Finalmente sono diventato un cornuto - Capitolo 1

di
genere
tradimenti

Innanzitutto, vorrei informare tutti coloro che leggeranno questo scritto, che si tratta di una storia vera e non di un racconto di fantasia. Probabilmente, proprio per questa ragione, quanto andrò a scrivere protrebbe essere parecchio lungo e spero che questa cosa non crei tedio nei lettori.

Ho impiegato parecchio tempo a prendere la decisione di scrivere questa storia vera in quanto solo chi ha vissuto questo genere di cose per davvero, capisce che nel momento in cui si mettono nero su bianco, è un pò come guardarsi allo specchio, rivivere quei momenti con gli stessi piaceri e i sottili dolori provati allora.

Io sono Alex, 45 anni, dicono un bellissimo ragazzo, molto dotato. Nella mia vita ho avuto centinaia di donne sia per il mio aspetto fisico, sia per la mia dotazione, sia perchè sul lavoro sono un uomo di successo, sia perchè in effetti riconosco in me un forte carisma nei confronti del sesso femminile e lo attraggo con molta facilità.
La mia prima esperienza con una donna l'ho avuta a 13 anni e poi ho continuato sperimentando anche rapporti bisex sia attivamente che passivamente.

Mia moglia, Anna, ha 35 anni, semplicemente bellissima. Alta 1.65 ma corpo tonico e proporzionato. Seconda di seno che sfida la forza di gravità, un culetto sodo e tonico già al naturale ma mantenuto in forma da esercizi quotidiani. Come il resto del suo corpo, del resto. Anna è una persona dolcissima ed è cresciuta in una famiglia di sani principi e purtroppo anche troppo seri e bacchettoni.

A questo proposito, devo informarvi che prima di me aveva avuto 2 fidanzati: con entrambi non avevano mai praticato nemmeno il sesso orale. Quando io e lei ci siamo conosciuti, il pensare che a 28 anni non avesse mai succhiato neanche un cazzo era una cosa che mi limitava parecchio nel decidere se portare avanti la nostra conoscenza (essendo io un rinomato porco, temevo che lei potesse non essere all'altezza delle mie esigenze sessuali per via di questa educazione rigidissima e insensata).

Io però, in compagnia di Anna stavo alla grande: iniziavo a sentire nascere forti sentimenti nei suoi confronti e l'amore che contraccambiava, spesso, allontanava le ombre del sesso che giornalmente vagavano nella mia testa. Trascorremmo un week-end in una bellissima località balneare. Dopo cena, aiutata anche dai fumi dell'alcool, mi chiese di salire su in camera e di sverginarla. Salimmo in camera. Lei mi disse che moriva dalla voglia di farsi scopare perchè a 29 anni era stanca di masturbarsi guardano film porno sul cellulare. Era molto su di giri. La voglia di scoparla era incontenibile però mi resi conto che aveva bevuto oltre il dovuto e ho preferito non deflorarla in quello stato perchè penso sia la cosa più schifosa che possa fare un uomo. La donna non è un oggetto: la donna è l'essere più meraviglioso dell'universo.
Per cui mi limitai a farla venire 3 volte leccandole la fica per poi abbassarmi i pantaloni, sfilarmi gli slip e farle sventolare davanti agli occhi la mia verga dura come il marmo. Lei era completamente nuda: una meraviglia della natura. Guardò il mio cazzo con devozione: era il primo cazzo che vedeva dal vivo in 29 anni. Lo prese in mano e iniziò una leggera sega. Poi di colpo lo infilò per metà in bocca e iniziò un pompino magistrale quasi a farmi sospettare che tanta bravura non poteva essere frutto di talento e centinaia di video porno ma bensì di pompini fatti in precedenza.
Mi sbagliavo: Anna è una persona onesta e non sa mentire.
Quel mega pompino era esclusivamente frutto di talento e immensa passione per il cazzo.
Quando mi trovai sul punto di esplodere non le dissi niente anche se penso se ne accorse per via del mio respiro sempre più affannoso: con un gemito di piacere iniziai a innondarle la bocca di sborra e lei ingoiava tutto senza perderne neppure una goccia. Nel momento in cui il mio vulcano aveva smesso di eruttare, non so quanta sborra abbia ingoiato ma vi assicuro che non era poca. Prese il cazzo con le mani e con sapienza tirò fuori la lingua ripulendolo completamente. Alternava la lingua a vere e proprie imboccate.

Passarono 2 giorni e venne a casa mia. Parlammo a lungo. Parlammo di noi due, della nostra relazione e del nostro futuro. Mi ringraziò immensamente per non averla sverginata da ubriaca. Mi disse che avrebbe voluto sposarmi. Io ero reduce da un divorzio e sinceramente restìo ad un nuovo matrimonio. Però io ero innamorato di Anna alla follia e le dissi di si.
Il giorno stesso, vuoi per la gioia o per la voglia, entrammo in camera da letto e la deflorai con molta delicatezza fino a quando quelli che inizialmente erano piccoli lamenti di dolore iniziarono a trasformarsi in gemiti di goduria. Io continuai con molta delicatezza ma fu lei a mettermi le sue mani sulle natiche e incitarmi a scoparla con più tenacia. A me non parve nemmeno vero e iniziai una scopata animalesca facendole provare il mio cazzo in tutte le posizioni immaginabili. In quel momento, durante quella meravigliosa scopata scoprii una cosa meravigliosa: Anna era multi-orgasmica. Quando finimmo i disse di aver superato gli 8 orgasmi e poi aver perso il conto. La mia felicità era alle stelle. Avevo tra le mani una potenziale bomba erotica. Dovevo applicarmi e tirare fuori dal suo intimo più nascosto, la troia che desideravo da sempre. Compagne troie ne ho avute parecchie ma mai troie al punto che volevo io.
Da quella prima volta, per un anno abbiamo scopato davvero come ricci: non perdevamo occasione. Un anno dopo ci siamo sposati.
di
scritto il
2022-12-11
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