Il calcio è uno sport anche per donne

Scritto da , il 2022-08-12, genere dominazione

È lunedì sera e, come ogni lunedì, tu devi andare alla partitella di calcetto tra amici.
N: AMORE STASERA NON ANDARE, RESTA A CASA A FARE L'AMORE CON ME!?
A: AMORE VADO E TORNO. POI SONO TUTTO TUO.
N: OK...A DOPO ALLORA 🥰🔥
Tu vai...ma io, dopo un po', ho troppa voglia...
Mi vesto e ti raggiungo.
Indosso un completino intimo in pizzo nero autoreggenti, tacchi alti e solo un cappotto a coprire il tutto.
Arrivo negli spogliatoi e ti aspetto seduta su una panca.
Finisce la partita e ti scrivo "SE RIESCI SCENDI PER PRIMO, HO UNA SORPRESA PER TE🔥".
L'intenzione è quella di farti una sorpresa, magari seducendoti lì negli spogliatoi, ma poi le cose, in corso d'opera, cambiano.
Ti vedo entrare...
Tolgo subito il cappotto...
Resto in intimo...
Tu sgrani gli occhi e mi raggiungi.
A: SAI CHE STANNO PER SCENDERE GLI ALTRI VERO!?
N: OVVIAMENTE SI! VUOI CHE VADA VIA?
A: NO, (mi baci) VOGLIO CHE TU FACCIA QUELLO CHE SEI VENUTA A FARE... LA TROIA!
Tu ti nascondi ed io con te.
Subito dopo, ad uno ad uno, arrivano gli altri. Iniziano a spogliarsi e a chiedersi dove sei finito.
E quando entrano nelle docce tu mi dici "VAI!"
Cammino suadente verso le docce e inizio a toccare da dietro uno di loro, che si gira di colpo, mi guarda e da lontano vede pure te che, con un cenno, lo rassicuri.
Glielo prendo in mano e lo sego, poi mi inginocchio e inizio a succhiarglielo. Lo succhio per un po' e poi lo prendo per mano e lo porto nell'altra doccia.
Lo succhio ad entrambi!!!
Tu guardi eccitato, sorpreso...
Sentendo i versi, gli altri si sporgono dalle docce e vedono me che lo sto succhiando ai loro amici e quindi ci raggiungono.
Sono in semi cerchio attorno a me.
Io sono in ginocchio.
Massaggio le loro palle, succhio i loro cazzi, accarezzo le loro cosce...
Non smetto un attimo di fissarti.
Mi scopano a turni la bocca, ma i miei occhi sono su di te.
Il gioco continua fino a che iniziano a venire uno per volta, sul mio viso, sugli occhiali, sul collo, le tette. Uno volta fatto vanno via.
Ti vorrei saltare addosso e tu vorresti violentarmi, ma invece mi infili in doccia, mi spogli, ti spogli, mi insaponi, mi accarezzi, mi tocchi, senza farmi venire e finalmente mi baci.
N: FAMMI GODERE!
A: NO! È LA TUA PUNIZIONE PER AVER FATTO LA TROIA CON TUTTI TRANNE CHE CON ME!
N: TI PREGO!
A: NO! METTI IL CAPPOTTO E ANDIAMO A CASA!
In macchina sbottono il cappotto e sono nuda, mi tocco, ti accarezzo, ti provoco; tu hai visibilmente il cazzo durissimo ma...
A: SMETTILA!
N: SEI ARRABBIATO?
A: DA MORIRE, NON PER QUELLO CHE HAI FATTO a loro, MA PER QUELLO CHE NON HAI FATTO A ME. VEDRAI ADESSO COSA TI SPETTA.
Arriviamo a casa, tolgo le scarpe, butto tutto in lavatrice; poi vado in camera per mettere qualcosa di comodo per stare a casa, apro l'armadio, arrivi tu. Con violenza lo chiudi.
A: CHE CAZZO PENSI DI FARE?
N: MI VESTO VISTO CHE DA NUDA NON HO SUSCITATO IL TUO INTERESSE!
Mi dai uno "schiaffo" e mi butti a letto.
Ti butti su di me, io cerco di liberarmi, ma tu mi blocchi i polsi.
A: TI SEI DIVERTITA A FARE LA TROIA PRIMA!? ORA TOCCA A ME.
N: DOVEVI APPROFITTARE FINCHÉ POTEVI, ORA NON MI VA.
mi dai una forte pacca sul sedere ed io sussulto.
A: NON FARE LA PREZIOSA, TANTO LO SO CHE TUTTO QUESTO TI PIACE E TI ECCITA DA MORIRE! SENTI COME SEI BAGNATA!?
Mi leghi le braccia sopra la testa.
Inizi a leccarmi tutta, a mordermi, a palparmi. Tra una sculacciata e l'altra, mi spalanchi le gambe e mi divori letteralmente la figa. Io gemo come non mai.
Dopodiché ti metti in ginocchio accanto a me, mi spingi le ginocchia indietro e inizi a masturbarmi facendomi squirtare più e più volte. Il tuo cazzo è ad un passo della mia bocca, lo lecco ogni tanto.
A: FERMA TROIA NON È ANCORA IL MOMENTO DI SUCCHIARE.
Mi leghi le gambe al letto, prendi un vibratore e lo poggi fisso sul mio clitoride.
Poi ti metti su di me, altezza viso e inizi a scoparmi la bocca, mentre il vibratore mi fa impazzire. Un orgasmo dietro l'altro.
Mi scopi la bocca per un po', e lo infili tutto dentro, fino quasi a soffocarmi.
Poi ti togli. Togli il vibro.
Mi sciogli.
N: TI PREGO SCOPAMI!
A: CHIEDIMELO ANCORA, CHIEDIMELO MEGLIO!
N: TI PREGO SCOPAMI! SCOPA LA TUA PUTTANA! SONO TUA? ALLORA FOTTIMI!
Con un movimento repentino mi giri a pecora e lo infili di colpo tutto dentro.
Sussulto...
Mi scopi forte, fino in fondo, sento le palle che sbattono e, anche stavolta, mi fai venire più di una volta.
Poi cambi buco, lo infili tutto di botto nel culo, sono bagnatissima, completamente disinibita, e in preda ad un'eccitazione assurda.
Mi tiri a te per i capelli e mi scopi in culo con la stessa foga di prima fino ad esplodermi dentro.
Ci buttiamo sul letto esausti, mi rannicchio vicino a te, ti abbraccio.
N: SEI ANCORA ARRABBIATO?
A: NO! TI HO PUNITO ABBASTANZA!
Mi sorridi e mi baci.
A: PERÒ RIMANI UNA TROIA! E TI AMO ANCHE PER QUESTO E... ANCHE PER COME CUCINI, CHE PREPARIAMO A CENA!?

Questo racconto di è stato letto 2 5 6 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.