La mia ragazza, la mia Padrona 6

di
genere
bondage

Passano i giorni le settimane e i mesi, Sonia è sempre più sicura del suo ruolo e io sono sempre più sottomesso.
Abbiamo deciso di andare a convivere, ovviamente le nostre famiglie ignare del rapporto che abbiamo instaurato sono felici e sperano in un eventuale matrimonio.
Io sono molto felice della decisione, abbiamo fittato una casetta poco fuori città, entrambi amiamo la campagna e abbiamo trovato una fantastica villetta.
Sonia è andata a vivere qualche giorno prima di me, secondo il suo volere ha bisogno di trovare il giusto feeling con la casa da sola, oggi mi trasferisco anche io.
Prima di parlarvi della convivenza devo obbligatoriamente spiegarvi un pò di cose, Ivan è diventato una presenza fissa, lo incontriamo almeno 2 volte a settimana, la maggior parte delle volte soddisfa Sonia qualche volta la mia padrona lascia che Ivan si diverta anche con me, ovviamente io faccio sempre la parte del passivo, da quando ho iniziato questo nuovo rapporto non ho più avuto rapporti sessuali da attivo e non credo ne avrò nel prossimo futuro.
Sonia m’ha dato delle regole che devo rispettare.
-Sono obbligato a portare sempre la CB il PLUG e anche il perizoma.
-Devo portare una vistosa fede al dito per evitare che altre donne possano fare pensieri su di me.
-Sonia la devo sempre chiamare Signora.
-Non posso fare domande alla Signora e se le faccio so che riceverò una bacchettata.
-Quando non sono con lei devo tenere un diario, ogni 30 minuti devo appuntare tutti i miei spostamenti.
-Non ho diritto a dormire nel letto
Quelle illustrate sono le regole fisse, poi ce ne sono altre che mette e toglie a suo piacimento..

Ritornando al presente sono euforico, non vedo l’ora di entrare in casa, ho preparato le valige e i pacchi con tutte le mie cose..arrivo a casa, Sonia è felice e mi sorride, ovviamente lascia che scarichi da solo le mie cose..impiego circa 2 ore a scaricare e sistemare tutto..
Sono quasi in procinto di finire di sistemare le mie cose, Sonia s’avvicina “HO ASPETTATO ABBASTANZA, QUI IN CASA DEVI STARE NUDO E POI SE VOLEVI SISTEMARE LE TUE COSE DOVEVI CHIEDERMI IL PERMESSO”…capisco che questa convivenza non sarà assolutamente semplice.
“MIA SIGNORA MI SCUSI”…Sonia non è molto felice, mi spoglio e m’inginocchio ai suoi piedi “ORA ANDIAMO BENE” prende la bacchetta e mi da 5 frustate, poi mi fa segno di seguirla, andiamo fuori, sono completamente nudo e siamo a Febbraio, mi porta nei pressi del boschetto che confina con la nostra proprietà “NEL RAGGIO DI KM NON C’E’ NESSUNO, I TUOI BISOGNI LI FARAI QUI, PER IL MOMENTO NON POTRAI UTILIZZARE IL MIO STESSO GABINETTO” non ci voglio credere “MIA SIGNORA MA COME FACCIO? PIOVE E FA FREDDO PER NON CONTARE LA MATTINA SARà TUTTO GHIACCIATO”…Sonia mi guarda “NON PUOI CONTRATTARE, PRENDERE O LASCIARE” abbasso lo sguardo e chiedo scusa a Sonia che mi tira uno schiaffone “DAI DA BRAVO, PROVA IL TUO NUOVO BAGNO, FAI LA CACCA” mi vergogno a farla d’avanti a lei ma capisco che la situazione non migliorerà, sfilo il plug e la faccio “BRAVO, LA TUA UNICA CONCESSIONE E’ IL BIDET, VATTI A LAVARE, NON VOGLIO SENTIRE CATTIVI ODORI”.
Corro in casa, fa freddissimo fuori, mi lavo e mi pianto nuovamente il plug nell’ano, raggiungo Sonia che mi dice “A CENA VERRA’ ANCHE IVAN, PREPARA PER 3..SE FARAI TUTTO PER BENE SARAI PREMIATO”.
A dirla tutta la presenza di Ivan non mi fa molto piacere ma ho capito che le scelte di Sonia non sono discutibili, fortunatamente il frigo è pieno e io sono un ottimo cuoco, Ivan come al solito è puntualissimo, saluta Sonia e poi si accomoda sul divano, io li raggiungo in salotto e servo del vino come aperitivo prima della cena poi torno in cucina.
Sento Sonia e Ivan bisbigliare, capisco che parlano di me ma non so assolutamente cosa dicono, muoio dalla curiosità…
Intanto servo la cena, ho apparecchiato per 2 Sonia è felice “BRAVO HAI IMPARATO CHE NON PUOI MANGIARE A TAVOLA CON NOI, PERO’ NON MI VA CHE MANGI A TERRA, POTRAI CENARE IN CUCINA” dopo 20 minuti mi sento chiamare da Ivan “COMPLIMENTI, SONIA OLTRE AD AVER TROVATO UN BRAVO SCHIAVO HA TROVATO ANCHE UN OTTIMO CUOCO, QUASI SONO INVIDIOSO”…anche Sonia si complimenta con me e mi fa segno di seguirli…entriamo in camera da letto, Sonia si toglie la tuta e si stende sul letto a gambe aperte “TESORO MIO LECCAMELA E FAMMI GODERE, IVAN T’INCULERA’”.
Mi piace leccarla e ormai mi piace anche essere inculato, grazie al plug il mio ano è molto dilatato e Ivan non fa fatica a penetrarmi, Sonia gode sono molto bravo con la lingua, passano 20 minuti Ivan mi prende per i capelli e mi viene in bocca come sempre ingoio tutto e ringrazio poi Ivan si riveste subito saluta Sonia e va via..non va mai via così di fretta Sonia s’accorge della mia curiosità “HO CHIESTO IO A IVAN DI SODDISFARTI E ANDARE VIA” poi prende le chiavi della cb e stacca il lucchetto “OGGI VOGLIO CHE TI LIBERI UN PO’ IN FONDO TE LO MERITI” mi libera dalla cb e me lo succhia per bene, poi mi spinge sul lette e si mette su di me..
Era più di un anno che non facevo sesso, mi sembra di godere come non ho mai fatto, pochi minuti e godo, ovviamente Sonia vuole sempre sottomettermi, con la mano raccoglie tutto lo sperma che ho rilasciato sul mio petto e me lo porta alla bocca, ingoio anche quello “SE TI COMPORTERAI BENE DA OGGI UNA VOLTA AL MESE AVRAI DIRITTO DI FARE L’AMORE CON ME”…
Riattacca la cb al mio pene Poi va in bagno a lavarsi, lasciandomi li inebetito.
di
scritto il
2020-01-16
6 . 5 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.