Secondo incontro

di
genere
gay

Sono le 3 di notte del 4 maggio e con grande eccitazione ho visto pubblicate le nostre due storie. Sono in bagno e mia moglie sta dormendo. Io non riesco a dormire per la gioia di vedere i racconti della nostra storia e voglio raccontarvi il dopo del primo incontro.
Lasciato Alberto con il cuore in sobbuglio e il culo con strane sensazioni sono tornato a casa da mia moglie . A tavola ero preso dal ricordo di quanto successo ed ero distratto. Davo risposte vaghe alle domande di mia moglie che mi accuso' di non darle retta. Ma come potevo non pensare che solo poche ore prima avevo avuto la piu' bella e appagante esperienza di sesso dells mia vita. Sentivo in bocca ancora il cazzo di Alberto, lo sentivo ancora dentro il mio corpo e desideravo solo rivederlo al piu' presto.
Mia moglie mi disse che dopo cena veniva a trovarla una sua amica in crisi con il marito. Colsi la palla al balzo e le dissi che allora sarei uscito a incontrare degli amici in un locale. Appena uscito con mano tremante chiamai Alberto chiedendogli se avesse tempo per bere qualche cosa. Mi dissi di si e mi diede appuntamento on centro della nostra cittadina. Arrivammo quasi insieme, io scesi dalla mia auto per salire sulla sua. Subito mi chiese come stavo, disse benissimo e felice. Mi chiese se avessimo dovuto parlare di quanto successo. Dissi che per me era tutto a posto e che se per lui era uguale perche'parlarne. Mi chiese cosa volessi fare e io di getto dissi ancora l'amore con te. Ma dove? In studio da me non si poteva perche' era gia tutto pulito pronto per il lunedi. Mi propose di stare in auto nel garage dello studio . Super eccitato dissi di si, un incontro di sesso come due ragazzi. Bellissimo. Durante il tragitto ci confessammo quanto fosse stato appagante e sconvolgente l'incontro del pomeriggio. Mentre parlavamo io iniziai ad accarezzare il suo cazzo che si induri subito, avrei voluto tirarlo fuori e baciarlo tutto , ma attesi di entrare nel garage. Appena dentro ci baciammo come due fidanzatini e incominciammo a spogliarsi. In poche ore ero al mio secondo incontro con il mio uomo. Non resistevo piu' mi chinai verso il suo inquine e presi in bocca il suo cazzo umido e pulsante, questa volta con foga. Sentvo il suo profumo di uomo e il suo sapore,lui mi incitava a succhiare e il suo desideri di venire. Io accelerai i movimenti e presi ad accarezzargli le palle con delicatezza. Tutto questo lo porto' a scaricrmi in bocca il suo seme, la terza volta in poche ore che mi facevo riempire da lui. Rimasi accovacciato sulle sue gambe giocando e baciando in suo cazzo ormai molle. Parlammo un po' e scherzando gli dissi che dopo questa terza venuta in poche ore non sarebbe riuscito a scoparmi. Lui disse che era compito mio di riportarlo nelle condizioni giuste per scoparmi. A quelle parole mi sentii una vera femmina, incominciai ad accarezzarlo e a baciarlo in tutto il corpo e se anche allo stretto lo feci girare e con mio e suo grande stupore iniziai a leccagli dolcemente il buco del culo. Mai avrei pensato di farlo, passavo dal buco alle palle e al cazzo che intanto si era risvegliato. Quando mi resi conto che era pronto mi girai di schiena e lo implorai di scoparmi subito. Lui mi lubrifico il buco e senza aspettare mi impalo. Entro con facilita' anche perche dopo la prima scopata del pomeriggio mi ero fatto un clistere per pulire internamente il mio culo.
Inizio' a muoversi con ritmo mentre io lo incitavo a scoparmi sempre piu' in profondita" e con delle contrazioni del ano cercavo di dare a lui un piacere maggiore. Mi scopo' in quella posizione per lungo tempo, le venute precedenti erano servite a prolugare la sua durata. Di contro il mio buco in cominciava a dare segni di cedimento. Essere usato cosi tanto in poche ore era un poco doloroso ,pensando che ero stata la prima volta in assoluto. Alberto se ne accorse e si fermo dentro di me chidendomi se avevo fastidio. Dissi stare un po fermo e di non uscire da me. Era una situazione bellissima parlavo con il mio uomo mentre lui mi possedeva con il suo cazzo che ogni tanto sentivo pulsare. Non resistetti piu, alla faccia del dolore volevo sentire il suo piacere. Mi sfilai da lui e lo feci sedere e mi calai sul suo cazzo,volevo farlo venire io. Incominciai a muovermi lentamente contraendo i muscoli per farmi sentire di piu'. Lo baciai con passione e iniziai a masturbarmi mentre conducevo il gioco. Venni velocemente e abbondantemente sul suo petto. Presi il mio sperma con le dita e le leccai senza perderne una goccia. Alberto mi guardava e senti aumentare la sua eccitazione sino ad arrivare alla fine con un altro fiotto di sborra dentro di me. Restammo fermi abbracciati baciandoci per diversi minuti. Purtroppo il tempo era volato e dovevamo rientrare . Io ero emotivamente distrutto, mi tremavano le gambe e avevo il culo in fiamme. Mi sfilai dal suo cazzo cercando di tenere dentro di me il suo seme, volevo portarmelo dentro per sempre. Lui era stanco ma mi disse felice. Io ero orgoglioso di me per quello che ero riuscito a fargli provare e provare me stesso. Ci rivestemmo e mi riaccompagno alla mia macchina. Gli strappai ancora un bacio nel parcheggio. Ritornato a casa mia moglie mi chiese se avevo passato una bella serata. Gli dissi di si e lei scherzando disse ,magari hai trovato una donna e mi hai tradito, io risposi scherzando no ho fatto sesso con un uomo la donna ero io. Lei mi mando a quel paese e andammo a dormire. Come oggi ho ancora la sensazione di avere Alberto dentro di me. Ora torno a letto con mia moglie ma vorrei tanto ci fosse Alberto.
di
scritto il
2024-05-04
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