Studentesse troie ubriacate e trombate

La scusa era la mia festa di compleanno. Invitai a casa una dozzina di amici maschi per avere abbastanza bull e poi le cinque compagne più carine. Tra loro c'era Melissa che aspiravo a scoparmi già da tempo. La sera della festa facemmo un casino epico e, come d'accordo con gli altri, facemmo bere parecchio le ragazze perché fossero brille e più disponibili. Non ci volle molto, una ad una partirono tutte con risate irrefrenabili per qualsiasi cazzata e occhi da chi è pieno di alcol fino all'orlo. "Ok ragazzi ora comincia la vera festa!" esclamai trionfante ai miei compagni maschi. "Si' dai ragazze adesso vi sfondiamo!" rise Michele assestando una pacca sul sedere di Alessia. "Ahia mi fai male!" protestò lei con voce da vera ubriacona. "Dai che lo vuoi nel culo lo sappiamo" replicò Michele tastandole le tette. Sì era il momento di vedere queste cinque troie tutte nude. "Ragazze mettetevi nude!" ordinai. Martina scoppiò a ridere come una pazza seguita dalle altre. "Ci volete scopare?" chiese Giorgia, una brunetta che somigliava davvero alla cantante Giorgia anche se era stonata come una campana. "Sì Giorgia vedrai come ti facciamo cantare!" rise Ferdinando che era anche lui andato. Giorgia lo guardò e gli disse: "Maialino!" ridendo divertita. Queste volevano solo la scusa per fare le troie. "Dai spogliatevi puttanelle!" ordinai nuovamente. Avevo il cazzo oscenamente duro e non volevo aspettare ancora prima di scatenarlo. Melissa iniziò uno strip tease cantando a squarciagola la canzone di quel vecchio film americano in cui l'attrice Kim Basinger si spoglia. Si scopri' le tette e si avvicinò a Lorenzo invitandolo a toccarle. Lorenzo la palpo' da vero porco e le disse: "Non vedo l'ora di mettere il cazzo tra queste belle bocce.". Melissa rise e gli diede del porco continuando a spogliarsi. Non appena fu tutta nuda anche le compagne diedero il via alle danze spogliandosi. In un attimo furono tutte e cinque completamente nude. Il mio piano stava funzionando perfettamente. "Ok ragazzi prendetevi la troia che preferite e divertitevi!". Fu il segnale che scatenò una vera e propria orgia. Rapidi noi maschi ci togliemmo pantaloni e mutande restando con i cazzi belli duri e svettanti davanti alle vacche. "Wow quanto ben di dio!" esclamò Melissa. La afferrai da dietro per i fianchi strusciandole il cazzo sul culo. "Tu sei per me. Dai spompinami che devo far divertire l'uccello". Melissa non se lo fece ripetere e si inginocchiò afferrando decisa il mio cazzo gonfio e rosso. Gran parte delle ragazze iniziarono a spompinare I cazzi che capitava a tiro. Melissa era una discreta pompinara ma, dato che ovviamente volevo darglielo in gola fino ai coglioni la afferrai di brutto per la nuca e le spinsi la testa con forza bruta costringendola a prendermi la mazza tutta in gola. "Fammi vedere quanto sei succhiacazzi" ansimai. Molti ragazzi fecero una prima venuta chi in bocca, chi in faccia o sulle tette delle troie. Giacomo era alle prese con Federica e la sbatte' su un tavolo allargandole le gambe e iniziando a scoparsela in figa a tutto andare. A ruota le altre quattro troie aprirono bene le gambe per prendere cazzi a ripetizione. Godevano come dei porci a stantuffare quelle belle passere bagnate. Dopo essermi scopato Melissa mi spostai verso Martina e le diedi il pisello in figa ancora bagnato degli umori della compagna. Le ragazze gemevano. Giorgia si rivelò la più zoccola iniziando ad urlare porcate: "Si dai datemi tutti i vostri cazzi! Sono una puttana ho fame di salsiccia. Datemelo insieme in figa e in culo!". "Aspetta! Ora vi inculiamo perbene tutte insieme" avvisai. "Ragazzi le vacche sono pronte a prenderlo in culo!". Facemmo mettere le cinque tutte quante a quattro zampe sul pavimento con il culo in alto e la testa schiacciata sul pavimento. "Ragazzi fate la fila dietro la vostra troia preferita e sfondate questi culi.". Iniziò un'inculata pazzesca, le cinque puttane prendevano un cazzo dietro l'altro nel buco del culo fino ai coglioni. All'inizio molte urlavano di dolore e furono tenute ferme in posizione con l'aiuto di altri maschi, poi però iniziarono a gemere di piacere. Era una cosa fantastica sfondarle. "Sapete giocare bene a golf perché sapete prendere bene la mazza!". "Sì fatti inculare troia vacca marchettara". "Come entra bene, ti dobbiamo portare a battere!". L'orgia durò fino alle due del mattino quando, distrutti, dopo esserci svuotati le palle fino all'ultima goccia, molti in faccia alle ragazze, qualcuno iniziò a rivestirsi. Le ragazze rimasero sul pavimento, nude e sudate fradice. Qualcuna si mise a piangere alche' avvertii: "Non osate dire che vi abbiamo stuprate perché eravate consenzienti. Quella telecamera lassù ha ripreso tutto" avvisai indicando una telecamera semi nascosta sopra un mobile e puntata sul centro della stanza. Comunque il mio reale augello si era proprio divertito, di feste così ne dovevamo rifare.