Non c'è il due senza il Trio

Evelina-Non c’è due senza il trio

Francesca apre la porta tutta sorrisi. Evelina, nel suo abito scuro unico, con ampia scollatura sul davanti e dietro, entra recando in mano una bottiglia di Sangue di Giuda.
Il dottor Emilio Frugone è già arrivato e si sta gustando gli stuzzichini “Scusate il ritardo” saluta Evelina
“Sei splendida” sorride il dottore
“Vero” dice Francesca afferrando la bottiglia e facendole l’occhiolino “Accomodati” poi, passandole più vicino “Il tuo vestito è eccitante”
Lei si avvicina ad Emilio, si baciano. Lui allunga subito la mano verso il culo e ne saggia la consistenza. Lei ride e gli tira un buffetto sulla mano “Non essere precipitoso”
Evelina sta vivendo una seconda giovinezza. Galeotto fu l’incidente con il giocattolo erotico che l’ha portata a conoscere Francesca e il dottor Emilio Frugone.
Qualche settimana prima, non senza opportuno imbarazzo, Evelina era finita sul lettino del dottore e un imbarazzante situazione in cui, un giocattolo erotico le si era spezzato dentro e non voleva più saperne di uscire.
L’infermiera Francesca aveva risolto la situazione usando una parte del giocattolo che aveva lei e, inserendo la sua parte in quella che aveva Evelina, l’aveva sbloccato facendosi una bella scopata. Fu imbarazzante, certo. Pensò che era l’unico modo per districare l’oggetto. Ma, come confessò in seguito Francesca, giorni dopo a dire il vero, quella scopata non era necessaria. Bastava che inserisse semplicemente l’oggetto, azionasse il vibrato e l’oggetto sarebbe uscito tranquillo.
Evelina era rimasta un po’ spiazzata da quella rivelazione ma, anziché arrabbiarsi con lei, aveva sorriso, comprendendola e l’aveva ringraziata facendole scoprire il suo lato lesbo.
Poi, quella sera stessa, aveva invitato il dottore a cena. E, dopo, un sesso passionale in cui si erano confessati reciproca attrazione. Ed entrambi, avevano manifestato interesse per Francesca
L’occasione per riunirsi tutti e tre, fu quella.
Cena formale, a base di chiacchiere e vino. Poi

Evelina sta ridendo davanti ad una vetrata. Lo sguardo sulle luci della città che sfavillavano come dentro un presepe. Francesca arriva da dietro, le cinge le spalle e la bacia sul collo. Evelina avverte un brivido che le scende lungo la schiena e si va a parcheggiare tra le gambe.
Francesca scivola davanti a lei poggiandole le mani sulle spalle. Non ha perso tempo, si è messa in intimo trasparente. “Che ne diresti se ti togliessi quel vestito?”
Due mani maschili da dietro, le sfiorano e accarezzano la schiena. Abbassano la zip del vestito e lascia che ricada ai suoi piedi. Evelina resta nuda, con le tette libere dalla stoffa del vestito. Indossa un paio di slip rossi, talmente stretto da assomigliare ad un tanga. E, davanti, un triangolino rosso che copre il minimo indispensabile.
Da dietro, il dottore comincia a carezzarla sulle spalle e la bacia. Movimenti lenti mentre Francesca si avvicina a lei e la bacia, con le punte dei capezzoli che fanno capolino dal reggiseno e si strusciano su quelle di Evelina
Lei, Evelina, che slaccia il reggiseno di Francesca e comincia a baciarla, d’impeto, come pensava di non fare e lascia che le loro mani diventano un intrico sensuale attorno al suo corpo.
Poi, dietro, sente il sesso di Emilio che si appoggia alla sua schiena e comincia a muoversi come se la stesse penetrando ma in maniera lenta, sensuale, mentre Francesca si china a leccarle i capezzoli e poi scende fino a terra, addentando il triangolino delle mutandine e affondando la faccia lì. Ha un gemito, li lascia fare. La spogliano del tutto. Con i palmi delle mani poggiati alla parete, con Emilio che la penetra da dietro, con Francesca che affonda la sua lingua nella sua fica. Con lei che si eccita e i due amanti che affondano contemporaneamente, con lei che si bagna e Francesca continua a succhiare ed Emilio continua ad incularla.
Lei che si sente travolta dalle emozioni e vorrebbe che non smettessero mai. Lei che afferra Francesca, la bocca umida di umori e la bacia con trasporto, lasciando che loro lingue si incontrano e si amano, quanto il cazzo di Emilio che non smette di sfondarla da dietro.
Si baciano, si toccano. Emilio si sposta su Francesca e comincia a scoparla e baciarla. Evelina si sofferma a guardarlo scoprendosi a masturbarsi. Loro vengono assieme, tutti e tre, con un urlo ferino che sembra qualcosa nato da un primordiale istinto
Giacciono, alfine, tutti e tre uno accanto all’altra, nudi e felici, appagati e desiderosi di ripetere l’esperienza “Chi lo avrebbe mai detto” ansima Evelina ridendo “Arrivare a cinquant’anni e scoprire questo.. Tutto questo”
“primo tris?” chiede Francesca
“Primo Tris. Primo rapporto con una donna. Primo anale, primo tutto”
“Potresti essere sulla buona strada dei 12 step ER”
“Cosa sono gli step ER?”
“Un concorso non ufficiale dove autori o dintorni, si prefissano più obbiettivi da portare a termine, per essere proclamato Re o Regina dell’Erotico” spiega Emilio
“MA come fanno a sapere se lo scritto è vero o pura fantasia?”
“Fidati, sono come la maledetta CIA. Se è vero quello che dichiari di avere fatto, loro lo vengono a sapere”
“Tu sei sulla buona strada Evelina” dice Francesca “Hai avuto un rapporto lesbo con me. Un rapporto etero con Emilio. Possiamo dire che sei diventata bisex. E, stasera, hai sperimento il tris”
“Parlami di questi step”
“Ne devi scegliere 12 per ogni genere dei racconti che appaiono lì:bisex, bondage, comici,dominazione, etero, fisting,incesti,interviste,orge,poesie, prime esperienze,pulp, sadomaso, scambio di coppia, sentimentali,tradimenti,trans, trio, zoofilia,feticismo, gay, masturbazione, pissing, saffico, voyeur”
“Venticinque argomenti e solo la metà per essere proclamata regina” sorride Francesca
“Ah, non ci riuscirò mai” scuote la testa Evelina
“Beh, io sono stata regina per tre anni consecutivi” ride Francesca
Scivola su Evelina, la guarda fissa negli occhi,appoggiandosi sulle sue tette “Che ne dici?” si baciano
“Dico che voglio scopare ancora”
Ma, nella testa di Evelina, c’è già il criceto che gira sulla ruota. Bisex, gay, etero, masturbazione, trio e, volendo, anche sentimentali.. Poi scuote la testa mentalmente. Ma figurati se ci riesco.