Grazie nonna

Scritto da , il 2022-06-27, genere incesti

Grazie nonna
Mi chiamo Paolo, a 18 anni i miei mi mandarono in vacanza dalla nonna in campagna, nell'inverno il nonno era morto e pensarono le facesse piacere un pò di compagnia, mia nonna aveva 60 anni, aveva sposato un uomo molto più vecchio di lei, era una donna molto alta, quasi un metro e ottanta, la ho sempre vista gigante da piccolo, io sono alto come lei, brufoloso, timido, grande amante dei porno e grande masturbatore, il mio cazzo era sempre duro, a volte mi tiravo anche due o tre seghe al giorno.
Arrivo nella sua villetta, con delle galline e delle oche, non certo una fattoria, la vedo dimagrita, ma sempre con delle belle tette, ciao nonna stai bene le chiedo, si perchè, ti vedo dimagrita, eh sai i dispiaceri mi risponde lei.
Adesso ha un bel fisico e che bel culo, lo so sono un porco, ma le ragazze non mi filano e le prostitute finchè posso non le voglio frequentare, ma sono ancora vergine, con il nonno la ricordo sempre con le gonne, adesso indossa dei pantaloni, prepara il pranzo, ogni tanto si china e ammiro quel bel culo magro e sodo, mangiamo, parliamo del più e del meno, poi ci sediamo sul divano, il pomeriggio prendiamo l'auto, guida lei e andiamo a fare un giro nel paese, ci prendiamo un gelato al tavolino, sai da sola non poso perchè mi giudicherebbero male, ho voluto bene al nonno ma un uomo mi farebbe piacere solo che qui sono tutti o anziani o sposati, e poi il paese e' piccolo e la gente mormora, almeno con te nessuno può dire nulla, sei mio nipote.Insomma ho capito che la nonna vorrebbe il cazzo, ma non trova, andiamo a casa, Paolo vado a farmi una doccia, non spiarmi, sembra invece che lo desideri, dopo poco mi avvicino alla porta del bagno e guardo dal buco della serratura, wow si sta lavando con la doccia aperta, mmmm si insapona le tette e che tette, poi si gira e mi mostra la figa, sono sicuro che sa che la sto spiando, si carezza e mugola, il cazzo e' durissimo, poi si gira, si lava i piedi mettendosi a pecora, mmmm vado in camera a farmi una sega, sborro nel fazzoletto, dopo poco mi bussa, Paolo cosa vuoi per cena, nonna una bistecca, poi sono stanco andrò a dormire presto, si per farmi un'altra sega.
Sul divano guardiamo la tv, una commedia brillante, poi le dico che ho sonno, sono appena le dieci, già crolli dal sonno, va bene vado a dormire anche io, ti direi di dormire con me ma dormo nuda, e sorride, anche io dormo nudo nonna, soffro molto il caldo, buona notte e vado in camera mia, mi spoglio e mi metto a letto, prendo il fazzoletto e inizio a masturbarmi, poi si apre la porta, sembra un sogno, lei e' nuda, sai Paolo mi sento sola, tira su il lenzuolo, ma che stai facendo, mi toglie il fazzoletto, wow e questo cos'e' e si sdraia al mio fianco, dai te lo meno io dice, poi si siede e inizia a menarlo, dopo poggia la sua bocca, mmm che bello duro, il mio primo pompino, due colpi e vengo, lei beve e mugola
ma continua a tenerlo in bocca, dopo poco e' duro, nonna mi ecciti da morire dico e lei se vuoi puoi scoparmi, si nonna ma non lo ho fatto mai ancora, lei sorride, dai vienimi sopra, che belle tette morbide, le infilo il cazzo nella figa, che calda e bagnata, troppo calda per me, due colpi e sborro, nonna scusami le dico.
Non preoccuparti sono sicura che ci divertiremo molto io e te.


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