Sempre quel magnifico capodanno

di
genere
orge

Non avevo raccontato nulla dell’accaduto della notte di capodanno a Manuela, anche se era una delle mie migliori amiche, forse per la paura di essere giudicata o per il fatto che mi ero scopata suo cugino e il suo amico insieme.
Fatto sta che restammo in quella casa per altri 4 giorni; un giorno dopo l’accaduto, era il 2 gennaio, decidemmo di fare una cenetta per bene, così io e Manuela essendo anche brave cuoche scegliemmo il menù, solo che mancano alcuni ingredienti, così chiedemmo a Luca e Matteo di poter andare in un supermercato vicino per prendere le cose mancanti. Come la maggior parte dei ragazzi non avevano bene idea di cosa comprare anche se con la lista in mano, così io mi offrii di andare con uno di loro, il primo a farsi avanti fu Matteo che mi lanciò subito uno sguardo d’intesa.
Salimmo in macchina e accesi la radio così da non lasciare silenzio tra di noi. Però con mia grande sorpresa avevo ancora voglia di scoparmeli…aver scopato con Luca è stata solo una scopata come tante ma con Matteo invece era diverso…era molto più dolce e inoltre la sera prima quando ero su di lui ci guardavamo negli occhi cosa che con Luca non era successa. Mi piaceva guardare il suo volto mentre lo facevo godere mi eccitava ancora di più e avevo deciso di farlo godere ancora e forse quella era l’occasione giusta…misi la mia mano sul suo pacco che essendo grosso non riuscì a capire se era già duro o meno. Lui mise la sua mano sulla mia e mi incitò a toccarlo. Mi stavo già eccitando così aprì la cerniera e iniziai a fargli una sega…il suo cazzo diventò duro in pochi minuti, mandò il sedile un po’ indietro così da permettermi di avere più spazio e mi abbassai sul suo cazzo per prenderlo in bocca e fargli un pompino….dopo pochi minuti prese una via laterale e si fermò in mezzo al bosco. Per fortuna che si era fermato avevo un po’ paura a fare quelle cose mentre guidava, ma ora potevamo continuare per bene. Continuai il mio favoloso pompino sul suo grosso cazzo che entrava a malapena nella mia bocca mentre lui gemeva di piacere. Mi piace da morire sentire i versi degli uomini mentre li faccio godere. Continuai il pompino per più di 10 minuti, leccavo per tutta la lunghezza di quel favoloso membro fino alla cappella grossa e rossa per poi prenderlo in bocca più in fondo che potevo per poi ritornare a leccare per la lunghezza e soffermarmi sulle sue palle gonfie e morbide, mentre lui accompagnava i movimenti della mia testa con la mano. Mi staccai da lui per togliermi i jeans, mi misi sopra di lui e scostando le mutandine mi impalai su quel magnifico cazzo tutto in tiro e duro come il marmo….ci guardavamo negli occhi e ci baciavamo…Matteo mi tolse il maglione e rimasi con il reggiseno, fece uscire il mio seno e iniziò a leccare e succhiare i capezzoli turgidi grazie anche al freddo che veniva da fuori, mentre io continuavo ad andare su e giù sul suo palo prima molto lentamente per assaporare e godere di tutti i suoi 30cm di quel meraviglioso cazzo e poi sempre più veloce e con sempre più foga….mi sbatte il cazzo nella figa con violenza così da farmi godere di più, sembrava che ad ogni botta volesse arrivare sempre più in fondo mentre urlavo di piacere….tolse il cazzo dalla mia figa e con delicatezza entrò nel mio culo intanto la sua mano andava alla ricerca della mia figa. Massaggiava il mio clitoride per poi infilare prima una, due, tre dita dentro la mia figa bagnata di umori….continuavamo a muoverci, il suo cazzo entrava e usciva dal mio culo fino a quando non arrivai all’orgasmo, ovviamente i suo cazzo è ancora bello in tiro così mi fa stendere di schiena sul sedile accanto con le gambe aperte e inizia a leccare la mia figa grondante di umori. Ora però volevo che venisse anche lui così mi rituffai sul suo cazzone e lo presi in bocca….era proprio lì che volevo sborrasse…volevo sentire il suo sapore e i suoi gemiti di piacere…continuavo ad andare su e giù accompagnata dalla tua mano fino a quando non mi disse che stava per venire. Restai con il suo cazzo duro nella gola per pochi secondi fino a quando non sentii il suo cazzo pulsare e pochi secondi dopo avevo la bocca inondata dalla sua sborra….ingoiai tutto e gli ripulii il cazzo che si stava afflosciando per poi baciarlo e fargli sentire il suo sapore. Ero felice e stanca, rimanemmo a parlare e a guardarci per un po’ poi scesi dall’auto e mi ripulii di corsa anche per il freddo e dopo aver fatto la spesa tornammo a casa…..

……la sera
dopo aver cenato e bevuto un po’ troppo con l’alcool che avevamo acquistato alla mattina ci buttammo tutti e quattro sul divano davanti al camino acceso, parlando e scherzando anche di cose sconce. Manuela era praticamente disinibita, ero sorpresa perché di solito non parla mai di queste cose probabilmente perché si vergogna, sono sempre io quella che parla di sesso e lei che diventa tutta rossa ma probabilmente era colpa dell’alcool. Andai un attimo in cucina a prendere da bere e quando tornai vidi Luca con la lingua nella bocca di Manuela e le sue mani che danzavano sul suo corpo, una sui seni e l’altra sotto la sua mini gonna che cercava di insinuarsi nelle sue mutande, ero sorpresa ma contenta anche perché così anche lei si sarebbe divertita e provato nuove esperienze e in più avevo ancora voglia di scopare quei magnifici cazzi.
Così mi avvicinai e andai a sedermi sopra le gambe di Matteo e iniziammo a baciarci mentre lui mi metteva le mani sotto al vestito per arrivare a toccare la mia fighetta che si stava già bagnando, sentivo il suo cazzo che cresceva contro il mio sedere sotto al peso del mio corpo…così mi alzai e gli sbottonai i pantaloni ed estrassi il suo cazzo, lo presi in bocca per iniziare un pompino, intanto vedevo Luca che stava scendendo sempre più giù per arrivare a leccare la figa di Manuela già senza mutande e in balia del piacere, respirava affannosamente e il suo corpo aveva desiderio di essere toccata e scopata…dopo pochi minuti eravamo già tutti nudi, mi avvicinai a Manuela seduta sul divano che si stava facendo leccare la figa da Luca e la baciai, palpai i suoi seni, erano morbidi (aveva una quarta ed era più bassa di me e un po più pienotta ma aveva lo stesso un bel fisico) ero messa a 90 con le ginocchia per terra e il seno appoggiato al divano mentre baciavo Manuela, Luca arriva con la sua mano sul mio sedere e inizia a palparmi. Matteo invece che lo avevo abbandonato venne a leccare la mia figa, si soffermava sul mio clitoride e intanto metteva tre dita nella mia figa….stavo impazzendo e non vedevo l’ora che mi sbattesse il suo cazzo nella figa o in culo, e finalmente lo fece, con una botta secca entra nel mio culo facendomi urlare mentre succhiavo il seno di Manuela. All’inizio esce con tutto il suo cazzo molto lentamente per poi entrare di botto con tutta la sua lunghezza, sentivo le sue palle rimbalzare sul clitoride, poi iniziò a sbattermi sempre più forte, così forte che dovetti staccarmi da Manuela per evitare di sbatterci contro e tirargli testate così da potermi concentrare sul piacere che mi stava fornendo Matteo, avevo le sue mani che mi avvolgevano i fianchi per poi spostarsi e andare a stuzzicare il mio clitoride e stuzzicare i miei capezzoli turgidi….intanto Luca stava sbattendo il suo cazzo in bocca a Manuela che gli stava facendo un pompino e gli stava scopando la bocca mentre ansimava di piacere.
Matteo uscì da me e si sdraiò sul tappeto per terra così da permettermi di cavalcarlo…vedevo tutta la sua lunghezza per aria, mi ci impalai lentamente fino alle palle, iniziai a muovermi piano per assaporare tutta la lunghezza di quel cazzone che mi ero sbattuta nella figa per poi muovermi sempre più forte e fare urlare tutti e due di piacere….intanto Manuela si stava facendo scopare nella figa da Luca, anche lei urlava di piacere e continuava a dire di scoparla più forte con quel cazzone turgido.
Stavo già godendo abbastanza con il cazzo di Matteo nella figa però volevo di più…volevo averli entrambi dentro di me come l’altra sera così da sentirmi ancora più piena, così dissi a Luca di venire a sbattermi il suo cazzone nel culo…non se lo fece ripetere due volte…diede le ultime botte nella figa di Manuela e venne da me, Manuela intanto si era avvicinata e aveva infilato la sua lingua nella mia lasciando dondolare le sue tette sopra la faccia di Matteo che iniziò a toccare e succhiare o suoi capezzoli. Luca appoggiò la sua cappella sul mio buco ed entrò tutto fino alle palle…sentivo le palle di Luca e Matteo che battevano in mezzo ai miei buchi e questo mi eccitava…mi stavano aprendo in due…mi scopavano il culo e la figa entrando e uscendo e io stavo impazzendo urlavo dal piacere mentre loro continuavano a scopare ancora più forte fino a farmi arrivare all’orgasmo…continuarono a scoparmi con foga fino a che io non dissi che era ora di scopare anche Manuela così.
Uscirono da me e presi in bocca il cazzo di Matteo così da prepararlo per la figa di Manuela mentre lei insalivava quello di Luca, poi mi avvicinai a Manuela e iniziai a leccare la sua figa. La condussi sopra al cazzo di Luca, lei si mise di spalle così poi da poter prendere quello di Matteo in figa, e gli infilai il suo membro bello in tiro nel culo di Manuela, iniziò a scoparsela, mentre io succhiavo e insalivavo per bene il membro di Matteo che dopo andò a sbatterlo nella figa di Manuela, ma non prima di avergli fatto sentire il sapore del suo cazzo con un lungo e vorticoso bacio. Mi ritrovai da sola senza nessun cazzo da prendere così iniziai a toccarmi…volevo che i due ragazzi mi guardassero mentre mi davo piacere e mentre si fottevano Manuela, ebbi un altro orgasmo ma volevo che mi leccassero la figa così da poter sentire il sapore dei miei umori, andai a sedermi sulla faccia di Matteo così da farmela leccare mentre scopava Manuela, mi ero messa con il viso rivolto verso di lei così da poterla baciare mentre Matteo mi faceva impazzire sotto le sue leccate alla mia fighetta vogliosa della sua lingua. Eravamo tutti lì che urlavamo e godevamo insieme, eravamo uniti l’uno con l’altra, un’orgia di corpi che si muovevano in sincronia e si davano piacere insieme; volevo non finisse più. Poi Luca e Matteo dissero che stavano per venire e che volevano sbarrarci in bocca a tutte e due così io e Manuela ci inginocchiammo sul tappeto e loro in piedi sovrastandoci si menarono quei grossi cazzi così da poterci sborrare in bocca, intanto che aspettavamo quel momento io e Manuela ci baciavamo fino a che non sentimmo i primi schizzi della loro sborra e allora apriammo la bocca per accogliere quel delizioso succo che usciva da quei grossi cazzi che ci avevano appena fottute….bevemmo tutto e finimmo di ripulire i loro cazzi che si stavano ammosciando….ci buttammo sul divano esausti e soddisfatti continuando a parlare e toccarci fino ad addormentarci così.
Ero sicura che nei giorni successivi ci saremo divertiti ancora!
di
scritto il
2015-08-26
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