora possiamo dare il via alla procedura. A volte la realtà supera la finzione o ne trae semplicemente spunto. Come in
" eternal sunshine of the spotless mind " cancelleremo Alice ed i tuoi figli da ogni tuo ricordo. Decliniamo, come sai, ogni responsabilità su conseguenze non dipendenti dalla nostra volontà. Hai scelto la canzone per addormentarti?
"Certo. Non voglio ritrovare il tuo nome degli afterhours."
-ah be, che sia di buon auspicio allora! Ascolterai la canzone, alla fine di essa sarai resettato di tutti i ricordi riguardanti lei. Ci occuperemo del tuo trasferimento e vivrai la tua nuova vita nel luogo da te scelto.
Siamo pronti all'esperimento di cancellazione numero 6.
Pronti? PLAY

"Ti nascondo dentro me
Per non ritrovarti più
La vedo la tua luce, sai?
Ma non voglio ricordare il tuo nome...
... Vedevo la tua luce, sai
Ma ho fatto un incantesimo
E tutto a un tratto non ci sei più"
di
scritto il
2022-08-27
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