Ballare sul fiume

di
genere
dominazione

Il primo di una serie di racconti scritti tempo fa..

È stata una settimana lunga, venerdì e sono a cena con degli amici in un bel ristorantino verace, stiamo mangiando piatti della tradizione e vino rosso. La mia serata tipo!
Tu anche sei fuori con i tuoi amici, cena e serata in giro. Durante la cena ti penso, voglio vederti. Vivo con te ma questa settimana è stata impegnativa e ci siamo vissuti poco ho voglia di godermi il tempo e ho voglia di te. Ci sentiamo per raggiungerci ad un certo punto e unire i gruppi di amici nello stesso posto. Si decide per andare a ballare in un posto nuovo, all’aperto sul fiume, musica anni ’70 e qualche bottiglia di vino con tutti gli amici.

Il posto è bello, un barcone sulla riva destra del tevere, illuminato soffuso e animato. Entro e vado subito a prendere da bere con un po' di amici al seguito, e giusto alle spalle del bancone mentre bevo ti vedo ballare con i tuoi amici, saltare da un lato all’altro della sala, ridere e fare casino! Ci lanciamo anche noi a ballare, mischiamo i gruppi, ci troviamo a ballare tra noi, ci scambiamo, ci prendiamo, e ad un certo punto ci incrociamo. Ti bacio veloce sulle labbra, mi mordi il labbro inferiore con forza e ti lancio, per prenderti la mano e farti piroettare per stringerti a me e morderti da dietro il collo.
Il tuo odore mi arriva alle narici e pervade i miei polmoni e accende i miei desideri di possederti all’istante. Già guardo nella tua camicia un po' aperta i tuoi seni, immagino la tua pancia e il tuo ventre liscio, lo immagino tutto, centimetro per centimetro fino a giu..

L’eccitazione è gia fortissima, sento indurirsi il cazzo nei pantaloni, ti prendo una mano e la poso sui bottoni per farti sentire il mio desiderio. Ci pendiamo da bere, ci guardiamo e capiamo. Troppa gente in giro, serve un posto più riservato, ti porto fuori dal barcone sotto la campata di un ponte e tiro fuori dalla tasca un sacchetto vellutato. Conosci quel sacchetto e il suo contenuto, dentro c’è un gioco, che usiamo insieme mentre facciamo l’amore, un plug anale blu.. nel buio della campata ti spingo contro il muro e baciandoti esploro il tuo corpo, cerco i tuoi seni con la mano e con l’altra stringo il tuo culo portandoti il ventre a me. Sono così duro che penso di prenderti in quel momento, ma non voglio che il gioco finisca così presto, anzi voglio vederti smaniare dal desiderio di prendere il mio cazzo ovunque, voglio farti bagnare fino a quando la cosa non ti imbarazza.

Ti metto in bocca il plug, te lo faccio succhiare mentre mi guardi negli occhi, aspetto che bagni con la tua saliva mentre ti slaccio i bottoni dei pantaloni e ti sposto le mutandine per liberare i tuoi “spazi”. Riprendo il plug dalla tua bocca e lo faccio scorrere tra le tue natiche, voglio che lo senti arrivare, avvicinarsi al tuo culo e che desideri sentirlo spingere. Lo muovo lentamente all’ingresso del buco spingendone dentro solo una parte, e tirandolo fuori, per spingerlo più a fondo la volta successiva fino a quando non entra e si ferma dentro di te, con solo l’estremità fuori che lo tiene in posizione.
Rimetto a posto le tue mutandine, allaccio il bottone dei tuoi pantaloni e ti faccio succhiare la mia lingua mentre con la mano fuori dai pantaloni muovo il gioco nel tuo culo.

Torniamo al bancone, beviamo e andiamo a ballare con gli altri. Ogni tanto ti guardo, consapevole del segreto che porti letteralmente dentro, che asseconda ogni tuo movimento procurandoti una sensazione…
Balliamo, beviamo, ridiamo e scherziamo la tutta la sera, ma ad un certo punto mi prendi e mi dai un bacio umido, sensuale ed eccitante.. usciamo e ti seguo, andiamo alla macchina parcheggiata non lontano e ti sbatto contro il cofano, ti levo la maglietta e bacio la schiena, controllo velocemente se è ancora tutto al suo posto e lo sento li, un po' dentro e un po' fuori da te, ma adesso sei calda tra le gambe.. e con facilità lascio entrare due dita nella tua fica completamente bagnata. Ti porto nella macchina, ti sdraio sul sedile vestita solamente delle mutandine che sposto, per poter bere il tuo succo con la lingua, baciarti il clitoride e farla scorrere tra le pieghe delle tue labbra, raccogliendo ogni goccia di sapore. Sono eccitato, mi alzo e ti metto il mio cazzo duro in bocca, lo succhi avidamente mentre con le dita esploro la tua fica calda, dentro e fuori, spingendo con tanta forza da spostarti.
Ti allargo le gambe e mi sdraio su di te, ti possiedo con forza, do un colpo che arriva fino in fondo e sento la mia cappella fermarsi dentro di te, completamente penetrata. Ad ogni spinta il plug nel tuo culo si muove e senti il piacere pervaderti, non certa da dove viene, se da davanti dove ti riempio o da dietro per effetto del mio spingerti dentro. Mi prendi con le mani e mi tiri a te, accompagni ogni mio movimento aumentando la forza e la profondità con cui ti prendo, sento il piacere aumentare, ti guardo, hai gli occhi chiusi e vuoi godere, vuoi sentirmi godere con te e mi chiedi di venire insieme a te. Ti stringo a me e continuo a scoparti, forte, ti sento gemere e a mia volta inizio a godere con te, inizio a liberarmi del piacere, senti riversarsi il mio seme dentro di te, ti pervado e ti stringo contro il sedile rallentando i miei movimenti, tremante. Restiamo così, nudi in macchina, intimamente uno dentro l’altra con il respiro affannato, soddisfatti e già pensando a fare ancora l’amore nella nostra casa…
di
scritto il
2023-02-16
1 . 9 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.