Vicino con sorpresa 8

di
genere
dominazione

Claudia si presentò a casa nostra sabato sera, io ero intenta a provare delle gonne che avevo da poco acquistato, e mamma e gabriella, nude erano intente a preparare la cena, aprì mamma, che subito, si inginocchiò, per salutare Claudia, sollevò la gonna e prese in bocca il suo cazzo, senza preoccuparsi della porta aperta, Claudia ne fù colpita, brava vacca, così si fà alla padrona, succhia succhia.
Poi miraggiunse in camera, appena la vidi mi inginocchiai, buona sera padrona dissi, Claudia, mi fece alzare, e sedere sul letto, e chiamò le due donne, che subito siprecipitarono in camera mia.
Lunedì, il frocio farà il primo passo per la femminilizzazione definitiva, gli asporteranno i testicoli, e le sacche, sarà liscia come una ragazzina, così, non sborrerà più, e non potrà generare froci o lesbiche, ora, per questi due giorni, avrai a disposizione, la troia di tua madre, scopala e riempila di sperma, e tu vaca, rivolta a mia moglie, assisterai, e filmerai tutto, e poi, io metterò tutto in rete, ora girati frocio, io mi misi a pecora sul letto, a gambe larghe e penzolanti, mamma misollevò la gonna, sotto ero nuda, afferrò il cazzo duro di Claudia, e lo avvicinò al mio buco palpitante, e al solo tocco della sua cappella, si aprì come un fiore all'alba.
Lo accolsi lasciandomi andare, e lei entrò tutta in mè, poi lentamente iniziò a montarmi, spingendo a fondo il suo cazzone, e dopo una ventina di minuti mi riempì di caldo sperma.
Mamma lo ripulì appena uscita da mè, e poi andammo a tavola, io colai tutto sulla sedia, e a comando mi alzavo e ripulivo tutto con la mia lingua, bevendo tutto.
Fùun piacere soddisfare mamma, baciarla, toccarla farla godere nelle mie braccia, succhiarle il seno, che mi ha allattata, leccarle la sua figa, e poi essere filmate da Gabriella, aiutò, arrivai così a lunedì, completamente scarica di sperma.
Poi alle sedici, ci recammo in clinica, arrivai con pantaloni aderenti, camicetta, scollata, in mostra un bel reggiseno nero, con seno finto, per ora, e tacchi dieci, mi accompagnava Gabriella, in minigonna, maglietta aderente, tacchi, nuda sotto, e mamma, gonna con spacco inguinale, golfino attillato, e decoltè, alla reception, mia moglie a voce alta disse, eccoci, mio marito Paolo, deve sottoporsi ad un intervento, le persone presenti si girarono, e si misero a ridacchiare, si aggiunse mia madre, mio figlio, è una trav, deve diventare una donna, esi mise a ridere, tutti la seguirono.
Miaccompagnarorono in camera, dove mi fecero spogliare, e un'infermiere, mi fece un clistere, mi infilò una grossa canula, e divertendosi, la spingeva avanti e indietro, lepiace signora?, mi disse ridendo, svutati troia, che ti toglieremo le palle, ma a sapere che cosa cazzo ti siano mai servite, la troia di tua madre, con chi ti ha generato?, poi mi fecevaccomodare in bagno, e mi filmò mentre mi scaricavo, poi feci una doccia e mi prepararono alla castrazione.
Non mi addormentarono, assistetti all'operazione, filmata da mia moglie, e vidi, aprire e tagliare, per poi trovare i miei testicoli in un bicchiere, finalmente ero castrata.
Poche settimane dopo potei ammirare il risultato, ero liscia come una ragazzina, il mio cazzetto, pendeva piccolo piccolo, mi mostrai a Claudia, che immediatamente mi scopò, rendendomi la donna più felice del mondo, e mentre mi scopava, mi disse, presto tesoro, avrai un seno da urlo, e chiusi gli occhi, sii amore tutto per la mia padrona.
Mi presentai al lavoro, dopo una ventina di giorni, usai le mie ultime ferie, e al mio rientro, fui chiamato dal direttore, i fece accomodare, e iniziò un discorso molto personale, e ad un tratto, mi fece vedere un filmato sul suo pc, ero io che scopavo mamma, e poi il filmato dela mia castrazione, Claudia glielo aveva inviato il giorno prima.
Mi fece capire che non era più il mio posto di lavoro, e mi disse che se non davo le dimissioni, avrebbe mandato i video a tutti i colleghi, mi alzai e me ne andai, tornai a casa, mi preparai, da stafiga, reggicalze calze slip reggiseno, vestito attillato e sandali, truccatissima, e mi misi la parrucca a caschetto nera, e nel pomeriggio mi presentai al lavoro.
Andai a salutare le colleghe, e i colleghi, e poi andai dal direttore, che rimase stupito dal mio coraggio, sì dissi, sono un frocio, trav e trans, mi piace il cazzo, lo prendo nel culo, e mipiace, se vuole favorire dissi e sollevai il vestito mostrando il mio culetto, non si preoccupi direttore, le manderò l'indirizzo dove a breve batterò, così le farò un bel pompino, e diedi le mie dimissioni.
Ricevetti molt messaggi da colleghi che volevano incontrarmi, e la cosa mi faceva piacere, andai da Claudia, e le annunciai le mie dimissioni, brava, ora cercati un lavoro al femminile, andremo in comune a cambiarti il nome, al femminile, Paola, e da domenica inizi a battere, vai al motel e affitta una camera, grandissima troia, la salutai e raggiunsi Gabriella.
Le toccai il culo, lo palpai a lungo, smettila scema, lo sai che non puoi toccarmi, ti amo le dissi, anche io troia, ma non sono più tua, lo sai, sono di Claudia, e di chi lei vorrà, si accarezzò la pancia, e genererò figli di sconosciuti, tù lo prenderai nel culo da sconosciuti, non avrai più erezioni, tu madre è una prostituta, che famiglia che siamo, vero?, annuii, si hai ragione, mi piacerebbe che mi mettessi nel culo la tua manina, lei sorrise, mi misi sul tavolo, aprii le gambe e le sollevai leggermente, lei si unse con del burro, e lentamente si intrufolò, nel mio ano, fino al gomito, gemevo dal piacere, vedevo chiaramente la sua mano attraverso la pelle della mia pancina, e così, mi procurò un piacere pazzesco, non avevo più la possibilità di venire, ma era come se venissi, godevo di testa, dissi, grazie Claudia, mi hai resa donna.
di
scritto il
2023-02-22
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