Il sogno diventa realtà - Mia sorella 7

Scritto da , il 2022-06-02, genere incesti

Un altra scopata era ormai alla spalle, il mattino seguente dissi a Marika di rimandare il piano discoteca per un giorno in modo da farmi riprendere un po' dopo gli ultimi giorni di sesso continuo con lei. Il mio cazzo era veramente scarico e aveva bisogno di un po' di tempo per ricaricarsi, cosi le dissi che quel giorno non avrei scopato nessuna delle 2.
Passammo la giornata sempre in spiaggia e io ne approfittai per sedurre ancora di più Giorgia.
A fine giornata, una volta rientrati nelle nostre camere, pensai che forse questo giorno in più di corteggiamento avrebbe fatto la differenza, pensiero che fu confermato da mia sorella.
" Sai che secondo me le piaci " mi disse
" Dici ? Ho avuto anche io questa sensazione, ma ora che me lo dici te ne sono più convinto "
" Bene sono contenta per te... comunque, se tu e Giorgia vi mettete insieme, tra noi due la cosa continuerà o vorresti smettere? So che siamo fratelli e non è giusto quello che facciamo, ma quando lo facciamo sesso sto davvero bene. "
" Cucciola certo che tra noi continuerà, dovremmo stare più attanti, l'importante è che la cosa non esca fuori "
" Ora che me lo hai detto sono più serena, ti voglio bene cazzone mio "
" Ce la fai a resistere una notte senza scopare? "
" Non ti preoccupare, riposati tesoro "
Mi baciò e andammo a letto, passando la nottata tra sguardi, baci e coccole.
Il giorno dopo, Marika fece la tanto attesa proposta a Giorgia, ovvero quella di andare in disco tutti e tre, Giorgia accettò subito, ma disse di non essersi portata vestiti adatti per la discoteca, quindi andammo a comprarne uno nel pomeriggio.
Dopo aver girato non so quanti negozi finalmente Giorgia riuscì a trovare il vestito e con l'occasione ne comprò uno anche Marika, che pagai io a tutte e 2. Il vestito aveva un sexy scollo a V e fasciatura senza schienale. Un vestito molto sexy che metteva in risalto i fianchi e il fondo schiena. Giorgia lo comprò rosso, mentre Marika Bianco dello stesso tipo, ma lo comprò per rendere il tutto più credibile.
Dopo cena tornammo in camera a prepararci e poco più tardi Marika gettò la scusa per non venire, dicendo che aveva dei forti dolori di pancia. Io e Giorgia aspettammo ancora un po' per vedere se Marika si fosse sentita meglio, anche se io sapevo che era una messa in scena per farmi stare una serata intera solo con Giorgia.
" Ma non vi preoccupate per me, voi 2 andate tranquillamente, io ho sicuro mangiato qualcosa che non mi ha fatto bene " disse Marika
" Sei sicura tesò? " disse Giorgia
" Sisi andate dai non rinunciate alla serata per me "
" Vabbè, ma per qualsiasi cosa chiamaci va bene? "
" Si tranquilli "
" A te va di andare " mi disse Giorgia
" Per me possiamo andare, non ti preoccupare dai, sarà solo un po di mal di pancia, poi per qualsiasi cosa ci può sempre chiamare "
" Va bene, andiamo "
Appena arrivati in discoteca, Giorgia non perse tempo e si buttò nella mischia, io la seguii e cominciammo a ballare. Più il tempo passava più i contatti tra me e lei erano più frequenti, forse merito anche dell'alcool, perché stavamo bevendo un po' senza ubriacarci, soprattutto io che dovevo guidare.
Cominciò a twerkare davanti a me a ritmo di musica provocandomi subito una grande erezione, con le mani la prendevo per i fianchi poi scendevo fino a toccarle il fondo schiena. Alcuni ragazzi provarono ad approcciare con lei quindi me la tenevo stretta vicino a me, più tardi andai al bagno e quando tornai un altro ragazzo stava provando a parlare con lei, mi avvicinai e con aria decisa gli dissi
" Ei so che è difficile resistere a questa ragazza, ma devo darti una brutta notizia, lei è mia " e le misi un braccio intorno al collo, lui se ne andò senza iniziare una discussione.
Giorgia si girò verso di me e disse
" Ah e quindi sono tua eh e da quando? "
" Da stasera tu sei solo mia "
Mi mise entrambe le mani intorno al collo, io invece le afferrai i fianchi, ci guardammo fissi negli occhi e pian piano le nostre teste si avvicinavano fermandosi ad un centimetro l'una dall'altra, siamo rimasti cosi per qualche minuto, poi vedendo che non si toglieva presi coraggio e la baciai per la prima volta, un bacio molto intenso e passionale.
" Ti amo Giorgia, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, ma non potevo più nasconderlo "
" Finalmente ti sei dichiarato, lo avevo capito già da un po' sai? Anche tu mi piaci "
Continuammo a baciarci e in più avevo cominciato anche a palparle il culo, cosa che a lei non dispiaceva affatto. Restammo ancora per qualche ora in discoteca e ce ne andammo un po' prima delle 4.
" Vuoi venire in camera mia sta notte, o vuoi lasciare sola la tua nuova ragazza? " mi disse appena tornati in hotel
" Lasciarti tutta sola? No, certo che vengo da te amore "
Entrammo in camera e dopo esserci spogliati andammo a letto, io ero rimasto con un paio di boxer, lei in reggiseno e mutandine.
Eravamo entrambi molto eccitati, cominciammo a parlare un po' di tutto per cercare di scaricare la tensione. Dopo esserci calmati entrambi riuscii a baciarla più di qualche volta, successivamente salì di sua volontà sopra di me e riprese a baciarmi appassionatamente, mentre io accarezzavo tutto il suo corpo. Provai a slacciarle il reggiseno, lei si fermò, mi guardò e mi disse
" Ei non vuoi perdere tempo te eh, vuoi farlo? "
" Solo se sei d'accordo, altrimenti non voglio forzarti "
" Si che voglio, ma fai piano è da tanto che non scopo "
" Amore mio stai tranquilla, ti tratterò nel miglior modo possibile "
Si sdraiò sul letto, io mi misi davanti a lei, le tolsi anche le mutandine e infilai un dito nella sua bella figa, poi passai a due dita, lei gemeva e grondava umori, la sua figa era abbastanza stretta. Tornò di nuovo sopra di me iniziando un bel 69, la sua figa si poggiò direttamente sulla mia bocca, mentre la sua bocca accoglieva per la prima volta il mio cazzo
" Mio dio quant'è grosso, amò fai piano quando me lo metti dentro che mi fai male con questa bestia "
Lei succhiava il cazzo in una maniera niente male, ma comunque Marika con la bocca non si batte, è decisamente meglio mia sorella, ma anche di Giorgia non mi lamento. La sua figa continuava a rilasciare i suoi unori su tutta la mia faccia. La presi di nuovo e la feci risdraiare, puntai il cazzo sulla sua figa e cercai di entrare piano piano e mi fermai subito dopo aver inserito la cappella, cazzo se era stretta.
" Aahh, aspetta un attimo così amore, mmhh ssii la sento, prova a spingere piano "
" Dimmi te se e quando devo fermarmi "
Iniziai a spingere il mio pene più in profondità, Giorgia lanciava urletti di dolore misti a urletti di piacere
" AAHH ssii mmh, fermo un attimo così "
Aspettai ancora un po' e ricominciai a spingere e finalmente entrò tutto
" Oooh ssiii, lo sento tutti, mmmmh ti amo Michael "
" Ti amo anche io piccola, adesso ti scopo per bene "
" mmmh ssii, fammi godere "
Iniziai a muovermi avanti e dietro, lentamente per non farle male, era eccitatissima e dopo poco venne per la prima volta
" OOOH SSSIIII vengooo, mmmmh ssiiiii "
Ripresi la penetrazione dopo il suo organismo e godeva più di prima. La sua figa stretta però stimolava molto di più il mio pene quindi dopo un po' di tempo tolsi il mio cazzo dalla sua figa e venni proprio all'esterno della sua patata.
" È stato bellissimo "
" Si è vero, sei stato bravo, non mi hai fatto sentire per niente dolore, solo poco all'inizio ma va bene così "
" Dai mettiamoci a dormire che sono le 5 sennò chi si alza domani ahah "
" ahah si hai ragione "
La baciai un altra volta in bocca poi mi ci addormenatammo quasi attaccati l'uno all'altro.


●CONTINUA.....

Questo racconto di è stato letto 9 2 1 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.