Non voglio ritrovare il tuo nome pt 2

di
genere
tradimenti

Ero collegato tutto il giorno con la stanza che usava come sala prove perché ero convinto che li avrei visto ciò che temevo. I primi giorni furono perfetti, semplici lezioni e sul suo whatsapp non arrivava nulla di sospetto. Quasi mi stavo convincendo che la mia fosse gelosia cieca e basta. Ma poi la puzza divenne un incendio la prima volta che vidi Alex,un suo studente. Un 19enne con uno sguardo che lo definiva un po' bravo ragazzo e un po' paraculo, un sorriso dolce ma ammaliante e un bel fisico per la giovane età. Sentii una stretta allo stomaco vedendolo con mia moglie.
"Gianluca?"
"mi dica dottore"
"cerca di dare più dettagli possibili per consentirci di avere tutti i dati per l'operazione"
Quel giorno notai qualcosa di strano. Alice dopo la lezione delle 16 si era andata a cambiare ed a truccare. Sembrava emozionata mentre preparava la sala. Quando lui arrivo' lei si fece trovare con un abitino corto a quadri di varie tonalità di blu e bianco. Scalza, si era appena passata lo smalto sulle dita dei piedi e delle mani. Aveva sciolto i lunghi capelli biondi e sistemata la frangetta. I primi dieci minuti passarono innocuamente. Ma c'era una evidente frenesia in lei. "Alex, io mi metto comoda sul divano. Prendi l'acustica e canta "run" degli snow patrol come l'abbiamo già provata"
Il suo mettersi comoda consisteva nello sdraiarsi a pancia in giù alzando i piedini in alto ed incrociandoli, "the pose" per i feticisti come me. in passato ho sborrato tante volte su quei bei piedi misura 36 e lei lo sa che tanti di noi uomini abbiamo questa mania. Lui esegue la canzone, è bravo ed ha una bella voce.
Infatti anche lei apprezza..."hai un timbro molto sensuale lo sai? Chissà quante ragazze fai innamorare cantando..."
-"magari maestra non sarebbe male eheh"
-"macché maestra, chiamami Alice dai basta formalità. Non fare il modesto, non te lo dicono le ragazze? “
-“si, più o meno". Il ragazzo è un po' timido ed Alice si fa sfrontata. "ho notato che mi guardi spesso i piedi, ti piacciono?"
Alex diventa rosso e balbetta qualcosa poi spara un "be' si sembrano curati". Lei cambia posizione e si siede sul bordo del sedile. Allunga il piede destro verso Alex allargando la coscia sinistra e alzando leggermente la gonna, con l'alluce sfiora la sua mano ferma sulle corde della chitarra . "ti piace solo questo di me?“ la voce ha un suono caldo e sensuale che mi fa eccitare. Dentro di me monta l'angoscia mentre stranamente il cazzo si gonfia. Si appoggia allo schienale mettendo i piedi sul divano, alza la gonna e lascia scoperta la figa. Mi accorgo ora che È senza mutandine sta troia, aveva già programmato tutto. Apre le gambe e con la mano scende ed inizia a toccarsi lentamente dopo aver messo le dita in bocca per insalivarle. Inizia a sditalinarsi fissando il suo alunno, poi aumenta il ritmo e si sente quanto sia bagnata. Con lo zoom inquadro il suo viso, bellissimo ed espressivo e non capisco come faccia lui a rimanere fermo così. Alice fa un sorriso poi con l'indice lo chiama a sé "Alex vieni qui, inginocchiati e assaggiami". Il ragazzo si lancia con la bocca tra le sue gambe e lei inizia a ridere e gemere insieme. Incrocia i piedi mettendo i polpacci sulla sua nuca e stringendo il viso tra le cosce mentre gli tiene ferma la testa con la mano. Resta lì a farsela leccare per qualche minuto mentre non resisto più. È stupendo sentirla gemere così, mi spoglio ed inizio a segarmi. Potrei venire in un secondo ma non voglio bruciarmi il resto. Lo prende e lo fa alzare rimanendo seduta e gli slaccia i jeans dopo avergli tolto la maglietta. Lo sbottona e lecca dall'ombelico scendendo piano. Poi con un colpo secco abbassa pantaloni e mutande ed il cazzo duro svetta come una molla sfiorandole il viso. "ah però, cosa abbiamo qui? Quanto ben di Dio" commenta lei. È bello grosso effettivamente, di larghezza soprattutto. Lo prende delicatamente con le dita e lo punta verso l'alto. "sei fidanzato? Come si chiama? È brava a succhiartelo? “ ogni domanda è intervallata da una lenta leccata che parte dalla base appena sopra le palle sfiorate dalla parte inferiore della lingua, prosegue lungo l'asta e si ferma al prepuzio per poi rifarlo. "si.. Sto con Giulia da un paio di anni... Ha iniziato da poco a farmeli sta imparando".Alice sorride "ed allora goditelo" lo fa sedere, gli toglie i pantaloni e con le mani sale dalle ginocchia accarezzando gli interni coscia fino all'inguine. Il cazzo di Alex pulsa per quanto è duro, è già sul punto di esplodere ed anche il mio ma non riesco a smettere di segarmi freneticamente. La mia visuale vede lei inginocchiata di schiena e lui frontalmente. Ma voglio vedere mia moglie e cambio telecamera. Con lo zoom gli faccio un primo piano mentre col naso e la guancia sfiora la cappella. Apre la bocca e da una prima succhiata emettendo una sorta di gemito. Sembra una gattina che fa le fusa, poi cambia ritmo e il pompino si fa veloce ed intenso. "sa farselo arrivare in gola Giulia?" è un attimo e il cazzo sparisce tra le sue labbra mentre lo fissa negli occhi. Per il giovincello questo è troppo, la ferma con le mani ed inizia a scoparle la bocca. Sta sborrando e da come gode sembra sia la prima volta che accade. Alice ingoia tutto, come sempre. Ed anche io finisco in uno Straziante e travolgente orgasmo. Salutandosi si erano dati appuntamento per l'indomani "tranquillo domani lezione offerta dalla casa". Quella sera non dissi una parola mentre lei era raggiante. Andammo a dormire e presi un sonnifero per non pensare. La mattina seguente recuperai la loro chat

"Ciao Alex, per domani è confermata la lezione per le 18?“
-" si Alice , ci sarò"
-mi raccomando vedi di non fare tardi
-no tanto sto solo a casa
-ah ma allora dillo! Mi ero censurata per timore fossi con la tua Giulietta
Sembrava un po' gelosa nel parlarne
"oggi è stato bellissimo succhiartelo e sentire il tuo sapore del tuo sperma. ora ti saluto che ho mio marito vicino che dorme. A domani bel cazzone mio"
"no aspetta"
"che succede?!"
"adesso voglio che mi mandi un selfie tuo...
-come un selfie?"
-una tua foto, ho voglia di segarmi su di te"
-"ah! ottima idea"
C'era un video invece della foto. Misi lentamente le cuffiette e lo feci partire.È in primo piano e sorride maliziosa allo schermo, mordendo l'indice piegato in bocca. Io sono sul letto accanto a lei e dormo profondamente, indicandomi fa il segno delle corna! Che puttana bastarda Poi piano piano l'inquadratura si allarga sui seni nudi. Con una mano ne afferra uno e lo stringe forte mentre si passa lentamente la lingua sulle labbra.Allontana lo smartphone e allarga bene le cosce. Fa colare la saliva dalla bocca direttamente sulla sua figa ed inizia a spalmarsela lentamente con movimenti lenti e circolari. Emette un gemito che suona inizialmente sublime alle mie orecchie per poi trasformarsi in una mano che mi stringe il collo e mi toglie il respiro. Sento le tempie battere forte e la pressione aumentare tantissimo che ho quasi paura mi esplodano le orecchie. D'improvviso si ferma e si inquadra le labbra mandando un bacio, fa un occhiolino e con un movimento dell'indice fa segno "a dopo". Non mi accontento e faccio partire anche l'audio. "voglio che mi scopi la figa domani e me la riempi di sborra" È osceno ma la sua voce ansimante ha una carica erotica talmente alta che sembra poesia. Ripensandoci oggi mi rendo conto di quanto andai vicino all'infarto. So anche che fu quello il mio più grande errore , quando invece di esplodere e spaccare lo schermo e il suo studio in mille pezzi mi ritrovai in bagno a spararmi la più veloce, dolore e goduriosa sega della mia vita con quelle immagini che continuavano in loop nella mia testa. È così è andata per circa un mese. Facevano i fidanzatini una volta a settimana, scopavano in sala prove e si coccolavano in chat. Ma la parte peggiore doveva ancora arrivare.
-"Alice" -
-"Alex? “-
-“vorrei un regalo..."
-"dimmi"
-"domani vorrei che ti vestissi come le puttane per strada. Sai non ci sono mai andato e sono curioso"
-"ahahha non fai più il timidino eh? Chissà... Vedrò che posso fare"
"un'altra cosa? “
“cioè? “
“lascia le chiavi attaccate alla porta ed aspettami dentro"
"bah che strano... ok, ci sto"
Avevo spiato la chat in diretta sul mio portatile mentre eravamo in salone a vedere la tv con i bambini. Era piuttosto pensierosa ma poi ha iniziato a cercare completini intimi da vera troia. Speravo si eccitasse e ne potessi approfittare ma il mio tentativo nel letto andò a sbattere su un "dai Gianlu sono Stanca". Aspettammo entrambi l'appuntamento del giorno dopo con un nervosismo malcelato per motivi molto differenti.
"Gianluca ti vedo piuttosto provato, se hai bisogno di un caffè dimmelo" .
-No, dottore. Prima la chiudiamo meglio è.-
"Allora continua pure" . Che succede ora?
Lei Ha un vestito bianco in lattice corto e aderente che mette in risalto un seno che sembra più grande della sua terza naturale e le fa un culetto ancora più bello. I capelli biondi effetto bagnato le cadono sulle spalle scoperte, ai piedi due zeppe trasparenti col tacco alto, forse 10/12 centimetri. La bocca ha un accesissimo rosso che le sta d'incanto, sul resto del corpo ha sparso un effetto glitter che la fa luccicare. Sembra una troia, ma per me è la regina più bella del mondo.
È nervosa e si aggira per la stanza in cerca di qualcosa da fare. Si versa da bere quando le arriva un messaggio. "arrivo" Fa un altro bel sospiro. Sembra un calciatore che sta per tirare il rigore decisivo. Cerca qualcosa nel cassetto ed estrae un grande dildo nero, impressionante. Prende una cremina e la cosparge per bene. Si siede sul tavolo Allungando le gambe e aprendole per bene, tenendo la sinistra distesa e piegando la destra. Si passa la mano con i residui di crema sulla figa ed è già eccitata, non si trattiene dal desiderio e si infila dentro due dita. Aumenta subito il ritmo ed inizia a toccarsi con frenesia. Vuole farsi trovare così da Alex. Sente aprire la porta ed i passi che si fanno più vicini le aumentano la voglia, poi la porta si apre..."eccoti" lui entra e lei gli sorride. Poi cambia espressione. C'è un altro ragazzo con lui, biondino non bello ma con un atteggiamento sfacciato che fa subito la differenza. Non da il tempo a nessuno di dire nulla e va diretto da Alice "mi ha detto che sei una gran troia ma così chi ti immaginava? Sono Marco". Mia moglie rimane bloccata e li guarda interdetta. "Ali, è stato un periodo bellissimo ma sono innamorato di Giulia. Vedrai che ti farà divertire anche lui" interviene Alex che finisce di parlare, si gira e va via. Lei fa due passi per inseguirlo ma il biondino la ferma. "ehi, lo so che sei una cagnetta. Lascialo perdere quel ragazzino" e gli da una pacca sul culo vigorosa. Le solleva il vestito con rabbia e si abbassa i jeans. Il cazzo non è come quello di Alex, è più nella norma ma è un animale e glielo mette subito nella figa. "ma aspetta, chi cazzo ti conosce? .." Alice sembra voler reagire ma dopo qualche secondo le proteste si fanno più blande e i sospiri più intensi. La prende, la sbatte al muro e la scopa con ancora più intensità. Lei sta mollando i freni e si appoggia al tavolino. Sono in piedi, ho la telecamera che li inquadra proprio sopra di loro. Non vedo molto da qui. C'è la parete, lei con la schiena sul muro seduta sul piccolo tavolo. Ha messo i piedi sulle spalle del ragazzo di cui vedo solo i capelli biondi, le spalle larghe, alcuni tatuaggi. Vedo il suo movimento deciso e costante, sento lo sbattere del cazzo nella figa con le lingue incollate. Alice inizia a godere. Per lunghi minuti rimangono così, poi lui se la porta sul divano. Si siede mettendosela in braccio, di schiena. Passa le braccia sotto le sue cosce e le tira un po' su e da seduto ricomincia a scoparsela sempre più fortemente. Sono belli da guardare, sembra un film porno con attori esperti e mia moglie è in estasi. E come in un film vengono insieme, lui dentro di lei. Che sfinita si sdraia sul suo petto. Gira il viso e incontra il suo sguardo. Si baciano sulle labbra dolcemente e io sento un coltello trapanarmi il cuore. Passai la serata ed i giorni seguenti in trance , parlavo con lei e i miei bambini in automatico ma negli occhi avevo solo le immagini del pomeriggio con una sensazione opprimente al petto che non mi abbandonava. Come pure la costante voglia di chiudermi in ufficio e masturbarmi sui video di Alice. Dopo qualche giorno la mia salute psichica non migliorava affatto.
Anche lei era con la testa da un'altra parte ma la sua espressione ed il suo stato d'animo erano diametralmente opposti al mio. Una sera trovai almeno il coraggio di godere liberamente delle sue avventure . La vedevo Camminare a piedi nudi con un vestitino corto rosso in giro per la cucina, splendentee. Il suo erotismo contaminava gli oggetti e gli alimenti che toccava. Lo sentivo fluire dentro di me e ne ero totalmente perso. Seguivo la bocca mordere l'ananas e sognavo di essere io quella fetta tra i suoi denti, di morire li sulla sua lingua e sparire dentro di lei.
Fissava lo schermo ed era sicuramente in chat col suo ragazzo, la vedevo sorridere e farsi rossa ed immaginavo già il contenuto dei loro discorsi.
Ma non mi bastava già più. Dovevo farne parte anche se da semplice spettatore nascosto nel buio. Feci in modo di finire la cena presto e le dissi che avevo del lavoro da finire e che sarei sceso nel mio studio. Lei sembrò ben felice di rimanere sola coi bambini che di li a poco avrebbe messo a dormire . Andai nella mia stanza e mi spogliai completamente. Preparai un olio ed un asciugamano ed un bicchiere di whisky che mi sembro' perfetto per l'occasione. Però la chat non era molto divertente stavolta. Parlavano di musica e del nuovo album di Eddie Vedder. Cercai tra i media qualcosa di più stuzzicante . Trovai un video abbastanza lungo da incuriosirmi. Racconta.
Apro il video e c'è Alice nuda ripresa da dietro che cammina. L'inquadratura va sul culo dove la mano del ragazzo arriva subito a palpeggiarlo e a darle un paio di schiaffi belli vigorosi. Lei si volta fingendo di arrabbiarsi ma è molto eccitata e salta su di lui mettendogli la lingua in bocca. Marco la stacca a fatica e la incita a camminare. Riconosco le scale che portano al piano inferiore dove c'è il mio studio. Aprono la porta ed entrano. Lei si ferma e si gira verso di lui. - eccoci qua Amore
-vieni qua puttana

La prende per i capelli strattonandoli, fanno il giro della scrivania, la piega in avanti mettendola a novanta

-"apri bene le gambe, divaricale"
Mi alzo in piedi anche io. Sono esattamente nello stesso posto. Davanti a me lo schermo, davanti a lui lo splendido culo di mia moglie.
"riprendici tu adesso" . Il telefono ora vede mia moglie in primo piano, la mano di lui a tenerla per la nuca contro la scrivania, la schiena di lei ed il suo culo che vibra sotto i colpi del cazzo di Marco, in piedi e trionfante. "adesso sborro sulla tastiera del cornuto di tuo marito"
"non ti va di schizzarmi nel culo? " che puttana!
"hai paura che il coglione se ne accorga, di la verità? Hai paura?“ Marco si ferma e cambia espressione. Sembra cattivo e fa paura. Prende il telefono e la faccia di mia moglie, si mette sulla mia sedia e le stringe la gola forte gridandogli addosso
" -non ti azzardare più a fare certi giochini con me, hai capito puttana?"
Stacca la mano e le da due schiaffi, tirandole su la testa dopo ognuno. Poi la schiaccia al pavimento col piede.
-"tu sei la mia cazzo di schiava e fai come ti dico io, è chiaro?"
Non aspetta, prende la tastiera e ci sborra sopra. Rimango abbastanza sconvolto dalla scena inverosimile ma ho il cazzo che mi esplode. Riprende per i capelli Alice e le mette in faccia la tastiera
-"puliscila tutta per bene, forza."
obbedisce in silenzio. Succube e felice. Io sborro e non uso neanche l'asciugamano. Sono sfinito e non ho più forze. Ma non smetterei mai di guardare questi video.
di
scritto il
2022-08-27
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