Io e la mamma a colazione

di
genere
incesti

Dopo quella sera in cui per la prima volta ho fatto sesso con mia madre mentre mia sorella Giulia accanto a me lo faceva con mio padre le cose presero una piega diversa.
Ormai era diventato più semplice parlare e fare sesso gli uni davanti agli altri, senza più alcun pudore.
Una mattina ad esempio scendemmo in cucina a fare colazione tutti insieme. Io ero già vestito, mentre mia madre e mia sorella indossavano un baby doll da notte, che la sera prima avevano usato per far arrapare mio padre. Io quella sera non avevo partecipato all'orgia familiare perchè avevo avuto un mal di pancia che non mi permetteva di divertirmi.
Così mia madre esordì: "Buongiorno Ezio, come sta il mio figlioletto oggi?"
"Buongiorno mamma, sto bene, è passato tutto per fortuna."
"Mi dispiace che ieri sera non hai potuto fottere me e tua sorella, abbiamo dovuto condividere il cazzo di tuo padre"
"Beh non credo che a papi sia dispiaciuto vero?"
"No Ezio infatti, però insieme ci divertiamo meglio"
"Sì fratellino" - rispose mia sorella Giulia- "io voglio un cazzo tutto per me, non mi piace aspettare quando non è il mio turno."
"E vabbè sarà per un'altra volta."
Mia madre allora prese un cornetto, e mi chiese se lo volevo riempire con qualcosa: "No mamma va bene così semplice"
E mia madre allora, che sotto il baby doll non indossava le mutandine, e aveva la sua figa in bella mostra, prese il cornetto, lo aprì, e se lo passò sulle labbra della figa.
"Così lo riscaldo anche e lo farcisco con il nettare della mia figa bagnata, devi riprenderti quello che hai perso ieri sera."
"Mmmm mamma mi stai facendo arrapare". E nel frattempo avevo cominciato a gustare il cornetto della mamma, intriso degli umori della sua figa.
"Ti piace vero il sapore del cornetto alla figa?"
"Specialità della casa mamma."
"Ezio, la mamma è sempre la migliore in queste cose"
"Sì papi, è vero, hai proprio ragione."
"Ezio adesso ti faccio un drink diverso dal solito, il latte non ti fa bene se ieri sei stato male con la pancia"
E così dicendo prese un bicchiere e cominciò a pisciarci dentro. La sua urina calda e dorata sgorgava davanti a me e questa cosa mi eccitava molto.
"Tieni tesoro, bevi, che dopo ti sentirai meglio"
E mentre bevevo la sua urina alzò i piedi sotto il tavolo e li sfregò sopra i miei pantaloni all'altezza del pacco.
"Giulia dai andiamo di sopra, lasciamo che la mamma ed Ezio scopino in pace, che tua madre stamattina è molto arrapata"
"Lo vedo papi, nel frattempo di sopra mi devi pisciare addosso anche tu, ho voglia anche io di provare qualcosa di diverso"
"Va bene Giulia, a patto che dopo mi fai sborrare nel culo, non me lo fai mai fare."
"Ok papi, se non te lo faccio mai fare è perchè mi piace troppo sentire la tua sborra calda in bocca, ma stavolta facciamo un'eccezione"
"Andate, voi due che ad Ezio ci penso io" - disse mia madre.
Io ancora non avevo finito il cornetto alla figa e il bicchiere di piscio di mamma, così lei si accovacciò sotto il tavolo e cominciò a sbottonarmi la patta dei pantaloni e a leccare la cappella del mio cazzo che nel frattempo era diventato duro.
"Mmm Ezio vedo che stai meglio, il tuo cazzo è in splendida forma, slurp, è anche caldo."
"Ahhh mamma, sei proprio arrapata stamattina vero?"
"Sì, slurp, lo sai che sono una troiona, mmmm, e avida di cazzi."
"Ohhh sì, così mamma, prendilo tutto fino in gola"
Sentire la lingua di mia madre che andava su e giù sul mio cazzo non aveva prezzo. La sua bocca era calda e umida e lei faceva dei pompini che le altre donne si sognavano.
Finii di fare colazione, e mi scostai dal tavolo. Mi alzai dalla sedia e feci alzare mia madre, che cominciò ad abbassarmi i pantaloni e a togliermi la maglietta.
Io per tutta risposta accarezzai suoi seni sopra il baby doll, mia madre mi prese una mano e cominciò a leccarmi un dito.
Così mi eccitai ancora di più, e sempre di più sentendo le urla di piacere di mia sorella che di sopra stava prendendo il cazzo di papà nel culo.
"Adesso togliamo questa roba mamma, voglio vederti completamente nuda."
"Che porcone mio figlio, adesso sei arrapato anche tu vero?"
"Sì mamma, tu mi fai arrapare come nessun'altra"
E cominciai a baciarla. Lei tirò fuori la lingua ed io cominciai a leccarla tutta. Sentivo mia madre gemere di piacere, come una troiona solo sa fare, ma ormai la nostra famiglia non conosceva limiti, potevamo fare tutto e di più.
Poi lei cominciò a leccarmi tutto il corpo, passando la lingua sui capezzoli e poi sul buco del culo, infilandomi anche due dita dentro.
"Mmm continua mamma, mi piace molto."
"Ahhhh, sì, Ezio, però adesso è il mio turno"
"Hai ragione, girati e mettiti a pecorina"
"Sììì, mettimi il tuo bel cazzo nel culo"
Così le leccai il culo, e o preprarai alla penetrazione infilandoci prima un dito, poi due, e poi riuscii addirittura a farci entrare tutta la mano, e mia madre accarezzandosi il clitoride lanciava degli urli di piacere che avrebbe fatto arrapare anche un santo.
"Dio mio mamma, aspetta almeno che ti inculi"
"Eziooo, sto godendo come una troia in caloreeee"
"Allora adesso godo anche io"
Estrassi la mano e cominciai a spingere la cappella sul suo ano, che ormai era già sufficientemente allargato perchè entrasse senza problemi.
"Spingi Ezio, spingi più forte"
"Ohhhh, Ahhhhh, mmmmm, che culo che hai mamma, oh sì, ti piace vero?"
"Sì Ezio, più forte, più forte, sfondamelo questo culo ti pregooo, ahhhh, così, sììì"
Il mio cazzo entrava ed usciva con una velocità impressionante dal culo di mia madre, ormai ero preso dall'arrapamento generale, ad un tratto lo estrassi e lo infilai di botto nella figa.
"Bellissimo, Ezio, ora finisci nella mia fica...voglio sentire il fiume del tuo seme che mi scorre dentro."
E così dopo due minuti di spinte sborrai in fica a mia madre.
Lei si girò, si stese sul tavolo a gambe aperte con la fica che le scorreva della mia sborra, e armeggiando sul clitoride per una ventina di secondi venne anche lei, con uno squirting che mi colpì in pieno bagnandomi tutto.

Dal piano di sopra anche mio padre e mia sorella avevano finito, e scesero in cucina, mia sorella tutta bagnata di piscio di mio padre, e con il culo che era pieno della sua sborra.
Con la sua bocca mi finì di pulire il cazzo, e lo stesso fece mia madre con mio padre. Poi Giulia pulì anche la fica di mia madre e mia madre succhiò tutto lo sperma di papà dal culo di Giulia.


di
scritto il
2013-02-14
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