La sorella brasiliana

Scritto da , il 2022-09-14, genere incesti

la sorella brasiliana
A 30 anni, una sera mio padre mi chiese se potevo ospitare una figlia che lui aveva avuto durante un viaggio di affari in brasile 25 anni prima,
La settimana dopo arrivò in aeroporto, una ragazza di nome andrea, alta, muscolosa ma dal viso piacevole, indossava una salopette che lasciava intravvedere il suo corpo tonico e sodo, la portai a casa, avrai una cameretta con bagno tuta tua le dissi.
Dopo un paio di settimane andrea iniziò a farsi vedere spesso seminuda, a volte lasciava la porta aperta, una sera la invitai a cena, e a casa nel dopocena un paio di whisky e poi la ragazza prese l'iniziativa, mi baciò e poi iniziò a farmi un pompino, io aveva una discreta resistenza, poi ci spogliammo e andammo a letto, il cazzo era ben duro, bello grosso e iniziai a scopare la ragazza, dopo una ventina di minuti lei venne con molto piacere, poi lei riprese a spompinarmi e intingendo le dita nella sua fica bagnata iniziò a infilare le dita nel mio ano, aveva dita grosse e lunghe, dopo poco entrarono e io eccitatissimo le sborrai in gola.
Una notte mi svegliai e sentii dei sospiri, dei gemiti, provenivano dalla stanza di mia diciamo sorella, mi alzai e mi avvicinai alla sua porta, piano piano aprii uno spiraglio e la vidi, nuda che cavalcava un grosso cazzo finto, ma davvero grosso, le sue tette ballavano su e giù, io entrai nella stanza e mi spogliai, mi misi in piedi sul letto e le misi il cazzo in bocca, succhiava davvero tanto, dopo poco venni nella sua bocca, lei continuava a venire sul cazzo, poi finalmente si tolse il cazzo finto, si sdraiò, sai in verità non sono tua sorella ma l'amante di tuo padre, io mi eccitai ancora di più, lei iniziò a masturbarmi lentamente, poi quando il cazzo divenne duro la scopai, lei allargava le gambe ancora di più per facilitare la penetrazione e mi abbracciava, stringeva e baciava, ed io la scopavo a lungo, le baciavo il collo, le succhiavo le tette dalle quali usciva un liquido dal sapore del latte e io succhiavo e bevevo quel dolce liquido, mentre la scopavo e la sentivo venire, la sua figa era un brodo, il suo latte mi dava energia e io continuavo a entrare e uscire dal suo corpo, la cappella si faceva strada a fatica facendola godere immensamente, d'un tratto sborrai e la riempii, venni e mi staccai da lei, lei iniziò a stringermi il culo e con le dita mi solleticava l'ano, poi mi schernì dicendomi che ero una porcellina e che mi piaceva farmi toccare l'ano, in effetti mi piaceva, poi mi girò e iniziammo una sessantanove, avevo il cazzo moscio ma lei iniziò a succhiarlo, mentre continuando a solleticarmi l'ano piano piano infilò un dito sempre più in fondo, aveva le dita lunghe e arrivò a stimolarmi la prostata, un grande piacere mi pervase, poi pur avendo il cazzo moscio ebbi uno stimolo e eiaculai alcune gocce di liquido prostatico, ero estasiato dal piacere, poi lei continuò a succhiarmi il cazzo e a un certo punto mi irrigidii e nonostante non avessi una piena erezione ma il cazzo era mezzo moscio le venni in bocca.
Si mise a ridere e poi mi mise sulle sue gambe e mi sculacciò, piano, per scherzare, mi sentivo nelle sue mani, lei mi definì la sua piccola troietta e in effetti lei era alta come me e più muscolosa di me, poi mi mise a pecora e tirò fuori uno strap on, per mia fortuna non troppo grosso, lo indossò e iniziò a scoparmi, dallo specchio mi vedevo nudo col cazzo moscio e lei con le sue tette che ballavano che mi stava scopando, mi toccava le tette mi dicevo che ero una porca, dopo dieci minuti il cazzo tornò duro, intanto lei che si toccava il clitoride venne, con un grido strozzato ah che piacere porcellina mi disse, poi continuò a scoparmi sempre più forte, la sentii venire ancora e il mio cazzo tornato duro iniziò a schizzare sborra, un grande piacere mi pervase, ero felice, poi andammo in bagnò a fare una doccia, mi lavò il corpo e il cazzo e poi tornammo a dormire.
Dopo qualche giorno la domenica ci svegliamo e lei si distese dicendo di scoparla, iniziai a penetrarla, era bagnata e larga anche se lei spesso contraeva i muscoli pelvici facendomi sentire avviluppato dalla figa calda e bagnata, stavo godendo, a un certo punto mentre ero preso dall'eccitazione e la scopavo, lei tirò fuori da sotto il cuscino qualcosa che poi mi accorsi erano manette e mi legò una mano al letto, poi si sfilò da sotto di me e mi legò anche l'altra mano, ero sdraiato bocconi con il cazzo duro, ad un certo punto si aprì la porta ed entrò mio padre nudo, il cazzo in tiro, guarda che sorpresa ti ho preparato, disse lei una bella troietta dal culo caldo per te bene ho sempre desiderato scopare mio figlio disse mio padre, e iniziò a penetrarmi, all'inizio mi fece un pò male, ma poi il piacere prese il sopravvento, mi piaceva sentirlo entrare ed uscire dal mio culo, tanto che a un certo punto mi dissi tra me e me e ora che faccio e mi risposi vengooo e venni solo con la stimolazione anale, le contrazioni del mio ano dovute allo schizzare della sborra eccitarono ancora di più mio padre e dopo poco una sborrata mi riempì gli intestini.
Dopo iniziarono a baciarsi dopo poco il cazzo gli tornò duro e iniziarono a scopare mentre io rimasi ammanettato.

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