Io e la mamma che soddisfazione

Scritto da , il 2022-11-07, genere incesti

Io e la mamma che soddisfazione
Fin da piccolo ho sempre amato vestirmi da donna, mio papà e' morto che ero piccolo, da ragazzo iniziai a mettermi i vestiti della mamma, poi iniziai a masturbarmi, dopo alcuni anni iniziai a desiderare di essere inculato, alle superiori ero molto attratto dai ragazzi, ma non avevo il coraggio di dichiararmi, poi iniziai l'università, un giorno indossai l'intimo di mamma, poi presi una carota e me la infilai su per il culo, mi piaceva, continuai a spingerla, ma poi si ruppe e un pezzo di carota mi rimase dentro,
io non sapevo come fare, alla fine la mamma tornò dal lavoro e mi trovò nudo sul water, le confessai tutto e lei mi diede una supposta effervescente, dopo molti sforzi riuscii ad espellere quel pezzo di carota, ma dovetti confessare tutto alla mamma.
Lei ridendo mi disse vieni qui che ti sculaccio, io mi sdraiai sule sue gambe, ma lei iniziò a massaggiarmi l'ano e lentamente mi infilò le sue dita lunghe e affusolate nell'ano, un piacere enorme mi avvolse e mi trovai con il cazzo durissimo che premeva sui suoi pantaloni, ahh mamma che bello, dal cazzo colarono gocce di liqudo prostatico, poi lei mi fece alzare e mi disse e questo bel cazzone lo vogliamo soddisfare e iniziò un pompino, in poco tempo le sborrai in gola, mmm sai di buono, bevve tutto, poi mi raccontò che erano anni che non frequentava uomini, poi cenammo e dopo andammo a letto, mi succhiò il cazzo per bene e poi mi disse di scoparla, aveva una figa calda e stretta, la scopai per alcuni minuti e poi le sborrai dentro, ah che bello mamma.
Il giorno dopo lei andò al lavoro, io rimasi a casa, mi era piaciuto scopare mamma, ma mi sentivo ancora voglioso, solo che l'avventura con la carota mi aveva alquanto spaventato, comunque mi vestii ed andai al supermercato, dovevo fare la spesa, mentre giravo tra gli scaffali vidi una trans statuaria, io e la mamma eravamo sul metro e settanta, la trans era almeno un metro e novanta, la guardai affascinato, lei mi vide e sorrise, finita la spesa uscii e trovai la trans che mi aspettava, ciao come stai mi disse e io risposi bene, poi lei mi chiese se ero interessato, io arrossi e le dissi di si, mi chiese solo 20 euro e la portai a casa, ci spogliammo, aveva un cazzo davvero grosso, ci spogliammo nudi, io avevo il cazzo duro, mi misi a pecora, e lei dietro con il cazzo duro, grosso, iniziò a carezzarmi l'ano, prese del gel, infilò le sue dita, mmm che bello, mi piaceva, poi provò a incularmi, ma quel cazzo era troppo grosso, era ora di pranzo, sentii girare la chiave nella toppa, era la mamma, era tornata prima, ciao tesoro ho voglia di te la sentii dire, poi entrò in camera e ci vide, a vedere quel cazzo enorme strabuzzò gli occhi, wow disse la mamma, era affascinata da questa trans alta e robusta, era un metro e novanta, la mamma si spogliò nuda,
si sdraiò, dai scopami e quel gran cazzo sparì nella sua figa, ahhh che gran cazzo, sto già venendo, la trans la stava stantuffando
con forza, io guardavo, ahhhh squirto ahh come schizzo ahhhhh la mamma stava impazzendo, venne non so quante volte, poi la trans si tolse e si sdraiò, la mamma si impalò sul suo cazzo, io misi del gel sul suo ano e subito la inculai, ahhhh come mi sento piena, che cazzi ahhh, pochi colpi e la mamma stava venendo, dai figlio dai come godo ahhh vengo continuava a venire, come una porca, era diventata tutta rossa, a un certo punto basta ragazzi mi sento male, mi batte il cuore, mi scoppiano le tempie basta per favore,
ci sfilammo e le si sdraiò, io e la trans iniziammo una sessantanove sotto i suoi occhi, dopo poco sborrammo l'uno nella bocca dell'altra.

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