Mia nipote si infila nel mio letto

Scritto da , il 2022-10-03, genere incesti


Mia nipote si infila nel mio letto
Fin da ragazzo ho fatto pensieri erotici su mia sorella, una donna bella, che somigliava molto a Ornella muti, piccola ma formosa, ma lei più grande di me di cinque anni non mi ha mai considerato, anzi si è sposata molto giovane, io ho studiato e mi sono laureato, mi sono trasferito a Milano per lavoro, passarono una ventina di anni e mia sorella decise di divorziare dal marito, i nostri genitori sono morti, mi telefona e mi chiede se posso ospitare lei e sua figlia perché il marito è un uomo violento e vuole cambiare città, io ho una casa grande e accetto.
Vado a prenderle in stazione, lei è ancora più bella, 45 anni per una donna sono la maturità e poi c'è mia nipote, 19 anni più alta della mamma, magra ma con due tette, io la ricordavo adolescente ma ora sembra una donna, andiamo a casa mia, un quadrilocale in periferia, loro avranno una camera con bagno interno, poi c'è la mia camera, soggiorno, cucina abitabile e bagno.
Avere queste due belle donne in casa arreca un po' di scompiglio, ma dopo un mesetto mia sorella dice che deve tornare dal marito per capire se tornare con lui o meno ma lascia la figlia che studia all'università da me.
Io mi masturbavo sognando di scoparmele, comunque lei torna dal marito, dopo alcune notti mia nipote mi bussa dicendo che non si sente bene e se può dormire con me, è estate e io ho un pigiama leggero, lei in mutandine e reggiseno, io provo a dire di no ma lei zio dai ho paura, si sdraia vicino a me, mi abbraccia, poggia il capo sul mio petto, mi stringe, il mio cazzo è duro e lungo contro il suo corpo, mi muovevo, non riuscivo ad addormentarmi, lei mi chiese come stavo, io risposi che mi sentivo nervoso, dopo poco lei scese sotto le coperte, la sentii che mi toccava il cazzo, mi abbassava le mutande e iniziava a succhiarlo, che eccitazione, dopo pochi minuti sborrai mugolando, lei bevve tutto, succhiò fino all'ultima goccia, poi tornò su, adesso sarai più tranquillo mi disse, mi addormentai felice.
La mattina a colazione, lei mi chiede dei soldi per acquistare un giubbotto che le piace, va bene, esce e non dice nulla rispetto alla sera prima, passa tutto il giorno fuori, io mi preoccupo, la chiamo, sono con amici zio, arriva all'una di notte io la sgrido, mi hai fatto preoccupare e poi con tua mamma non uscivi mai, sì ma la mamma e' una rompi mi dice.
Dopo poco io sono a letto e arriva lei, nuda completamente, la figa nascosta da una piccola peluria, sai ho caldo, io la guardai, arrossii e mi eccitai, lei si chinò e mi abbassò pigiama e mutande, il mio cazzo svettò, lei sorrise e si inginocchiò, mmmm che labbra, resistetti un poco ma poi le sborrai in bocca, ingoiò e succhiò a lungo, mi faceva impazzire sentirmi succhiare il cazzo che diventava molle, mi spremeva fino all'ultima goccia.
Ahhh avevo sete, sai di buono, ora dormiamo, mi sdraiai vicino a lei e iniziai a succhiarle il seno, lei rise, io non ho latte ma il tuo mi piace moltissimo, dopo poco mi venne il cazzo duro, lei dormiva, mi spogliai nudo e lentamente le aprii le gambe, era bagnata fradicia, lentamente infilai il cazzo, d'un tratto mi abbracciò, non dormo dai scopami cazzone mio, si zio, bravo scopami.
Iniziai a scoparla lentamente, poi lei mi strinse con le gambe, spinsi fino in fondo la sentivo godere, dai zio sfondami dai cazzone mio, e io spingevo con forza, la riempivo fino in fondo sentivo il cazzo che sbatteva conto il collo dell'utero, riuscii a farla venire due volte, poi sborrai dentro di lei, ahh porcone mi vuoi mettere incinta, cazzo ha ragione, ma ho perso la testa, dopo mi addormentai, dormimmo alcune ore, poi mi svegliai, lei iniziò a ciucciarmi il cazzo e io le palpavo la figa, poi mi salì sopra e si infilò il cazzo, ahhh che grosso, cavalcava con foga ahhh zio mi fai venire, si zio vengooo, godeva come una porca, continuava a venire, dopo una decina di minuti si abbattè sul mio petto, ahhhh come ho goduto.
Poi si addormentò come un sasso, io rimasi con il cazzo duro, ma dopo un po' mi addormentai, il giorno dopo era sabato e non lavoravo, la mattina dopo appena sveglia andò sotto le lenzuola a succhiare, e resistetti dieci minuti, vedevo che mentre mi spompinava si toccava la figa, riuscì a venire e poi sborrai, mi succhiò fino a che non dissi ahhh basta, poi mi abbracciò, zio mi regali un'auto, vorrei prendere la patente mi disse, pazzo di lei le dissi di si, felice mi abbracciò poi mi prese il cazzo, dopo averlo menato un po' lo sentì duro e disse zio scopami e io inizia a scoparla, le alzai le gambe, la sbattei bene, con forza, la sentivo godere e venire, resistetti più di mezz'ora, la feci venire tre volte e nel mentre giocavo con il suo ano, poi la misi a pecora, le infilai un dito, ahh mi piace la sentivo godere, continuai a infilare le dita, infilai un dito, poi due, la sentivo mugolare mentre si masturbava, ahh vengo, dai infila il cazzo, poggiai la cappella sull'ano, si stava dilatando, piano piano entrai, come era stretto, wow come sei stretta, mi stai sverginando il culo zio, ahh che cazzo come mi riempi bene, dai spingi, spinsi ahhh mi fa male ma godo, lentamente la inculai tutta e iniziai ad andare avanti indietro, ahhh zio mi fai godere dai non venire, io resistevo nonostante sentissi il mio cazzo avviluppato dai suoi intestini, poi la presi per i fianchi e iniziai a sbatterla con forza ahhh si così ahhh le palle che sbattono diceva, a un certo punto ahh zio vengo di culo e la sentii godere, ahh come vengo, io non resistetti vengo anche io, le sborrai in culo, ahhh che sborra calda zio, sborrai e poi mi accasciai su di lei che si sdraiò con il mio cazzo nel culo, ogni sera la facevo venire con la figa e poi con il culo e la innaffiavo per bene, lei era felice e prese la patente e poi le regalai l'auto, le piaceva uscire e stare fuori fino a tardi ma sapeva bene come farsi perdonare.

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