Un'incesto predestinato-un cornuto e una troia

Scritto da , il 2013-01-05, genere incesti

Quel giorno stranamente e contro le sue abitudini,era entrato in casa dell'amante senza fare rumore.

Ormai da tempo,aveva anche le chiavi e conosceva tutti i codici dei dispositivi d'allarme.

Dunque,la poteva frequentare a sua completa discrezione notte e giorno senza alcun limite di orario e senza bisogno di alcun preavviso anche nel caso in cui,i coniugi fossero fuori.

Dopo aver lasciato il soprabito all'ingresso ed essere passato in bagno per fare pipì,farsi un bidet e darsi una veloce rinfrescata,è entrato in soggiorno dove,marito e moglie,che,evidentemente non l'avevano sentito arrivare,erano seduti l'uno di fronte all'altra e stavano parlottando.

Il marito indossava una di quelle tute da casa anonimamente blù.

La moglie indossava un'elegante camiceta di seta che,stretta in vita sorreggeva le prosperose mammelle ed in trasparenza,mostravano le scure areole sormontate da capezzoli che parevano voler bucare il leggero schiffon.

Sedeva in modo alquanto scosciato e la minigonna,tirata sù ben oltre le ginocchia,a malapena copriva l'interno delle cosce.

Comunque,erano ben in vista gli elastici in pizzo nero delle autoreggenti e,se non fosse stato per le mani giunte che scivolando in mezzo alle cosce,erano appoggiate alla seduta del divano,si sarebbe vista anche anche la parte più segreta dalla sua intimità.

Ai piedi,indossava eleganti sandali rossi con guarniture in argento e altissimi tacchi anch'essi scintillanti come le feste che evocavano.


-Che cazzo fai cornuto...quante volte devo dirti che in mia presenza non devi parlare con tua moglie?! e poi....abbigliata e sconcia come una troia!-

Ha tuonato Roberto con voce roca e alterata.

Mentre con toni assai duri continuava la sua filippica nei confronti del pover'uomo che,come paralizzato era sprofondato avvolto dai cuscini della poltrona,lei si era alzata e gli era corsa incontro per abbracciarlo:

-Ciao Roberto...amore...-

Lui l'ha stretta a sé e mentre le trapanava la bocca con la lingua,con una mano è scivolato sotto la gonna per verificare che fosse senza mutande come lui desiderava trovarla sempre.

-Brava puttana...così mi piaci,e tu cornuto,che cazzo avevi da confabulare con tua moglie?!-

Ha ripreso con tono sempre più arrogante rivolgendosi al marito della donna che stringeva a sé palpandole il culo e il sesso già umido.

Il marito che,come inghiottito dalla poltrona pareva ancora più piccolo,belando con tono malcerto aveva risposto:

-Noooo...niente di particolare...cercavamo solo di capire cosa avremmo potuto fare per le vacanze...dove andare...-

-Ma quali vacanze?!-

Lo aveva bruscamente interrotto Roberto continuando poi:

-Le vostre vacanze le decido io!Dove,come e quando cazzo andare!

Tu devi solo preoccuparti di pagare il conto!

A proposito,visto il tempo che c'è in questa stagione del cazzo in questa città di merda,non vorrai che la tua cara mogliettina sverni quì senza prendersi qualche giorno di relax al caldo?!

Io vorrei passare un paio di settimane da solo con lei a Sharm!....vedi di organizzare tutto tu e....per bene!

Non come l'ultima volta che ci hai mandati in quello squallido alberguccio a 4 stelle a 2 km. dal mare!

Sulla spiaggia...sulla spiaggia deve essere e,almmeno un 5 stelle...sulla spiaggia!

Dovresti essere contento che metto in mostra le chiappe e le tettone di tua moglie in un'ambiente schik dove tutti ne saprebbero apprezzare le doti più nascoste e poi magari,anche offrire un piccolo assaggio,a qualche raffinato buogustaio,sai...se ne trovano in questa stagione anche con dotazioni super come piacciono a lei!

Lo sai...lì di cazzetti come il tuo non se ne trovano!-

-Và bene come vuoi tu Roberto!-

Ha risposto con voce sempre più contrita e ovina Corrado mentre la moglie con una mano,ravanava nei pantaloni dell'amante.

-Và bene...và bene...a proposito ADO,la cena è pronta?
Hai rifatto il letto cambiando quelle lenzuola che ieri facevano schifo?Ti sei ricordato di comprare i preservativi alla fragola che piacciono a tua moglie?....-

La raffica di domande rivolte con tono imperioso,aveva annichilito il povero Corrado(Adino il vezzeggiativo quando la moglie e l'amante erano in vena di gentilezze,ADO!qundo volevano tagliare corto.)che,cercando mi mettere in ordine le parole,aveva tentato di rispondere:

-Si...si...la cena è pronta e....-

Interrompendolo Roberto che,oramai aveva estratto il cazzo e se lo faceva succhiare dalla donna in ginocchio gli ha risposto:

-Ok...ok...ma da oggi non voglio(quando non c'è tua figlia)che tu mangi insieme a me e tua moglie.

Tu cucini,apparecchi la tavola in sala da pranzo,ci servi e quando abbiamo finito,prima di rassettare e lavare i piatti,puoi mangiare anche tu in cucina.

Naturalmente,puoi mangiare tutto quello che desideri...Adino!-

Corrado senza ribattere,ha ripreso a rispondere alle domande ancora in sospeso:

-Il letto l'ho già rifatto e ho messo le lenzuola di seta che mi hai fatto regalare a mia moglie nel nostro anniversario di matrimonio.

I preservativi sono già sul comodino,ho preso quelli alla fragola e un nuovo gusto alla pesca che mi ha consigliato il farmacista....mi ha anche dato una piccola confezione di prova dicendomi"sig. Corrado,questi campioni li faccia provare anche al suo amico con sua moglie,credo che ne saranno contenti!".

Naturalmente,lui non sà che tu già li userai con mia moglie.

Bhe,io li ho presi perchè credo che a te e mia moglie piaceranno....mi ha assicurato che il gusto di pesca rimane anche dopo il bocch......e si sente quando ci si bacia-

-Bravo Adino...grazie per le lenzuola nuove,a proposito di lenzuola di seta,ti sei fatto spiegare dal negozio come lavare le macchie di sbor.....si...cioè..insomma...certe macchie...le macchie di sborra?

Perché se mi piacciono e si possona lavare bene,dovrai regalargliene altre a tua moglie...non vedo l'ora di provarle e poi....non vorrei trattare la seta come usa e getta...una chiavata e via!

Con quello che ti costano poi!

Quanto ai preservativi Adino,credo che non mi servano più.

Usali tu quando ti fai le seghe,sarà più bello poi succhiare il preservativo con le tue goccioline di sperma alla pesca...non credi?-

-Come non ti servono più...lo sai che Wanda non può prendere la pillola?!-

Ha risposto allarmato Corrado continuando poi con un filo di voce:

-E..se poi rimane incinta?-

Roberto con un tono tra il confidenziale,il patetico e il fatalista,con un ghigno ironico e malvagio gli ha risposto:

-Meglio se rimane incinta e sai che c'è,voglio farle fare molti figli...non tutti miei stai tranquillo...non tutti miei!

Tua moglie è nel fiore degli anni,è bella,è forte ed è fertile come una vera fattrice.

I figli verranno tutti bellissimi e,forse,anche meglio di quella smorfiosetta di Lucilla.

Fortunatamente tua figlia somiglia alla madre perché,se avesse preso da te....-

Corrado,ormai stremato dalla dura prova alla quale sadicamente lo stava sottoponendo l'amante di sua moglie,ha miagolato;

Ma come faremo con la gente?-

-Come...come farai?
Dovrai essere orgoglioso di uscire con tua moglie pregna ed esibirla a tutti i tuoi amici,parenti e conoscenti intimi.

Pensa che successo avrai quando la esibirai ai dipendanti della tua azienda che ti credono cornuto,gay e impotente!-

Ha risposto ansimando Roberto mentre sborrava nella bocca della moglie di Ado che,nel frattempo,aveva estratto il suo minuscolo,moscio membro e tentava un'inutile e penosa masturbazione.

Mentre Wanda,dopo aver ingoiato tutto lo sperma che l'amante le aveva sparato in gola e con la lingua gli ripuliva tutti i residui che aveva sul cazzo e gli risucchiava le ultime gocce che fuoruscivano dal foro sulla cappella,Roberto Ghignando,guardava Corrado e,con tono beffardo gli diceva:

-Edo...cornuto,è inutile che cerchi di masturbarti,non vedi che non ti si rizza?!

Rimettilo dentro e vai a preparare la cena per me e tua moglie che è megli per tutti!

Mi raccomando,lavati bene le mani che hanno toccato il tuo inutile cazzetto e non dimenticare di togliere il tuo posto in tavola!

Se vuoi,puoi già apparecchiare per te in cucina.

Mentre gli amanti mangiavano,Edino era in piedi accanto al tavolo e,come un perfetto cameriere,si occupava di servire i suoi "ospiti".

-Sai Wanda,Lucilla è cresciuta proprio bene e con me,fà spesso e volentieri la smorfiosa.

Ieri mattina mi ha visto uscire dalla tua camera e,mentre entrava in bagno,"distrattamente"ha fatto scivolare la camicia da notte mostrandomisi per un'attimo,completamente nuda.-

Poi,rivolgendosi a Edo che nel suo ruolo di cameriere era immobile ma attento alle parole,ha continuato:

-E' proprio matura la ragazzina e...dimostra molto di più dei suoi sedici anni!

Poi,i suoi atteggiamenti da troietta(che ha sicuramente preso dalla madre)la rendono proprio donna.

E che donna!...tutta sua madre;stesso culo alto e sodo,gambe lunghe come una gazzella e due seni dritti e gonfi che,sembrano di marmo.

Un vero bocconcino...chissà se qualcuno l'ha già assaggiata?-

Quasi piagnucolando è intervenuto Edo:

-Ma cosa stai pensando...cosa vuoi fare Roberto....non ti basta esserti preso mia moglie....vuoi anche mia figlia adesso?-

-Zitto tu cornuto,di cosa t'impicci?-

L'ha aggredito la moglie assumendo un tono insolitamente aggressivo.

-Non devi essere tu che sei senza palle ma è lei che deve decidere della sua vita.

Comunque,tranquillo....Lucilla è ancora vergine e decideremo insieme io e lei,quando e con chi diventerà donna.

E poi,Lucilla è troppo legata a Roberto per rischiare di avere un rapporto che potrebbe procurargli dei guai per pedofilia.

Lei non lo vuole in galera...semplicemente lo vuole....DENTRO! quando e se sarà-

Quella battuta ha irritato Corrado ma ha fatto ridere sfacciatamente la moglie e lo stesso Roberto.

Comunque,l'atmosfera si era fatta un pò tesa e Roberto,per non inquietare ed umiliare oltre modo il povero cornuto,ha tagliato corto interrompendo la discussione e,dopo aver finito di cenare,ha fatto preparare l'amante e sono usciti lasciando il marito alla sua triste,solitaria cena ed alle incombenze domestiche di riassetto della sala da pranzo e della cucina.

Quando sua moglie con l'amante sono usciti,lui è finalmente riuscito a completare l'erezione e prima di sedersi a tavola,è riuscito a godere e,approfittando del suggerimento che gli aveva dato Roberto,aveva sborrato nel preservativo alla pesca.

Dopo la cena,prima di addormentarsi,ha trascorso la sera a succhiare il preservativo con dentro le sue gocce di sperma e immedesimandosi nelle sensazioni che avrebbe provato sua moglie succhiando quello riempito oltre misura dal possente cazzo di Roberto.

Al mattino successivo,dopo aver bussato più volta alla porta della sua camera da letto dove avevano trascorso la notte gli amanti,finalmente Corrado aveva avuto una risposta e,come sempre faceva in quei casi,è andato in cucina a prendere la colazione che aveva di buonora preparato per gli amanti.

Entrando nella camera,li ha trovati ancora abbracciati intenti a consumare l'ultimo amplesso.

La moglie,aveva le cosce oscenamente spalancate mentre Roberto sopra e,dentro di lei,la cavalcava con colpi corti e decisi e,proprio nel momento in cui il marito appoggiava il carrello col vassoio,alla sponda del letto,la donna ha cominciato a mugulare e contorcesi come un'invasata mentre il maschio,con un rantolo disumano,le scaricava in corpo,l'ennesima razione di bollente sperma.

Mentre gli amanti godevano,Edo discretamente si stava dirigendo verso l'uscita quando è stato raggiunto dalla voce di Roberto:

-Edino....cornutino...vieni..vieni che fai colazione con noi.-

Detto questo,ha fatto poggiare il vassoio sul letto e,mentre lui e la donna facevano colazione,lei,distesa sul fianco,appoggiando una gamba sulla spalla del marito,con le cosce aperte e la fica grondante,si faceva leccare e ripulire dal cornuto tutta la sborra che ancora conservava in sè dopo una notte di sesso sfrenato.

Di tanto in tanto,intingeva tra le grandi labbra un pezzo di brioche e lo porgeva alle avide labbra del marito.

Quel caldo e profumato cocktail di umori e sperma,era la colazione riservata al marito che,dalla lena con la quale succhiava e leccava,pareva esserne ghiotto.

.............................................

Erano passati circa due anni da quei giorni.

Erano stati anni di routine,in cui il rapporto e la complicità tra gli amanti andava rinforzandosi,mentre il ruolo del marito,somigliava sempre più a quello di un finanziatore servo e sottomesso alle voglie più trasgressive e stravaganti di sua moglie sempre più troia e del suo stallone sempre più calato nel ruolo del padrone dei loro corpi,dei loro destini e del portafogli del cornuto del quale comunque,non aveva mai approfittato in modo truffaldino.

Lucilla,la figlia,diventava sempre più bella e provocante nella sua debordante sensualità.

Nonostante questo però,dalla sua bocca non usciva mai una parola circa i suoi compagni di classe.

Non un corteggiatore,non un flirt...niente!

Neanche durante le vacanze al mare pareva riuscire ad intavolare un rapporto di amicizia e sì che era,oltre che bella,anche intelligente e spigliata.

Mistero!

Un mistero quello,che neanche la madre pareva(o voleva!)poter svelare.

IL fatidico giorno del suo diciottesimo compleanno,in mancanza di amici a lei graditi,il padre aveva organizzato una cena con festa nel miglior locale della zona;un agriturismo gestito da pugliesi che offrivano ospitalità,cucina e servizi all'altezza della migliore tradizione salentina.

Una festa ricca come solo nelle signorili masserie dell cultura e barocco leccese è possibile vivere.

Alla fine della serata,la ragazza era raggiante per come era stata festeggiata ma,soprattutto perchè,i titolari,gli altri avventori e gli orchestrali,l'avevano trattati come se lei fosse in compagnia dei genitori e di Roberto scambiato per il suo fidanzato.

Lei si era talmente immedesimata nel ruolo che,i genitori l'hanno lasciata fare e nel corso della serata,lei e Roberto,si sono scambiati più di un bacio bocca a bocca.

A casa,dopo un breve periodo passato a ricordare e commentare la serata appena trascorsa,madre e figlia si sono appartate in camera da letto mentre Roberto e Corrado,sono rimasti in soggiorno a guardare un noioso programma in televisione.

Dopo circa mezz'ora.dalle porte della zona notte,sono apparse le due donne.

Il televisore era appoggiato ad una parete che divideva le due porte che accedevano al corridoio della zona notte.

Dunque le due donne,entrando in soggiorno ognuna da una delle due porte,sono apparse contemporaneamente destando i maschi dal sonnolento spettacolo e suscitando un reciproco,sonoro segno di stupore.

La mamma è apparsa completamente nuda indossando solo le autoreggenti nere ed i sandali rossi dai riflessi argentati e dai tacchi vertiginosi.

In mano aveva il guinzaglio in cuoio che qualche volta usava per suo marito quando lo inserivano in qualche gioco erotico.

La ragazza invece,indossava l'abito da sposa della madre.

Non era bellissima la sposa-Di più-non ci sono aggettivi per descrivere la magnificenza che sgorgava da quella figura bianca,lucente,mitica e rigogliosa.

Corrado pareva paralizzato alla vista di sua figlia che tanto gli ricordava la madre nel giorno del loro matrimonio.

Ha guardato la moglie fissandola a lungo.

Ha guardato la figlia e mentre la contemplava,una lacrima ha segnato il suo volto stupito.

Infine,il suo sguardo con una velatura di terrore come di chi ha scoperto qualcosa di arcano,si è fermato su Roberto.

Come in un sogno,si è rivisto a letto la prima notte di matrimonio quando la sposa,dopo aver constatato la sua impotenza ed averlo aggredito con frasi terribili,in preda ad un'ira incontenibile,era scesa nella hall dell'albergo e si era portata in camera il primo giovane che aveva incontrato.

Con lui,mentre lo sposo le giaceva accanto,ha trascorso tutta la notte concedendosi nel modo più totale ben oltre ogni sua fantasia e le sue aspettative erotiche.

Nel volto di Roberto vedeva quel giovane che,quella notte stessa le aveva ingravidato la sposa.

Il torpore che avvolgeva Corrado mentre riviveva i suoi incubi,è stato destato dalla moglie che avvicinandosi a lui,dopo avergli sfiorato le labbra con un bacio leggero gli ha detto:

-Adino...sveglia....la nostra bambina.....vuole maritarsi con Roberto....vuole che sia lui...suo padre a renderla donna....vieni,accompagnamo nostra figlia verso il talamo nuziale.-

Corrado,come un'automa,si è alzato ed è andato a prendere sotto braccio la sposa mentre sua moglie,ha preso in consegna Roberto ed insieme si sono diretti verso la camera da letto.

La porta si è chiusa alle loro spalle ed un destino segnato sin dal giorno delle loro nozze,si è compiuto.

Al mattino,come sempre,Corrado ha bussato alla porta degli amanti ma stavolta non era solo,al suo fianco vi era sua moglie che,come una madre premurosa,si è affrettata a cambiare le lenzuola sporche di sangue e sperma mentre suo marito,provvedeva a rifocillare gli amanti con un'abboddante colazione.

Quando il letto era tornato lindo e profumato e Robertoe sua figlia si erano ben ritempreti,Corrado ha lasciato la stanza mentre sul letto,come una principessa,era distesa Lucilla con ai suoi fianchi la madre ed il padre.

Mentre una nuova storia di amori incestuosi vedeva la luce,Il cornuto in soggiorno stava già succhiando il suo preservativo alla pesca.


Fine

Questo racconto di è stato letto 1 0 8 4 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.