Canonica 2

di
genere
dominazione

Il pomeriggio passa presentandomi ai vari paesani e mi presento anche dal sindaco che è accompagnato dalla moglie,appena la vedo capisco che deve essere una porca all’ennesima potenza,sguardo da “spogliati e inculami”mosse da puttana,insomma una da sfondare senza pietà.
Ritorno in canonica e Anna mi aspetta,subito mi abbraccia e mi bacia e come antipasto mi dà una palpata al cazzo che sento già duro,mi racconta che ha preso la crema e la farmacista le ha fatto una sfilza di domande sul mio conto dicendole di avvisarvi che a breve veniva con la sua amica in canonica a confessarsi.
“brava Anna adesso vediamo di toglierti tutti quei peli sdraiati sul tavolo,apri le gambe e levati la gonna”
Subito si prepara al meglio,infatti oltre alla gonna si leva la maglietta e si sdraia nuda e mi aspetta,inizio a spalmarle la crema e poi con le mani la spalmo su tutti i peli
“Adesso devi aspettare a gambe aperte per almeno dieci minuti e non toccarti altrimenti rovini il lavoro”
E troppo per il mio cazzo e allora inizio a massaggiarle le tette e lei subito mette la mano sotto la tonaca e mi impugna il cazzo e lo mena,ho capito e allora la sollevo e lo metto davanti alla bocca che subito apre e lo ingoia felice.
“aspetta!!non voglio sborrare adesso voglio farti assaggiare il cazzo con la figa depilata,vedrai che goduria”
I minuti passano con massaggio alle tette,baci in bocca e carezze al cazzo che è pronto a scoppiare,alla fine piglio una spugnetta e una bacinella e inizio a levare tutto,man mano scopro una figa stupenda due labbra belle grosse e pronte e dentro è di un rosa che vorrei subito bere.
“Smettila se mi tocchi ancora ti vengo in mano,uhhh dammi ancora il cazzo da leccare,come la sento liscia è bellissimo,riesco a infilare due dita senza sentire quei peli che mi davano fastidio”
“adesso sei pronta a assaggiare il mio di cazzo rimani così”
“siiii dai fammelo sentire tutto dentro è tanto tempo che non mi chiavano ma non venirmi dentro,voglio vedere i tuoi schizzi riempirmi la faccia e le tette eccomi Mario sono tua fammi tutto”
Anna accetta il mio cazzo con amore,penso che gli altri volevano solo scaricare i coglioni e la trattavano come una vacca da monta,io con delicatezza e carezze sulle tette la faccio godere a raffica,a vederla così beata sento che il cazzo è pronto e così con pochi colpi lo sfilo e inizio a sputarle sborra da tutte le parti,tette,pancia,faccia
“Ahhhhh che bello mai nessuno mi aveva fato godere come te dammi il cazzo da pulire,voglio massaggiarmi con la tua sborra ahhhh che bello”
Si massaggia tutto il corpo e mi lecca il cazzo per pulirlo,dopo si rialza e pensa di girare per la canonica nuda
“no cara accetto che rimani senza intimo ma ti devi vestire,immagina gente che viene per consigli e ti vede così,cosa può pensare del proprio parroco??? Quello che ti concederò è la tua presenza quando quelle due verranno a confessarsi,vedrai che divertimento e di sicuro farai delle cose che non hai mai fatto,adesso basta vestiti che io faccio il giro”
Nelle strade la gente inizia a conoscermi,mi saluta e mi dice che verrà a trovarmi,vedo con piacere che ci sono molte donne in carne che mi guardano non come si guarda un prete ma come uno che le sfonderebbe con gusto,quello che mi fa quasi godere è vedere anche ragazze appena maggiorenni vestite in modo esagerato,minigonna e senza reggi tette che vanno in giro con i loro compagni sbaciucchiandosi e palpandosi davanti a tutti,comincio a credere che il paese mi piace e il mio cazzo dovrà fare gli straordinari per accontentare tutte.
Per finire il mio giro passo in farmacia e a vedere la farmacista quasi mi sborro sotto la tonaca,è esagerata,due tette enormi,bocca da pompini culo esagerato e voglia di essere inculata che si legge in faccia;subito si avvicina e mi dice che è pronta per la confessione insieme alla sua amica e non vede l’ora di conoscermi meglio,mentre mi squadra con una mano mi accarezza la tonaca e mi stringe il cazzo
“Don Mario vedo che è messo bene sarà una confessione completa vero?? Il vecchio parroco le ha detto qualche cosa??”
“no cara il parroco non mi ha detto niente ma mi ha raccontato tutto Anna che se prima era rimasta in cucina mentre voi vi confessavate quando organizzeremo farà parte attiva della confessione e ti assicuro che sarà molto ma molto divertente adesso vado la saluto”
Esco e la vedo che si lecca le labbra immaginando cosa succederà quando le avrò tra lemani,finisco il giro e ritorno in canonica,Anna mi aspetta mi infila la lingua in bocca e impugna il cazzo con il desiderio di essere chiavata
“Don Marco ha telefonato la moglie del sindaco e mi ha detto che domani desiderano la confessione,lei e la sua amica farmacista le ho detto che va bene e come ci dobbiamo comportare??? E io!!!cosa debbo fare con le due??”
“benissimo Anna dobbiamo preparare la stanza dove avverrà la “confessione” poi vai a comperare zucchine,melanzane,carote ma scegli le più grosse la cinghia è pronta ma adesso spiegami,cosa sentivi quando il parroco era con le due???”
“erano solo grida forti e non capivo,sentivo”siiiiii tutta la mano” siiii dammi il cu….o non capivo ma certo non era confessione”
“va bene ma adesso dobbiamo controllare il tuo culetto fammelo vedere”
“a dire il vero è molto tempo che non ricevo un cazzo nel culo,il parroco non riusciva e pochi amici di nascosto mi inculavano,di certo quel tuo cazzo mi aprirà come una mela ma se vuoi eccomi sono pronta”
Ha voglia e subito si leva la gonna,si mette sdraiata sul tavolo e da sola si apre le chiappe aspettando il mio cazzo,inizio a infilarle due dita nel culo e sputo sulla cappella e punto decisamente sul buco e inizio a spingere e mentre spingo le strizzo le tette.
“siiiii uhhhh dai spingi lo voglio sentire siiiii è entrato uhhhhh che sberla mi sento divaricata,ahhhh mi sbatto la figa voglio sbrodolarmi in mano dai schiantami siiiii anche i coglioni!!!voglio tutto riempini le budella voglio sentire il cado della tua sborra”
Anna è eccitata al massimo e pensando a quello che faremo domani sento i coglioni pieni e con un ultimo colpo le scarico nel culo tutta la mia voglia,lascio il cazzo dentro e quando si ammoscia lo sfilo e dico a Anna di correre in bagno per svuotarsi,cosa che fa sculettando e tenendosi una mano sul culo per non svuotarsi per terra.
Ritorna sempre nuda e mi vuole pulire il cazzo con le tette e la lingua e dopo averlo leccato e strusciato non contenta si lecca le tette,mentre quasi mi ricarica il cazzo penso che da una suora che voleva il mio cazzo sono arrivato in un paese affamato e depravato che è il mio luogo d’azione e penso a cosa faremo alle due maiale domani.


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scritto il
2023-02-16
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