MIa Figlia: il miglior regalo di Compleanno

Scritto da , il 2022-06-30, genere incesti

Cari lettori, spero che il racconto vi piaccia. Nel caso vogliate contattarmi scrivete pure alla mail jonhammer8887@yahoo.com

Mi chiamo Giovanni e sto per raccontarvi una storia incredibile ed eccitante.
Tutto iniziò qualche giorno prima del mio compleanno. Dovete sapere che io e la mia famiglia viviamo in un tranquillo quartiere nella periferia di milano. Abbiamo un piccolo ma confortevole appartamento in cui ci troviamo molto bene.
L'unico problema è che mia moglie lavora decisamente troppo. STa via per molto tempo e passiamo sempre meno tempo assieme. Nel trascorrere degli anni ci siamo anche allontanati come persone. Facciamo sesso ormai una sola volta al mese.
QUesto stile di vita mi pesava sempre di più. L'unica cosa a sollevare un pò il mio umore era nostra figlia Giada.
Ogni volta che tornavo da lavoro mi dedicavo a lei facendola studiare, portandola a fare sport ed in generale le tenevo compagnia.
Lei ha un carattere molto solare e gioioso ma è anche piuttosto timida e controllata. in ogni caso lei mi adorava e mi voleva molto bene.
Insomma giunto vicino al mio 50esimo compleanno vivevo una vita ripetitiva, senza emozioni e senza sesso.
quest'ultima cosa mi pesava sempre di più. Dovete sapere che, nonostante l'età, sono ancora un uomo forte,abbastanza in forma ed in generale piaccio alle donne. Inoltre possiedo un cazzo di dimensioni decisamente importanti con una cappella da paura.
Malgrado i miei attributi non avevo più nessun tipo di gioia sessuale da anni.
Fu nel periodo vicino al mio compleanno che mi accorsi della prima volta di come mia figlia fosse cambiata fisicamente. Ormai lei stava per iniziare le superiori e la crescita era evidente.
a dire il vero era una fighetta spaziale. CApelli biondi lisci, oscchi blu ed una faccetta da angioletto, un corpicino esile e delicato che faceva risaltare le sue forme.
Nonostante fosse ancora bassetta (155 cm) aveva un culetto favoloso che pareva fatto di marmo il quale accompagnava il vero pezzo forte.
Le sue tette erano nella norma (una terza abbondante) ma avevano una forma assolutamente perfetta. Delle poppe incredibilmente bianche che sfidavano la forza di gravità.
Roba da sbavare.
In più la sua figura esile ed aggrazziata le faceva risaltare enormemente.
Mia figlia, essendo piuttosto timida, tendeva a cercare di nascondere le sue grazie con vestiti larghi ma non sempre ci riusciva.
In poco tempo inizia a spiarla ovunque. Ammiravo quelle tettone sognando di succhiarle e mi immaginavo come dovesse essere scopare quella bella fighetta stretta e fresca.
La osservavo mentre si faceva la doccia immaginando di piantarle il mio cazzone in culo e spaccarla in due.
Nel giro di poco ero completamente andato. Non riuscivo a pensare ad altro. Le mie fantasie non avevano limiti. Avrei voluto sborrarle dentro senza pietà anche a consto di metterla incinta.
La mia frenesia stava avendo un impatto negativo anche sul lavoro.
Non riuscivo più a concentrarmi, arrivavo tardi e mi dimenticavo le cose. Insomma ero completamente impazzito per la mia amata figlioletta.
Finalmente però qualcosa cambiò.
Qualche giorno prima del mio compleanno uscì con un mio vecchio e fidato amico a bere. Quella volta esagerammo decisamente troppo. IO ad un certo punto ero totalmente ubriaco ed il mio amico pure.
Iniziammo a parlare dei miei problemi; lui si era accorto che ero diventato un pò strano negli ultimi tempi ed iniziò a cercare di farmi confessare quale fosse il mio problema.
Ad un certo punto ero talmente ubriaco che acconsetii a svelargli il mistero.
Andammo in macchina e lì, sicuri che nessuno ci potesse sentire, gli raccontai tutto. Gli raccontai di quanto volessi scopare mia figlia e lui, essendo un amico, non mi giudicò per niente. AVeva capito che avevo perso la testa.
Io gli parlai per un pò di quanto desiderassi fottere la mia cara bambina ed ad un certo punto mi addormentai.
Mi risvegliai a casa mia. Il mio amico mi aveva portato lì.
il giorno dopo avevo praticamente già dimenticato la nostra conversazione e non davo importanza al fatto che avevo appena confessato di volermi sbattere Giada.
i giorni passarono e finalmente il mio compleanno venne.
Mia moglie era via come al solito ed io non avevo voglia di festeggiare.
Feci venire a casa solo qualche amico tra cui quello a cui avevo confidato la mia passione segreta.
Bevemmo qualche birra, parlammo un pò del più e del meno. Mia figlia era li con noi e si divertiva come al solito sorridendo al massimo.
Giunti Verso la fine della serata il mio amico mi prese in disparte e mi mise in mano un sacchetto con delle pastiglie.
"fai un drink a tua figlia e mettici dentro le pastiglie, si scioglieranno e sono insapori"
"ma sei pazzo, non ho intenzione di drogare mia figlia!" dissi completamente preso di sorpresa.
"stai tranquillo non è droga, è solo una roba che la fara eccitare di brutto. con l'alcool diventerà più inibita ed i giochi sono fatti" disse lui rassicurandomi.
"non lo so"
"stai tranquillo, domani non si ricorderà nulla e tu potrai sfogarti un pò. piacerà anche a lei."mi sussurrò.
Io ero ancora un pò indeciso ma alla fine mi convinsi che andava almeno provato.
Se non era droga ma solo uno stimolante non avrei fatto nulla di male a lei.
Andai in cucina e preparai un drink molto alcolico e di nascosto ci infilai le pastiglie.
Le pillole si dissolsero subito ed io lo portai a mia figlia che, ignara di cosa ci fosse dentro, lo bevve tutto d'un sorso.
La serata trascorse tranquilla ma il comportamento di mia figlia non cambiò. Al massimo sembrava un pò sonnolenta.
Alla fine si fece tardi e salutai i miei amici i quali se ne tornarono a casa.
Io alla fine ero un pò deluso dagli effetti delle pillole. Giada mi aveva salutato dicendomi buona notte ed era andata in camera a dormire sculettando quel suo fondoschiena spettacolare. ma nulla di più.
Alla fine mi misi il cuore in pace. Forse il mio amico mi voleva solo fare uno scherzo. Oppure le pastiglie non funzionavano.
"pazienza" pensai mentre mi dirigevo in camera.
Mi misi a letto ed ero pronto ad addormentarmi quando sentì dei rumori provenire dal corridoio.
Incuriosito uscii dalla mia stanza e con sorpresa vidi mia figlia in uno stato assurdo.
Faticava a stare in piedi e diceva cose assolutamente disconnesse.
"ciaooo...dove sono?...hai visto la lucciola?... in camera mia si muove il soffitto ahahahah..."
insomma era completamente sbandata. sembrava ubriaca al massimo e dondolava in maniera scomposta.
Indosso aveva solo dei pantaloncini ed una canottiera molto aderente che faceva intravedere i fantastici capezzolini della mia bambina.
Niente reggiseno. Perfetto!
Decisi di cogliere l'occasione.
"perchè non vieni a dormire in camera mia?" cosi ci teniamo compagnia.
MIa figlia accettò subito senza neanche riflettere.
Entrammo in stanza e ci sistemammo nel letto.
ALlora decisi di fare la mia mossa.
"amore, tu vuoi bene al papi?" le chiesi con un tono dolce
"si ceertoo" disse lei con una voce un pò flebile. Apriva e chiudeva gli occhi di continuo e dondolava dolcemente la testa da una parte all'altra.
"ti andrebbe di farmi un regalo di compleanno?"
"siiii!!! tutto quello che vuoi papi" disse lei sempre più in preda dei fumi dell'alcool e delle pastiglie.
"tutto tutto?"chiesi io furbescamente
"ceeerto! faccio tutto quello che vuoi ahaha" disse lei sorridendo
"il mio regalo sarà questo:io farò stare bene te e tu farai stare bene me. Che ne dici?" dissi io con tono calmo e gentile.
Mia figlia ormai era andata. non aveva neanche capito che ci fosse un riferimento sessuale.
"si va benissimooo ahaha" ormai ridacchiava di continuo.
"perfetto. tanto per iniziare dovrai spogliarti bambina."
Lei non disse una parola e si sfilò la maglia ed i pantaloncini con un fare sensuale.
ero enormemente stupito. lei era sempre così timida e pudica ed ora si muoveva coma la più vacca tra le vacche.
RImase di fronte a me seminuda. l'unica cosa che le copriva la fighetta era un minuscolo tanga nero che le conferiva un aria ancora più sensuale.
Le sue magnifiche tettone svettavano in aria come se fossero di una statua.
Era bellissima. Nonostante i capelli scarmigliati, gli occhi con le papille molto dilatate, ed un filo di bava alla bocca era una meraviglia.
Le sfiorai una tetta e mi accorsi che era bollente.
"vieni qui bimba" le dissi.
con una mano iniziai a strizzarle una poppa e con la bocca presi a succhiare l'altra.
Lei non disse nulla ma anzi iniziò a gemere dicendo cose incoerenti
"mmm siii... ti piaccio papi?..." sussurrò lei
"Moltissimo"
dopo aver degustato le sue tettone mi sfilai i boxer e rimasi nudo.
La mia erezione svettava verso l'alto come un pilastro.
La cappella pulsava con forza ed una striscia di precum già scorreva lungo quel bastone venoso.
Mia figlia sgranò gli occhi.
"uaoo papi...è gigantescoooo ahaha" disse lei con una voce da ubriaca.
"ti va di dargli un bacino amore?"
lei senza pensarci iniziò a leccarlo come se fosse un leccalecca poi iniziò un pompino da paura.
Im mio cazzo era talmente grosso che faceva fatoca ad entrarle in bocca ma pian piano lei lo iniziò a mandare sempre più giu.
intanto emetteva dei versi da porcella in calore mentre ciucciava il mio uccello.
Devo dire che lei aveva delle doti da pompinare assurde. Nonostante l'acool e la droga sapeva come farmi godere.
Rivoli di bava colavano sul letto e si mischiavano al mio precum.
in quel momento mi trovavo in paradiso.
Il mio cazzone non ne voleva sapere di venire. anzi si induriva sempre di più.
Ad un certo punto sembrava fatto di pietra tanto era duro.
La mia bambinella continuò a pompare con gioia come una vera zoccola ma io volevo di più.
"AMore io ti volevo nuda ma mi sembra che tu abbia ancora addosso le mutandine"
Lei se le tolse subito ed io la feci stendere sul letto a pancia in su.
per un attimo ammirai la bellezza della sua rosellina. fresca e perfetta oltre che molto stretta.
Le feci allargare le gambe e mi posizionai sopra di lei.
Il mio cazzo appoggiava sulla sua fighetta che era non solo bollente ma eruttava liquidi vaginali come se fossero fiumi.
Senza tanti preavvisi le schiaffai il cazzo nella figa tutto in una botta sola. lei spalancò gli occhi per la sorpresa.
io iniziai a pomparla con forza senza darle tregua. entravo ed uscivo con una forza tremneda dandole delle botte da paura.
AD ogni colpo il suo corpicino tremava ed era scosso da convulsioni di piacere.
Mia figlia gemeva come una pazza e faceva dei versi di pura lussuria.
Non mi respingeva. anzi. strinse le gambe attorno al mio bacino e mi sussurrava di scoparla di più, sempre di più.
Dalla sua bocca uscivano fili e fili di bava e spesso strabuzzava gli occhi per il piacere assurdo che stavamo provando.
ANche io ero in estasi pura. potevo andare avanti per ore a scopare quella fighetta celestiale.
Finalmente al mia figlioletta ebbe ill suo primo orgasmo. LAnciò un verso di puro piacere e si irrigidì di colpo. poi si rilassò continuando a gemere come una porca.
IO però non mi fermai.
La girai velocemente a pecorina col culetto in alto e la testa in basso e la ripresi a sbattere senza sosta.
Ormai ero frenetico. ogni botta era accompagnata da convulsioni di piacere per mia figlia.
Io ero in trance assoluta. i piaceri che stavo provando erano celestiali.
lei ebbe un altro orgasmo ed un altro ancora.
Eravamo stremati.
Finalmente sentii l'orgasmo arrivare come un fiume in piena.
Afferrai i fianchi di Giada e le piantai il cazzo più in profondità possibile.
Partì uno spruzzo di sborra che finì dritto nel pancino della mia bambina.
Fu come toccare le stelle con una mano.
Mi ci vollero varie spinte per liberarmi del tutto dentro di lei.
QUando finalmente tolsi il cazzo un fiotto di sborra bianca uscii e bagno tutto attorno.
La mia bambina era sconquassata dai piaceri provati.
non riusciva neanche a smettere di gemere.
L'unica cosa che disse prima di addormentarsi fù "grazie papi".
IO la ammirai per un pò mentre dormiva. le ciucciai ancora un pò le tettone e alla fine la riportai a letto.
La misi sotto le coperte sorridendo al pensiero del suo pancino pieno del mio seme.
IO me ne tornai a letto soddisfatto.
Il futuro sembrava pieno di numerose nuove scopate. Chissa, forse la prossima volta le spaccherò il culetto...

se vi è piaciuto il racconto fatemi sapere. per chi voglia contattarmi la mia mail è jonhammer8887@yahoo.com
grazie per aver letto.

Questo racconto di è stato letto 6 8 1 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.