Evelina e l'impegno dei 12 step parte 1

Scritto da , il 2022-05-07, genere pissing

Evelina e l'impegno dei 12 step

I-Scambio di coppia

Un locale alla moda situato in un palazzo nobilare. Si vedono persone di un certo rilievo:assessori, avvocati, medici, qualche poltico. Giovani e vecchi. Attivisti, animalisti, persino un paio di preti
Evelina scende dal taxi accompagnata da Emilio. Lui in smoking, lei con un abito unico di color nero, ampia scollatura sul davanti e poco dietro.
"Che posto è questo?" chiede lei
"Una specie di club privato frequentato da gente facoltosa"
"E tu sei qui perchè sei facoltoso?"
"Sono qui perchè sono il ginecologo di alcune signore che qui girano"
"Mogli, amanti, personalità di spicco?"
"Anche qualche Escort" annuisce Emilio “Oh, ecco Francesca con la sua accompagnatrice”
L'accompagnatrice di Francesco è quella bambola bionda che aveva intravisto quel giorno in ambulatorio, VAleria, la ragazza di Francesca che, premurosamente, le aveva portato il giocattolo erotico che aveva innescato tutta la vicenda
Francesca, magnifica, in un abito stretto in vita da una cinta di corda e una fibbia placcata argento. Anche lei ampiamente scollata così come lo era la compagna, bombata al punto giusto"
"Quindi, cosa ci siamo venuti a fare in questo sito?" chiede Evelina
"Siamo venute per aumentare i tuoi step" risponde Francesca. Tutti e quattro salgono un largo scalone fino ad un'ampia vetrata da cui proveniva una musica diffusa, Beethoven, Chopin?
"Se ci sono delle escort vuol dire che si vende sesso gratis" dice Evelina
"Sì" annuisce Emilio "E' un luogo dove ci si lascia andare un po'"
"Lasciare andare?"
"Ora ti faccio vedere" dice Francesca accalappiando una coppia che passava di lì "Buona sera"
"Buona sera" sorridono quei due
"Mi chiedevo se, potevamo fare uno scambio"
I due soppesano la coppia. La donna sorride quasi subito all'indirizzo di VAleria "Ma che carina, sembri una bambola pronta per essere coccolata"
Valeria allunga la mano e si lascia condurre via
"Oh, scambisti" fa Evelina un po' imbarazzata
"Interessante" fa l'uomo rimasto solo guardando sia Evelina che Francesca "Che ne diresti di un menage a tre?"

Seduti su un divano, tutt’intorno la musica classica si è trasformata in una compilation dance anni ottanta. L’uomo ha un bel aspetto, ampio torace, sguardo da divo di fotoromanzi. Non bada a preamboli, cinge le braccia sulle spalle delle due ragazze, allunga le mani, tocca
Evelina, poco avvezza, si ritrae lasciando perplesso l’uomo
“Tranquilla, va tutto bene” dice Francesca. Poi, all’uomo “Abbi un po’ di pazienza, è nuova a questa esperienza”
Evelina ripensa ai 12 passi, si sforza di sorridere e si riavvicina all’uomo facendosi toccare una tetta. Francesca ed Evelina si avvicinano con la bocca e cominciano a baciarsi. Francesca armeggia con i pantaloni dell’uomo e tuffa una mano in cerca del suo cazzo. Ne estrae una verga robusta di carne, pronta all’uso “Stasera bruceremo tutti i record” e comincia a masturbarlo
L’uomo bacia Evelina e continua a toccarle le tette. Alla fine, Francesca fa venire l’uomo e lascia che lo sperma le bagni la mano, continuando a masturbarlo e lasciando che Evelina si lasci andare alle leccate di lui sui suoi capezzoli

LA donna ritorna dopo una ventina di minuti circa. Ha il rossetto sbavato e si vede del liquido bianco sul mento. Valeria, aria soddisfatta, si accoccola accanto a Francesca e comincia a baciarla. L’uomo si sta asciugando con dei fazzolettini, si rivolge alla donna e chiede “Com’è andata?”
“Sublime” dice la donna “E a te?”
“Meraviglioso”
I due salutano, si alzano e se ne vanno…

Evelina ripensa agli step che deve fare. Primo step: rapporto omosessuale con Francesca. Quando le si è rotto il giocattolo erotico nella fica e Francesca ha usato il suo per disincastrarlo.
Secondo step: etero. La sera stessa esce con il dottor Emilio Frugone, suo ginecologo e, poi, sesso sfrenato. Terzo step: A casa di Francesca, con Emilio per una cena e poi, sesso a tre Quarto step: mentre guardava Francesca ed Emilio che scopavano, Evelina si è masturbata senza ritegno. Step quinto: scambio di coppia, Step sei: volendo, il sesso con Francesca è stato anche una prima esperienza. Bene, me ne mancano ancora sei per arrivare a divenire regina di ER. Anzi, c’è uno step sette: da quando ha conosciuto Francesca è diventata Bisex.
“Mi permette, signora?” la voce di un uomo, tono gentile
Si trova davanti un bell’uomo, sulla sessantina, dal baffo brizzolato e lo sguardo da vecchio zio “Mi perdoni dell’invadenza?”
“No, si figuri”
“Ecco, non ho potuto fare a meno di poggiare lo sguardo su di Voi, madame. Una bella donna così, in questo luogo”
“Sì, mi stupisco di me stessa. E lei, non è troppo fuori posto?”
“Può essere”
“Cosa cerca qui, signor..?”
“Mi chiamo Adelmo e ho sessantacinque anni”
“Mi chiamo Evelina e ho 50 anni”
“Una bellissima donna, con bellissimi piedi”
“Oh”
“Io, non mi giudichi sfacciato ma, posso avere l’onore di leccarle i piedi?”
Cazzo, un feticista “Ah, ehm… Si accomodi”
L’uomo, raggiante, si inginocchia lestamente e assale i piedi di Evelina “Magnifici” la sua lingua rugosa comincia a sfregare la pelle del suo piede, fino alle caviglie. Evelina non è sicura di quella situazione ma, lo lascia fare. Ci rimane cinque minuti poi, Adelmo si alza in piedi lisciandosi i baffi e sorridendo dice “La ringrazio moltissimo” s’inchina e si allontana
“Ma che tipo strano” Emilio arriva con l’uccello di fuori
Evelina l’osserva attentamente poi dice “Ti stai divertendo?”
“Tiro un attimo il respiro” e si lascia cadere sul divano
“Lo lasci fuori” gli indica il cazzo
“Prende aria. Così, se dovesse passare qualcuna..”
Evelina si alza “Vado un attimo in bagno”
Step ottavo: feticismo

In bagno, trova una spugna e del sapone e si lava i piedi. L’esperienza del feticista le ha rivoltato un po’ lo stomaco. In bagno, un delirio di corpi nudi che sta facendo un’orgia. Evelina riesce ad afferrare il sapone liquido e qualche salvietta prima di essere risucchiata dalla folla. Non è ancora pronta per un’orgia.
Pipì, non ce la fa proprio più. In bagno. Uh, che goduria.
Salvietta, esce Sul ripiano del lavandino c’è una ragazza giovane che porta i capelli legat ai lati. Ha le tette in esposizione e si sta fumando una sigaretta “Che cavolo” dice la ragazza “Non ho fatto in tempo” Evelina nota un liquido ambrato scivolare da sotto gli short della ragazza, dai tessuti bagnati. E’ quasi ipnotico. La ragazza se ne accorge “Lo sai che uomini e donne adorano leccare una passera giovane pregna di urina o sperma?”
“Ah sì?”
“Hai mai fatto un ingoio?”
“Non ancora”
La ragazza scivola giù dal lavabo e si dirige verso il cesso. Si cala short e mutandine fradice, si pulisce alla bell’è meglio e poi torna al lavandino. Evelina, non sa spiegarselo ma, sente qualcosa che le riscalda la vagina e il ventre mentre quella ragazza si muove con la sua fichetta bagnata nello spazio della stanza.
“Evelina” le tende la mano
“Julia” sorride lei “Sei qui da sola, Evelina?”
“No, con tre amici”
“reparto scambi di coppia?”
“Sì. E tu?”
“Un tizio ha voluto leccarmi i piedi a tutti i costi. Avevo la vescica gonfia, colpa di quei dannati cocktail colorati. E, niente, aspetta che ti aspetta e..boom, la vescica è esplosa. Il vecchio se n’è andato tutto contento e io sono rimasta qui inzuppata nel mio piscio a cercare il coraggio di muovermi”
“Uh, deve essere lo stesso che ha leccato anche i miei”
“Schifo è?” sorride la ragazza “Mi ricordava la lingua di un vecchio labrador che avevo in casa”
“Sei da sola?”
“Ero con un amico ma se n’è andato via con una specie di stangona bionda, lasciando me in balia del vecchio lecchino” guarda Evelina che non le ha staccato gli occhi di dosso nemmeno per un attimo “Sono bisex. Anche tu, immagino”
“Non da molto”
“Buon per te” seni piccoli e tondi come albicocche, minuta, non tanto alta, bel culetto e una fichetta con peli appena accennati ancora umidi di urina “Ho ventidue anni e non disdegno le gnocche più vecchie”
Evelina sorride “Sto per dire una cosa che, fino a pochi giorni fa, non pensavo di fare”
“Vuoi leccarmi la passera?”
“Hai tirato ad indovinare?”
“L’ho intuito da come mi guardavi la mia passera bagnata”

Step nove: pissing
Julia si è risieduta nuovamente sul lavabo e allargato le gambe. Evelina si è chinata verso di lei e affondato la faccia tra le sue gambe. “Oh, sì” buon sapore quella fica bagnata. Ci da dentro per un po’, fino a che Julia non fa scappare qualche goccia in gola ad Evelina. Si ritrae, lasciando che il getto dorato la bagnasse, colpendole le tette e scivolando su tutto il corpo.
Poi, Julia scivola lesta e comincia a leccarla dove il suo liquido ha colpito “Potrò rivederti?” chiede Julia
“certo che sì” e le dice l’indirizzo dove abita

Ancora tre step.

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