La nonna succhia

Ciao sono Luca 18 anni, i miei genitori si sono separati e mio padre e' fuggito all'estero, non riuscendo a pagare l'affitto siamo andati a vivere dalla mamma di mia mamma, una bella settantenne, piena di vita.
La mamma di giorno lavora e io studio, il pomeriggio resto a casa a studiare, la nonna ogni giorno va sul tapis roulant, poi va in doccia, un pomeriggio noto che dal bagno esce nuda e va in camera, wow bel culo, con i lunghi capelli biondi naturalmente tinti sembra mia mamma.
Da quel giorno nizio a spiarla sotto la doccia, i seni sono un pò cadenti, ma la figa depilata mi attrae, lei si siede sotto la doccia e vedo che si sditalina, poi sospira e dopo esce dalla doccia, io mi giro e faccio per tornare in sala a studiare, ma inciampo e scivolo per terra, si apre la porta del bagno e la nonna coperta da un asciugamano mi dice, che succede luchino, io nulla nonna, sono scivolato, lei mi guarda poi si alza e va in camera, socchiude la porta e toglie l'asciugamano, poi si gira e vedendo che la guardo chiude la porta, io arrossisco, poi lei con un vestito leggero viene in sala e si siede sul divano, uffa oggi fa caldo, nonna vuoi qualcosa da bere,e mi alzo per andare a prendere una limonata in cucina, il cazzo duro si vede, si dai siediti e beviamo insieme, ci sediamo sul divano, beviamo qualche sorso, poi lei mi dice lucino vieni davanti a me, io mi avvicino, il cazzo gonfio si vede, lei mi abbassa i pantaloncini, wow che cazzo grosso e me lo prende in bocca, ahh nonna che bello, io sono ben dotato, più di venti centimetri e bello largo, mi prende il cazzo tutto in bocca, mi strizza le palle e io ah nonna vengo e le sborro in bocca, ingoia tutto, poi finisce la limonata.
E così ogni mattina come esce mamma lei arriva e mi svuota le palle, che belle sborrate mi faccio, poi vado a scuola, l'anno scolastico sta per finire.....
Sai nonna mi piacerebbe fare l'amore con te le dico una mattina, e lei ma non ti basta che ti spompino ogni giorno? tu sei ancora una bella donna e mi ecciti molto, vedremo risponde lei, ma il pomeriggio dopo pranzo siamo seduti sul divano, nonna mi sei sempre piaciuta e la bacio, lei risponde titubante, ma io la sbatto sul divano, le strappo le mutande e infilo il cazzo nella sua figa, che calda, quattro colpi e le sborro dentro, ahhh nonna che bello.
Ahh luchino erano anni che nessuno mi sborrava dentro dice tutta felice.