Mamma spontaneamente….(tre)

di
genere
incesti

Aspettavo che arrivasse sabato per trombarmi tutta la famiglia, approfitto del venerdì per riposarmi, ma con il fatto che io e mia sorella dormiamo nella stessa camera, quella trietta si fionda sul mio cazzo lo esce dal mio slip e sveglia la bestia, con la sinistra comincia a segarmi e con l’altra mano mi da dei pizzicotti alla capocchia, inizialmente mi fece male poi però lo fece incazzare, le ho presa la testa, succhia troia fammi morire che ti sborro in bocca. Aveva preso la mazza che a mala pena riusciva ad abbracciare, quindi mi fa una sega a due mani, con la bocca sulla capocchia, scendevate si infilava la mazza in gola saliva e lo sputava. Afferrando il faxò con forza quasi a scipparlo, me lo vorrei prenderò per tenerlo quando voglio in mezzo alle gambe, in pochi minuti il canale si stava riempiendo,sentivo i reni che stavano spingendo , Anna sto per venire devi bere tutto il mio nettare ma poi basta perché oggi pomeriggio devo essere in forma, siete in tre che devo soddisfare, era la prima volta che facevo l’amore è il risultato poteva deluderle, forse ho esagerato facciamo gli scongiuri, sborro con violenza nella bocca del mia zoccola di sorella, mi pulisce con la lingua, ti è piaciuto maialone, si tesoro, lasciami solo che devo riposare. Arriva l’ora di pranzo mangiamo in silenzio guardandoci negli occhi già pieni di voglia sfrenata, finiamo il pranzo, caffettano, e ognuno nelle proprie stanze, loro tre nella camera da letto, io nella mia stanza, dimenticavo ieri pomeriggio erano uscite per fare delle compere, immaginate di cosa, presto arrivano le quattro, io indosso in perizoma che a mala pena copriva il cazzo passando poi per le chiappe, un po’ insolito per un uomo ma arrapevole per loto. Chissà come si presenteranno, presto le vedrò. Mimmo puoi venite noi siamo pronte, esco dalle mia camera è con la mano apro la maniglia lentamente apro la porta e uno spettacolo di femmilita si pone alla mia vista. Anna aveva un completino rosa, reggiseno a balconcino che reggeva ie sue arancine con i capezzoli scuri, un tanga, calze e reggi calze uno spettacolo, mamma tutto in rosso anche lei reggi calze ma con calze ama glie larghe molto zoccola, ma quella più arrapante era mia suocera tutto in ner, teggiseno a balconcino e due mammelle esageratamente enormi forse una misura più piccola ma le calze erano arrapante avevano un righini sul di dietro modello zoccola, aveva le mutandine non capivo perché non il tanga, in seguito ho capito cosa nascondeva, non vi dico quanti peli e il loro odore inebriante. Mi avvicino mi circondano cominciamo a toccarci con la sinistra le mammelle di mamma, lisce, mia sorella mi afferra il cazzo stringendo, io con la destra cerco di infilare il lito nella figa, e qui la sorpresa le mutandine erano aperte e il dito si infilò nella figa già ftagida dei suoi umori, hai sta zoccola. Avevano una voglia di scopare mi sbattono sul letto e mamma si siede sulla mia bocca le scanzo il bordo del tanga e comincio a leccarla, miasorella che mi menava il cazzo che in un paleno era già bello duro si leva il mi i tanga e si impala sul mio cazzo ingoiando,o tutto, inizia a scoparsi, mia suocera aspetta il suo turno intanto si abbassa mi toccare una mammella con un capezzolo esageratamente grosso poi si alza e mi fa ficcare prima un dito, due e poi tre nella sua figa sbrodolante, mi stavano lavorando? O le stavo lavorando io, fatto sta che io godevo ma loro mugolavano. Lecco il figone di mamma geme e poi venne con un orgasmo violento bevo tutti i suoi umori, mia suocera viene inondaNdo la mano na fontana mi aveva bagnato. Mia sorella era giunta al culmine che con un, Ohohohohoh viene e io le sborro in figa con uno schizzo violento. Mamma sorellina cara suocera siete meravigliose donne, amanti, zoccole e tanto troie. La sera veine presto, facciamo un stop per mangiarci qualcosa, aveva preparato del panino inbottiti, dei senguic è una bottiglia di vino bianco del Etna bello fresco, beviamo la bottiglia finendola tutta mamma ne prende un altra, mamma ci ubriachiamo, meglio figlio mio così faremo delle porcate esagerate, ridiamo tutti. Finita la cena a turno facciamo
la doccia io per ultimo lasciando a loro di lavarsi. Tutti in cappatoi ci dirigiamo In camera
, mamma toglie le lenzuola fradice di umori e sborra e ne mette altre pulite. Ci guardiamo negli occhi, cominciamo , dico con decisione mettetevi sul letto a pecorina, meraviglioso spettacolo, tre fighe, Anna rosea mamma poco più rossa con due grandi labbra aperte, mia suocera più scura con un colore rosa nel dentro figa due labbrini che dicevano mamma quanti cazzi ho ptrso. Salgo e a turno Lecco le figje inizio con mia sorella c’è la penetro con facilità avevo fatto un bel lavoro. Interrompo esco e ed entrò in quello di mamma aperto pronto a ricevermi con un colpo solo entrò tutto fino ad urtare il fondo del utero pompo velocemente lei geme spingendo lei stessa contro di me. Esco e vado da quella tria di mia suocera, entrò con una viòle a cattiva voglio farli male, emette uno strillo di dolore e le prendo le amiche e la tiro con violenza voglio sbottate prima a lei e con pochi colpi vengo innondando il suo utero, mi giro le metto il cazzo in bocca puliscimi il cazzo troia, con la sua lingua enorme sembrava un lenzuolo me lo pulisce, tocca Anna pochi colpi e vengo anche in lei meno violentemente p, le faccio pulite ilncazzo con un bel bocchino. Arrivo ad Anna con poche forze ma non voglio deluderla ma a lei lo metto nel culo, sputo sulla rosa anale e spingo lentamente entrandontutto, scarico quel poco si sborra che avevo . Sfinito mi accascio avevo portato a termine l’impresa, mi aspettava un altra notte prima che arriva mio padre. ( continua)






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scritto il
2022-01-11
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