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A cena insieme Parte 2L'indomani mi sveglio ancora pensando a Cristina, ho deciso, la invito a cena a casa, anche per inaugurarla. Mi preparo, esco e citofono alla porta accanto...si affaccia Cristina con i capelli legati, un filo di trucco, un reggiseno push-up nero che risaltava i seni ed un leggins pistacchio: -Ehi ciao dimmi; -Ciao Cristina, stavo pensando, siccome ho finito di arredare casa e vorrei un parere ti va stasera di passare da casa mia e dare un'occhiata e poi magari ...genere Transscritto il 2018-12-07di pkpkpooA che scopi mi scopiViaggiare di notte in autostrada è noioso e la noia è pericolosa, così fermarsi ogni tanto può essere salutare. Ieri notte, alla stazione di servizio con annesso bar mi fermo per un tost e un prosecco, c'è ancora gente in giro e mi guardo intorno con interesse e curiosità. Sono un vecchio porco ma lo sguardo del ragazzino che mi guardava era più porco del mio. Lo fisso per un po' e quando esco mi segue. Appena fuori, mi volto e gli ...genere Gayscritto il 2016-06-18di Doris,nightA che serve l'estate - Mi fermo proprio poco prima dell’entrata per lasciar passare una donna completamente vestita di nero. Cappello nero, occhiali neri, maglietta nera, gonna nera, corta ma con due lunghe appendici che scendono ai lati delle gambe, stivaletti neri. Capelli rosa, carnagione bianco-latte, gambe arabescate di tatuaggi. Età indefinibile. Sui cinquanta forse. Entro. Di spalle c’è un uomo con una camicia bianca con delle improbabili stampe azzurro-stinto di carattere tropicale e un paio di blue jeans tenuti su dalle bretellone. Ha ...genere Eteroscritto il 2020-02-12di BrowserfastA che serve l'estate - "Sì, sì..."Incazzata, inutile, senza senso. A camminare mezza infreddolita per un lungomare deserto senza sapere che cazzo fare, dove cazzo andare. Quasi trascinando per terra la borsa, come una tossica. Sento addosso una stanchezza che mi si porta via. Supero tre stabilimenti chiusi e manco l’ombra di un cazzo di bar all’orizzonte. Arrivo all’ingresso di quello dove sono stata ieri sera con Stefania e Ludo. Che, by the way, a quest’ora avranno ricominciato da un pezzo. D’...genere Eteroscritto il 2020-03-02di BrowserfastA che serve l'estate - Compleanno– Che bello, così è bellissimo… Nonostante mi abbia svegliata, la sua grazia me la sento tutta sopra. E’ una delle cose che mi piacciono di più di noi due. Quando sono distesa sulla pancia e lei mi sale sopra. Il suo peso sopra di me, il morbido delle sue tette sulla schiena, i suoi capelli che mi franano addosso. Le mie braccia allargate, le sue mani che si intrecciano alle mie. – Buon compleanno, sis – mi sussurra. – Ti voglio tanto bene, Sere… – ...genere Eteroscritto il 2020-04-23di BrowserfastA che serve l'estate - Dirty talkingLa chiave nella toppa. Non la mia chiave, quella di Serena. Che mi impedisce di entrare. Cazzo, non ci posso credere che l’abbia fatto per davvero. Tiro fuori il telefono e la chiamo ma dall’altra parte non sento nessuna musichetta. Silenziato. Non mi rimane che bussare. Lo faccio, dapprima timidamente. Sono quasi le sei e voglio svegliare lei, non Julius e Monika che dormono al piano di sopra. Ogni botta che do sulla porta mi sembra che rimbombi ...genere Eteroscritto il 2020-04-16di BrowserfastA che serve l'estate - GuardamiUn po’ a sorpresa, stasera la più sobria sono io. Con il mio vestitino grigio scuro che non ho mai indossato e che mi sono portata dietro proprio “nel caso in cui”. Onestamente, non so nemmeno io perché l’ho comprato. Semplice, con la zip dietro, sbracciato, una scollatura più che regolamentare. D’accordo, è un po’ corto, ma non troppo. E poi sì, sotto non ho il reggiseno, ma posso permettermelo. Le mutandine però me le sono messe, eh? E ...genere Eteroscritto il 2020-02-27di BrowserfastA che serve l'estate - Il club delle biondeEsco dal bagno stringendomi nell’asciugamano dell’albergo, con i capelli gocciolanti e lo spazzolino in mano. Sono la copia di Stefania, che anche se ormai non le serve più ha un asciugamano identico annodato sopra il seno. Osserva due costumi da bagno adagiati sul letto sopra il quale abbiamo dormito (sarebbe meglio dire sul quale siamo svenute). Immagino si stia domandando con quale dei due procurerà più facilmente la rottura dell’osso del collo di buona parte dei maschi ...genere Eteroscritto il 2020-02-24di BrowserfastA che serve l'estate - La fotografia– Cazzo ci fai qui? Non è che non capisca cosa intenda dire, ma al momento l’unica cosa che voglio è fare una doccia. Perciò le rispondo con un’alzata di spalle e una smorfia che significa “perché no?”. Serena indossa semplicemente un paio di mutandine. No, non c’è nulla di licenzioso. E’ semplicemente il caldo. La serata è afosa e dentro casa è anche peggio, non c’è un filo d’aria. Mi spoglio gettando le quattro cose che avevo indosso sul letto e ...genere Eteroscritto il 2020-04-08di BrowserfastA che serve l'estate - La notte degli estremi/Lussuria– Tu sei completamente scema! Che cazzo ti dice la capoccia non si capisce… Serena si lamenta e protesta mentre la trascino in mezzo alla calca. Non so se questo sia il modo migliore per far perdere le nostre tracce, ma ci provo. Non vorrei che quella lì mi saltasse addosso proprio qui in mezzo. Ok, lo ammetto. Scopargli il ragazzo e poi andarglielo pure a dire non è stata un’idea brillantissima. Ma lo ammetto adesso che scrivo. Lì, sul momento, ...genere Eteroscritto il 2020-05-21di BrowserfastA che serve l'estate - La notte degli estremi/PerfidiaPausa. E sì, pausa. Direi che ci vuole proprio. Marcello l’ho mollato lì come un coglione, con le mie mutandine bagnate ancora in mano. Mission accomplished, come dicevano i Little Einsteins. Ma tra il ditalino che mi ha fatto, il caldo, il ballo e l’alcol, adesso avrei bisogno di fermarmi un po’, di mettermi pure comoda, possibilmente. Sono stanca e, adesso, anche parecchio eccitata. Il posto lo trovo, e non è nemmeno male, su uno di quattro divani bianchi ...genere Eteroscritto il 2020-05-07di BrowserfastA che serve l'estate - La notte degli estremi/StronzaggineUna notte folle. A pensarci ora, mentre scrivo, me ne rendo conto. Ma in quel momento mica ci pensavo. No, per carità, pericoli zero, almeno credo. Da questo punto di vista, è vero, molto meno folle di quella notte in cui sono finita a farmi scopare da due cretini integrali a Roma, un anno fa. A casa di uno dei due. Parlo di un altro tipo di follia. E va bene, sì, si potrà anche accusare l’alcol. Le cazzate che ...genere Eteroscritto il 2020-05-01di BrowserfastA che serve l'estate - Mondo segretoVado fuori Roma da un’amica, mamma, hanno la piscina. Ci vediamo stasera. Sì, certo, faccio attenzione con la macchina. Martina mi consegna in silenzio le chiavi della sua Cinquecento, la ringrazio mentre mi rivolge un’occhiata ironica come a dirmi “un’amica, eh?”. Le sorrido facendo un occhiolino che significa “poi ti racconto”. Esco di casa con lo zainetto pieno di cose inutili. Il telo da mare, la protezione totale, il costume. Ma anche le cose che ho addosso ...genere Eteroscritto il 2020-02-08di BrowserfastA che serve l'estate - OrfanaOrfana. E’ la sensazione che provo quando faccio girare le mandate della serratura. E’ la prima volta che torno a casa, da un viaggio più o meno lungo, e non trovo nessuno in casa ad attendermi. Per due giorni sono un’orfana. Sono stanca. Mollo il trolley nell’ingresso rinviando a domani tutte le incombenze. Lavatrice, stendino, tutto… Vaffanculo, ora proprio non mi va. Faccio il giro delle stanze alzando un po’ tutte le serrande. Apro le finestre per far ...genere Eteroscritto il 2020-05-28di BrowserfastA che serve l'estate - Pub crawlCome salgo a bordo c’è una cosa che mi balza immediatamente agli occhi. E’ istinto, istinto puro, non c’è niente che me lo possa far pensare, ma lo penso lo stesso. E cioè che c’è un contrasto netto tra la cordialità e la bravura dei ragazzi dello staff, che sono quattro, e la promessa di casino selvaggio che esprime questa massa di persone. Saremo una cinquantina, forse di più, sessanta. E mi pare incredibile che tra un po’ saremo tutti ...genere Eteroscritto il 2020-03-27di BrowserfastA che serve l'estate - Questa sera mi voglio divertire“Questa sera mi voglio divertire”. La guardo senza particolare malizia. Non mi viene nemmeno da chiedere che tipo di divertimento abbia in mente. Ora come ora in realtà non me ne frega nulla. Mi sono bastate quelle cinque parole: questa-sera-mi-voglio-divertire. E il modo in cui le ha pronunciate. Mi sento di colpo più leggera. Cominciavo a preoccuparmi un po’. Da quando siamo qui in Croazia Serena è sempre stata strana. Anzi, metteteci pure quel giorno di viaggio che abbiamo fatto per ...genere Eteroscritto il 2020-03-18di BrowserfastA che serve l'estate - Tutto così rallentatoForse è solo foschia, o forse è proprio nebbia. Anche abbastanza fitta, direi. Ma si vede benissimo che si sta alzando, sconfitta dal sole. Canticchio quasi tra me e me il verso di una canzone che sembra fatto apposta per un momento come questo: “mentre la scighera se ne va…”. Sorrido quasi soddisfatta. Sono nuda e mi sto finendo di asciugare dopo la doccia leggera del mattino. Saranno le sei e mezza, tra un po’ dovrò mettermi in moto per andare al ...genere Eteroscritto il 2020-04-02di BrowserfastA che serve l’estate - Andare a sbattere Nel caso vi interessasse, l’esame è andato bene, grazie. Benissimo. Nel caso in cui non ve ne freghi un cazzo, ve lo dico lo stesso. Il racconto è mio e se mi becco la lode in Matlab avrò pure il diritto di scriverlo, no? Adesso un giorno di riposo e poi mi rimetto sotto con Analisi due, che mi manca solo qualcosa da perfezionare. Intanto, stasera, pausa. No, niente palestra o jogging. Esco. Con uno che non conosco per nulla, è il ...genere Eteroscritto il 2020-02-01di BrowserfastA che serve l’estate - Bel faccino n. 3Raggiungo Lele e gli faccio “andiamo?”. Risponde che iniziava a pensare che gli avessi dato buca, mi domanda cosa ho fatto, quasi con preoccupazione. Il mio corpo mi tradisce. Devo avere qualcosa che non va nel modo di camminare, sarò rossa in viso, i capelli magari, il respiro… Cazzo ne so, vorrei vedere voi. Forse ho lo sguardo un po’ allucinato. Di sicuro sono un lago in mezzo alle gambe e sento ancora la mano di Jean che gioca lì ...genere Eteroscritto il 2020-02-17di BrowserfastA che serve l’estate - Incontro – Ciao… – Ciao… Tenuto conto che dopo essere andata a sbattergli addosso gli ho appena detto “cosa cazzo ci fai, qui, tu?”, la reazione poteva essere peggiore. Ma la sorpresa e il disorientamento valgono anche per lui, mica solo per me. – Che ci fai qui? – Te l’ho chiesto prima io… Ancora non riesco a riprendermi. Nemmeno lui. – Sono venuto perché dovevo firmare delle cose, sai, abbiamo… come stai? Come sto? Beh… attonita sarebbe la parola giusta. Ma non mi viene, ...genere Eteroscritto il 2020-02-04di BrowserfastA che serve l’estate - La ragazza di Milano La prima cosa che sento è la voce di Stefania che dice “la prossima volta parto con mia nonna, almeno mi fa più compagnia”, ma capisco solo qualche attimo dopo che ce l’ha con me. La seconda cosa che sento è la musica che esce dall’impianto dell’auto collegato all’iPhone. “I Coma Cose… che carini… li rimetti?”. “Ahò, è la terza volta che li sento…”. Ah, ok, fa nulla. “Dove siamo? Vuoi un po’ di cambio alla guida?”. “Me stai ...genere Eteroscritto il 2020-02-21di BrowserfastA che serve l’estate - Relazione//2Eccomi, sono tornata. Scusate ma dovevo proprio controllare una cosa sugli appunti. Ma ora vi completo la mia relazione, tranquilli. Dunque, cos’altro posso dirvi di questi tre mesi? Beh, che per esempio mi preoccupa un po’ Serena. Non tanto perché i nostri incontri sessuali sono diventati praticamente inesistenti, figuriamoci. Ma perché si è ficcata in una situazione dalla quale non le sarà facile uscire. Lei è convinta di essere la fidanzata “italiana” di Lapo, e ok. Almeno per quei periodi in ...genere Eteroscritto il 2020-01-26di BrowserfastA che serve l’estate - Relazione/1Se c’è della gente che davvero mi sta sul cazzo è quella che si lamenta sempre del tempo. Eh ma fa troppo freddo speriamo che arrivi il caldo, eh ma fa troppo caldo speriamo che arrivi un po’ di fresco. In genere, sono sempre gli stessi. Prima si lamentano del freddo, poi si lamentano del caldo. In ascensore, o al bar, o sull’autobus. Ma andatevene affanculo che non vi sta mai bene niente. Questa è, di norma, la mia reazione. Stavolta ...genere Eteroscritto il 2020-01-23di BrowserfastA che serve l’estate - Un appuntamento per settembre Sto bevendo un cappuccino freddo. Anzi, meglio: sto assaggiando sulla punta di un cucchiaino quella panna buonissima che fanno qui, artigianale, né troppo dolce né troppo gonfia d’aria. Intrisa del cappuccino e tempestata dai cristalli della granita di caffè che ci mettono dentro. Sebbene si tratti di un evidente attentato alla mia persona, sostanzialmente la premessa di un femminicidio, vado incontro al mio destino, mando giù tutto. Chiudo gli occhi per il piacere insostenibile, la mia faccia si distende ...genere Eteroscritto il 2020-03-06di BrowserfastA chilometri zero e poi a... centimetri trenta!Continuazione di "In autobus". Era un sabato di ottobre ed eravamo stati invitati a cena da dei nostri amici. Lei era una brava cuoca e ci aveva preparato una cenetta con i fiocchi, innaffiata da un ottimo vino rosso che lui comprava da un contadino che abitava in un paesino ad una trentina di chilometri dalla città. Quel signore aveva anche molte mucche e produceva anche dei formaggi che gentilmente ci fecero assaggiare. Erano veramente molto gustosi e Loredana chiese ...genere Trioscritto il 2021-08-02di Max.ge
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