Il ladro

Scritto da , il 2022-06-23, genere incesti

Mi chiamo laura, 50 anni, lavoro in una grossa azienda, come segretaria, sono alta, ma in carne, i miei genitori sono morti da poco e ora mi trovo a vivere da sola in una villetta, estate la notte fa caldo e dormo nuda, una notte sento un rumore a pianterreno, ah ho lasciato una finestra aperta, vado a chiuderla, il vento la avrà fatta sbattere, scendo accendo la luce e mi trovo davanti un uomo mascherato, scuro di pelle, io sono nuda, vedo che mi guarda con interesse, signora mi dia i soldi e me ne vado mi dice, si ho qualcosa in camera da letto, ma uso il bancomat, comunque saliamo su, ho 150 euro, così poco dice lui, si uso il bancomat ripeto, poi mi viene in mente che potrebbe legarmi e prendermi il bancomat costringendomi a dargli il pin, mi avvicino e gli tocco il cazzo, wow che grosso, senti non farmi del male e sarò carina con te, gli abbasso la patta e un cazzo scuro e grosso svetta fuori, inizio a spompinarlo, ahh che brava e' tanto che non faccio l'amore, poi mi sborra in bocca, che sborrata, mi cola in bocca, sul seno, poi mi alza e mi dice ho voglia di fare l'amore con te bella signora, wow saranno anni che non faccio sesso e nessuno mi ha mai detto bella signora, il cazzo è duro, mi sdraio, dai vieni qui, si sdraia su di me, allargo le gambe, lui mi bacia, che passione e poi lo sento dentro, che grosso, mi arriva in fondo, fai piano che mi sfondi con il tuo cazzone, lui mi bacia, mi lecca il seno, mi sto eccitando, dai bravo così ahhh vengo, come schizzo, sto squirtando, il suo cazzo continua a entrare e uscire dalla mia figa, la sua cappellona mi fa impazzire, sto venendo come mai, dai resisti che vengo ancora urlo, dai dai ahhhhh come vengo, le mie unghie lo graffiano sulla schiena ahh che orgasmo, poi lo sento venire, ah che schizzi caldi.
Sei fantastico gli dico, dai sdraiati vicino a me, parlami di te, perchè rubi, ma lui si alza, si così mi fai arrestare, si alza, si veste e esce dalla finestra,
Peccato non era mia intenzione denunciarlo, e' così difficile trovare uomini a cui piacciono le grassone come me, volevo davvero conoscerlo meglio, chiudo la finestra e torno a letto, dormo benissimo, il giorno dopo e' sabato, mi sveglio alle dieci, rilassata come mai.
Non ho voglia di fare nulla e rimango a letto fino a mezzogiorno, a ripensare alla bella scopata che ho fatto, poi preparo il pranzo, ho fame, una bella pasta al pomodoro e una bistecca, faccio i piatti, un pò di tv e mi addormento, mi sveglio sono le sei passate, devo andare al supermercato a fare la spesa, fa caldo, ma devo pur mangiare in settimana, prendo l'auto e mi reco al supermercato, sono alla cassa e noto alla cassa a fianco un uomo scuro di pelle, i vestiti che indossa sono gli stessi del ladro, lo guardo, mi guarda e subito distoglie lo sguardo, pago, metto la spesa in auto, eccolo uscire, si guarda intorno guardingo, gira l'angolo, io lo seguo, senza farmi vedere lo seguo per una decina di minuti e poi lo vedo entrare in un grosso caseggiato, lui entra e nel mentre esce una anziana signora, io la fermo e le chiedo se conosce l'uomo appena entrato, mi dice di si, il cognome e il piano, che fare, la voglia e' tanta, salgo e suono, mi apre, cosa vuole mi dice, senti ti ho riconosciuto dico, mi prende per un braccio e mi spinge nella casa, chiude la porta, e cosa vuoi ora farmi arrestare, avrai fatto la denuncia mi dice guardandomi male.Ma che denuncia, gli dico, mi piaci e voglio scopare con te e gli palpo il cazzo, lo tiro fuori, e' duro, mi prende, mi mette a pecora appoggiata al tavolo, mi strappa le mutande e il suo bel cazzo e' dentro di me, ahhh si bravo, come mi piace, dimmi che non mi prendi in giro, non sono cattivo, non voglio essere arrestato, mi dice, ti arresto io, mi scopi così bene, e sto venendo, dai che vengo ahhhh che bello, che cazzo, sto colando come una porca, dai sbattimi, dai ancora, come lo sento dentro, fino in fondo, che bello come sto godendo, vengo e schizzo e colo, ahhh che bello, dopo mezz'ora lo sento irrigidirsi, si dai sborrami dentro, ahhh che sborrata, che getti, lo sento che mi inonda ahhh che bello.
Wow ha finito, sono tutta rossa, mi giro e lo bacio con passione, dai spogliati che andiamo a letto gli dico, non so neppure se vive solo ma sono assatanata, mi piace troppo e lui e' già pronto, dai scopami, sei fantastico, anche tu, non sappiamo i nostri nomi, ma i nostri corpi si cercano, che bello sentirlo dentro.



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