La frottola dell'amore libero.

Scritto da , il 2022-06-07, genere prime esperienze

Per la riuscita della convivenza o peggio ancora matrimonio, è bene fare prima delle valutazioni profonde.
Naturalmente il concetto riguarda entrambi. E' anche vero che i difetti solitamente vengono fuori dopo l'impegno, ma almeno bisogna provarci.
La prima valutazione da fare è quella quando ti risponde "Si caro, va bene caro" senza magari cercare di esporre il suo parere. Quel va bene caro si trasforma in "Si fa come dico io" senza alcuna possibilità di replica.
La seconda valutazione è visionare attentamente la madre perché se molto simile ad una vasca da bagno è molto probabile che lo diventi anche lei.
Il padre non conta nulla quindi solitamente non incide nelle valutazioni.
Queste valutazioni io non le ho fatte perché attratto dalla prima figa che vedevo nella mia vita immaginavo che il segreto fosse tutto li.
Forse lei come ragazza avrebbe anche cercato di convivere in santa pace ma la madre non era dello stesso parere.
Educatamente cercai di farglielo capire "Donna Hitler non mi rompere i coglioni altrimenti ti restituisco la tua bambina" La reazione della bambina fu immediata "Tu a mamma così non ce la tratti" Non mi spostai di un millimetro e proclamai a tutto il mondo "Andate a fare in culo mamma e figlia"
Li accompagnai alla porta col gesto ironico di trattenerle "Ora ve ne andate, state un altro pochino" mentre le spingevo fuori.
La sera venne il padre per cercare di recuperare la situazione. Fece un ritratto della moglie a dir poco umiliante e mi supplicò di ritornare dalla ragazza che la madre non sarebbe mai più intervenuta. Ormai la poesia era finita, quindi tirai la corda al massimo per spezzarla.
"Ciccina io sono per l'amore libero e ti avverto che se mi capitasse di scopare con un'altra donna lo farei senza rifletterci un minuto".
"Libero anche per me allora"? Restai in silenzio un attimo, mi ero tradito con le mie mani. Buon viso a cattivo gioco e risposi affermativamente. Di nascosto mi morsi la lingua un milione di volte fino a farla sanguinare.
Il meno che potessi fare è darmi dello stronzo.
La prima volta che vedevo la figa, inesperienza totale, chi cazzo mi faceva scopare per affermare l'amore libero.
Contrariamente lei la sera torno più tardi del solito "Dove sei stata"? "Nulla ho incontrato un mio vecchio amico e siamo andati a farci una scopata".
"Brutta troia e me lo dici con quella faccia di cazzo"? "L'unica che ho caro mio" La lasciai in cucina feci la doccia ed andai a letto senza cenare. In un attimo mi passò davanti tutto il film della mia vita e mi accorsi di avere il cazzo duro ripensando a lei che scopava con un suo amico. Mi trasformai in un agnellino e non vedevo l'ora che venisse a letto. Come venne in camera la presi e la accompagnai sul letto, tolsi leggings e mutandine e cercai di penetrarla, non fu facile perché la sua figa era secca, non aveva scopato con nessuno e si mise a piangere. Piangeva per il modo in cui l'avevo trattata ma piangeva anche perché capì che mi ero eccitato al pensiero che avesse scopato con un altro. Cercai di consolarla riconoscendo i miei errori e dopo tanto ci riuscii, scopammo deliziosamente fino al sonno beato.
Era iniziata una nuova era del sesso e ripensando a quella stupida sera cominciai a martellarla con la domanda "Vorresti che con noi ci fosse un altro"? "Non ci penso proprio brutto maiale, per me sei l'unico" "Vorresti scopare con un altro" sempre la stessa risposta. A forza di insistere sempre con la stessa richiesta una notte aprì leggermente la possibilità di coinvolgere un altro con noi. "Cosa dovrei fare io? Scopare con l'altro mentre tu guardi? Scopare con te mentre lui guarda? " Eccitato a morte le risposi "Scegli tu quello che vorresti fare". Tutte le sere scopando si raggiungeva assieme una eccitazione eccezionale e questo concorse a farla decidere abbastanza in fretta. "Trovalo tu un bel ragazzo che mi scopa ne ho proprio voglia" Scorsi mentalmente la lista dei miei amici ed avrei voluto uno ben dotato, bello e bravo. Nessuno era in possesso dei tre requisiti insieme. Scelsi un segaiolo professionista che aveva un bel cazzo e forse era anche passabile come bellezza ma era stupido ineguagliabile. Accennai senza esporre apertamente la richiesta e mi disse che soffriva di eiaculazione precoce. Assalto fallito. Dopo un discreto periodo di ricerca senza alcun risultato fu lei stessa a proporre quel famoso amico che non l'aveva scopata.
L'intento fu abbastanza laborioso perché il ragazzo era ancora vergine ed aveva paura. Volle anche la mia presenza per evitare scherzi e lo ospitammo una domenica pomeriggio perché la notte doveva dormire a casa per non insospettire i genitori. Nudi sul letto, io col cazzo dritto, Federica eccitata al massimo e lui che non riusciva ad avere l'erezione nonostante un cazzo di tutto rispetto. Lei lo prese anche in bocca ma sembrava un cannellone al forno. Quasi alterato gli presi il cazzo fra le mani e per incanto si erse a dirigente delle operazioni e tanto ormai c'ero lo accompagnai nella figa di Federica che non aspettava altro.
Fu un appagante pomeriggio di sesso per tutti, Fede ebbe un numero di orgasmi impressionante e non ci siamo certo annoiati proseguendo nel tempo la relazione multipla.

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