Il nonno racconta

di
genere
incesti

Qualche decennio fa un lavoro, rischioso ma molto redditizio, era il contrabbando di sigarette. Due figli del fratello di nonno erano dediti a questa attività ed effettivamente vivevano in maniera agiata. Una notte la barca da pesca (la pesca era soltanto a copertura della reale attività) fu intercettata dalla Guardia di finanza ed il nipote più piccolo si buttò in mare, e spossato riuscì a raggiungere la riva. La soluzione migliore al momento fu quella di raggiungere la casa del nonno. Il nonno e la nonna appena sposati vivevano in una casa molto piccola che comunque per due persone era più che sufficiente, sentirono bussare in piena notte ed ebbero paura e solo dopo averlo sentito cosa era successo aprirono. Michelino era zuppo e tremava come una foglia, era dicembre e faceva freddissimo Lo fecero spogliare, lo asciugarono e nudo com'era lo fecero mettere a letto. Michelino continuava a tremare ed allora non avevano i termosifoni, si scaldavano col camino e non era il caso di accenderlo erano le tre di notte. Nonna si strinse a Michelino e lo stesso fece nonno in modo da scaldarlo col calore del corpo. Nonna cominciò a massaggiarlo in tutto il corpo che era freddissimo. Ci volle tanto tempo per fargli riacquistare una temperatura accettabile. Michelino aveva circa venti anni e la nonna a forza di massaggiarlo casualmente toccò il cazzo, sentendo qualcosa di strano lo toccò ancora, lo tastò in tutta la lunghezza e si accorse che aveva un cazzo fuori misura. La nonna si stringeva sempre di più a Michelino, ora forse non più per scaldarlo. Allora la luce non è come ora che l'accendi con Alexa, prima dovevi cercare l'interruttore ed accendevi una lampadina che emetteva una luce fioca. Quando il nonno e la nonna videro quel cazzo si eccitarono. Michelino che dopo aver vissuto quella disavventura e preoccupato per il fratello a tutto pensava ma non ad utilizzare il cazzo. Ma la nonna che era dotata di inventiva prese il cazzo ed esclamò "Com'è freddo, ora te lo scalda la zia" e se lo mise in bocca per tutta la lunghezza. Allora il cazzo di Michelino diventò ancora più grande. La nonna sempre con la solita inventiva disse "Non si scalda ora provo diversamente" Si tolse la camicia da notte salì sul corpo di Michelino e mise il cazzo nella figa e chiese "E' più caldo ora" Michelino rispose di si con un movimento della testa. Il nonno stava strappandosi il cazzo a forza di segarsi per come era eccitato.
La nonna cavalcava a più non posso per scaldare il cazzo di Michelino e venne due volte, le dispiacque di tirarlo fuori come diceva il nonno e si fece sborrare nella figa. Nonna era insaziabile e si appropriò del cazzo fino alla mattina.
Il nonno si era alzato per accendere il camino, preparare qualcosa da mangiare ed asciugare i vestiti di Michelino. Quando l'ambiente era abbastanza caldo si alzarono la nonna e Michelino e nudi si sedettero vicino alla fiamma. Sarà stato il caldo della fiamma ed il cazzo di Michelino ripartì alla grande. La nonna si piegò sul quel ben di Dio, lo lavorò in senso artistico ed in tre minuti si ritrovò la bocca piena di sborra.
I vestiti si erano asciugati e Michelino si rivestì, salutò tutti ringraziandoli, con la raccomandazione della nonna a tornare tutte le volte che voleva ed andò via per apprendere notizie e sapere del fratello. Sapemmo dopo che si erano salvati tutti, solo il carico andò perso. Il nonno, appena soli volle scopare la nonna con la figa piena di sborra. Nacque il fratello di mamma che si chiama Michelino. La somiglianza non destò alcun sospetto. La storia non fa altro che confermare il perché della mia mamma è affamata di cazzo. Con genitori simili non c'era alternativa.
di
scritto il
2022-07-08
6 . 1 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.