L'eroe delle mutandine

“Buonasera a tutti. Questa è un’edizione straordinaria del telegiornale. Abbiamo immagini e interviste sulla notizia del momento. Linea al nostro inviato da Milano”

“Buonasera. Qui a CityLilfe centinaia di troupe televisive sono ammassate da questa notte. Ora vi mostriamo le immagini in anteprima mondiale.”

Sullo schermo si vede una porta. L’immagine si sposta verso un armadio che una mano invisibile apre. Si vedono degli abiti femminili appesi. L’immagine si abbassa verso un cassetto. La mano invisibile lo apre. Dentro ci sono decine di mutandine eccitate che fanno festa. L’immagine torna sul volto dell’inviato.

“Queste sono le mutandine di Giulia, ormai finalmente liberate dall’inutilizzo che ne faceva la padrona. Pare che le comprasse perché ritenute belle e sexy per poi abbandonarle nel cassetto. Pare infatti che la donna uscisse sempre, o quasi, senza.
Ci dica Giulia, come mai questo cambio di tendenza?”

“Buonasera. Mettiamo in chiaro che non rinuncio in certe situazioni a lasciarle a casa. Diciamo che grazie ad un caro amico, ormai definito da tutti “l’eroe delle mutandine”, ho preso atto che indossarle, a volte, ha i suoi vantaggi. Innanzi tutto assorbono l’umidità che si crea quando vedo qualcuno o qualcuna di molto attraente. Evitano scie di liquidi lungo le cosce. E poi è un piacere farsele togliere prima di andare a letto, soprattutto se sono mani esperte.”

“E ci dica… le sta usando tutte?”

“Si, a rotazione vedo di usarle tutte. Certo, quelle più sexy non le metto per fare la spesa ma aspetto l’occasione giusta.”

“Ultima domanda. Per questa intervista le ha indossate?”

Giulia si alza. L’inquadratura zooma nella sua zona inguinale. Lei toglie la gonna mostrando in mondovisione una ‘brasiliana aperta’ nera!”