Una sorella ninfomane

Scritto da , il 2022-08-26, genere incesti

UNA SORELLA NINFOMANE
Mi chiamo Luca 20 anni, ho una sorella gemella, i miei genitori hanno degli ottimi posti di lavoro e finite le superiori per frequentare l'università io e mia sorella abbiamo preso in affitto un appartamento e ci siamo trasferiti a Milano.
Il mio cruccio e' avere un pene davvero piccolo, sotto i dieci centimetri, con le ragazze non ho mai fatto nulla, arrivati a Milano mia sorella ha iniziato ad uscire tutte le sere, tornare tardi e studiare poco, per fortuna ci siamo iscritti alla stessa facoltà e prendo appunti anche per lei, poi lei ha iniziato a girare nuda per casa, prendendomi in giro perchè non mi voglio spogliare.
Un giorno mentre stavo studiando arrivò lei con una sua amica, una tipa alta e magra non molto bella, disse che andavano in camera a studiare, io mi avvicinai e spiai dalla serratura e vidi che si spogliavano nude, anche la sua amica aveva una figa depilata con un clitoride bello gonfio, si sdraiarono ed iniziarono una sessantanove, mia sorella stava già venendo.
Dopo un po' anche la sua amica iniziò a venire, godeva, a un certo punto cambiarono posizione, si baciavano e si toccavano i clitoridi, mentre continuavano a baciarsi e a toccarsi i clitoridi, io mi stavo masturbando, dopo poco venni con un gemito.
Poi iniziarono una sessantanove assatanata, si infilavano le dita nella figa, si leccavano e bevevano i loro succhi dopo forse una mezz'ora soddisfatte smisero e si vestirono, dopo uscirono, verso sera mia sorella tornò, cosa si mangia per cena, avevo preparato bistecca ed insalata, mangiammo, poi lei tornò alla carica, dai fratellino spogliati, hai paura che ti vedo nudo disse.
Io arrapato al ricordo dei loro corpi nudi mi spogliai, ma quando vide il mio pene piccolo si mise a ridere, io non so cosa mi prese iniziai a piangere, e lei si avvicinò, mi abbracciò dai fratellino non fare così disse, poi dopo poco la sua bocca calda avviluppò il mio pene, a un certo punto prese in bocca anche le palle ahhh che fai, stavo godendo, poi iniziò a giocare con la cappella e dopo poco io non riuscii a trattenermi e le sborrai in bocca, venni davvero tanto, ahh fratellino per un pisellino così piccolo sborri davvero tanto e si mise a ridere.
A me piace la sborra e da oggi ti farò godere mi disse, mantenne la parola, mi svegliavo, andavo a fare colazione e lei in ginocchio sotto il tavolo mi spompinava, poi faceva colazione, lo stesso a pranzo, insomma mi faceva venire quattro o cinque volte al giorno, scusa fratellino ma non sono mai sazia.
Un giorno tornò con la sua amica, anche lei vedendomi nudo rise, ma poi mi invitarono in camera con loro, prima guardai i loro corpi impegnati in una sfrenata sessantanove, poi mi presero e iniziarono a spompinarmi mia sorella mi succhiava le palle e la sua amica il cazzo, durai davvero poco e sborrai in bocca alla sua amica, lei ingoiò e disse che aveva un buon sapore.

Questo racconto di è stato letto 7 1 2 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.