Dall'infanzia alla maturità (storia sessuale) Parte 3

Scritto da , il 2012-05-16, genere incesti

Dall'infanzia alla maturità (storia sessuale) Parte 3
Vado all'università e godo con la mia cuginona
Angela ed anche con Tilde
Scritto il 25-112-2000
Quando raggiunsi l'età di ventitré anni, e da qualche anno frequentavo l'università, le mie avventure continuarono ancora con zia e nonna, la zia a 54 anni era un fiore di tardona sempre molto arrapante e disponibile. La nonna alla bella età di 77 anni conservava un bel fisico , con le tettone un pò più cadenti ma il culone sempre grosso polposo. Debbo dire che gli esercizi del cazzo continuavano ancora ma vi venivo sottoposto soltanto qualche notte, prima di addormentarci e me la praticavano sia nonna che zia per almeno due ore, durante questo esercizio capitava di addormentarmi. Il mio cazzo ormai aveva raggiunto delle misure esagerate, quando era eretto misurava 31 cm e la circonferenza era quella del mio polso 26 cm, era una vera macchina da chiavate sopratutto da inculate (poche fighe riuscivano o volevano sentirselo piantare dentro), le mie donne amavano sentirselo tutto dentro il culo. A proposito da quando le mie misure erano aumentate dovevo contenere il mio attrezzo dentro mutande contenitive che me lo appoggiavano lungo una o l'altra coscia, quindi la larghezza dei pantaloni nascondeva questo bestione. Eravamo nel mese di Giugno e ci si stava scoprendo per l'incipiente calura estiva, quel pomeriggio indossavo una leggera camicia sbracciata ed un paio di bermuda larghi e lunghi oltre il ginocchio, passeggiavo lungo la spiaggia ancora deserta, mi inoltrai dalla zona vicina all'abitato e continuai per almeno un chilometro, in prossimità delle dune di Punta Stecca scorsi qualcuno sdraiato a prendere il sole. Mi avvicinai verso quella zona intenzionato a vedere chi c'era, quando ero a quasi cento metri notai che c'era una donna sdraiata, era bionda e si poteva vedere che era nuda, le grosse chiappe del culo svettavano invitanti. Mi avvicinai sentendo il mio cazzone iniziare a destarsi stendendosi lungo la coscia, quando fui a dieci metri riconobbi il culone, era quello di Angela mia cugina bello nudo ed invitante, ormai erano due anni che non la vedevo e non avevamo rapporti, “Ehilaa.. Angela sembri una dea greca, la dea dal grosso culo, quanto sei bella veramente bella sei un invito a fare l'amore!!” “Hhoohh Mirco come sei galante anche tu non scherzi vedo che i tuoi bermuda ti stanno stretti, avvicinati che voglio controllare la situazionee, chissà come sei cresciuto!!” Così dicendo si alzò in piedi nella sua nudità, mi baciò lingua in bocca e subito calò i miei bermuda e vedendo la bestia costretta dalla mutanda calò anche quella liberando il mio cazzone che cominciò ad oscillare in semierezione. “UuhhhUUhh ...Dall'ultima volta che l'ho visto é cresciuto parecchio, voglio provarlo me lo devi dare dappertutto!!” Lei lo afferrò con due mani iniziando un lento movimento di sega, il mio cazzo s'induriva di più, lei s'inginocchiò e spalancò completamente la bocca e lo mise dentro, succhiandolo se lo infilò sino a metà coccolandolo con la lingua ed insalivandolo per bene. A questo punto mi sono spogliato completamente e lei ha continuato questo pompino sino a quando accortasi che era bello duro e mettendosi a pecorina e mi disse “Daiii lo vogliooo.. dammelooo tutto nel culooo!!” Io mi sono preso il cazzo unto di saliva in mano l'ho appoggiato al suo buco roseo e pulsante già bello aperto ed ho spinto facendo subito entrare tutta la cappella ed un pò di asta, “Aahhh!!” disse lei, come si sentì allargare spinse il culo contro il mio cazzone che s'infilò ancora di più in quella meravigliosa nicchia, disse “Aahhh ..oohhh !!” mi sentivo incastrato bene dentro, e lei già assuefatta a quel riempimento già sculettava e mi mungeva. “Daiii.. spiinngilooo di piùùù, tuttoo montamiii forteee, come mi sento pienaaa .. voglio sentire come mi montiii!!” Iniziai piano piano ad incularla profondamente, ad ogni stantuffata entravo con più forza e lei godeva come una porca, non ci sentiva nessuno, vedevo il mio cazzone entrare ed uscire in tutta la sua lunghezza lei intanto si sgrillettava la figa “Chee cazzone come sei grosso, sembri un cavallo, fammi godereee aahhhh sto venendooo!!” Ebbe subito un orgasmo potente che la scosse tutta, sentivo il suo culo stringere e rilasciare il mio cazzo, mi mungeva sapientemente. Dopo quasi un quarto d'ora di dentro e fuori vedevo che sul mio cazzo si formava una schiumetta bianca che favoriva l'inculata, sicuramente il suo godimento anale produceva quel liquido lubrificante “Ciaaakk.. cioookk... ffflooop.. flopp...!!” A differenza di altre il suo buco di culo era sempre bello pulito non si vedeva nessuna traccia di merda. Sembrava che quel culone volesse parlare quasi cantare. “Oooohhh daiii Mirco daiii comeee godooo dammi tutta la tua sborraaa dammelaaa!!” Mi sentivo di continuare all'infinito ancora non ero pronto volevo montarla ancora. Lei improvvisamente si é sfilata il cazzone con un “Ffllooopp!!” si é girata rapida e lo ha presso tutto in bocca, no riusciva ad infilarsi più della metà dell'arnese, sentivo che toccava il fondo della gola ed ogni volta aveva come dei conati di vomito ma lei insisteva continuando a sfilarlo ed infilarlo finché riuscì ad infilarne ancora altre cinque dita. Era uno spettacolo tratteneva il fiato e deglutendo se lo infilava dentro la gola lo teneva qualche secondo poi lo sfilava mi stava facendo un “gola profonda” da sballo “Gglloooop...gggllooop..!!”. Continuò questo pompino per almeno dieci minuti, sentiva che mi stava portando vicino al godimento, si sfilò lentamente tutto il cazzone dalla gola si rimise a pecorina e se lo infilò nuovamente nel culo facendolo entrare subito tutto, riprese a muoversi per farsi inculare, io rinvigorito dal trattamento le afferrai le tettone e ripresi a pompare con forza dentro il suo culo. Ormai ero prossimo a venire sentivo un violento rimescolio dentro i coglioni “Angela sto venendo siii ti sborroooo siii ti sborrooooo aahhhh!!” “ Daiii daiii riempimi dammela dammela tuttaaa!!” diedi due affondi a fiottai litri di sborra calda dentro quel culo meraviglioso almeno dodici fiotti, poi mi appoggiai sulla sua schiena esausto. Restai piantato e duro dentro quel culo per altri cinque minuti, lei mi sosteneva e col buchetto mi mungeva e spremeva, pensavo che un piacere così non lo avessi mai provato, poi lei si sdraiò sul telo steso trascinandomi sopra “Mirco mi hai fatto godere veramente tanto sono felice di averti rivisto e sentito dentro il culoo!!” . Restammo avvinghiati coccolandoci e baciandoci, “Mirco io ti amo sei il mio montone, ti voglio sempre con me, mi devi sempre inculare come oggi, ti prego promettimi che me lo darai ancora!!” “Angela tu sei il più bel culo del mondo, sono innamorato del tuo culone vedi sono ancora dentro e ce l'ho ancora duro, vedi quanto ti amoo!!” Il tempo era trascorso senza che ce ne accorgessimo, eravamo sempre nudi io mi ero sfilato da quella meraviglia ma ci stavo appoggiato col cazzo moscio ma consistente, lei mi baciava e mi leccava le labbra, con un mano me lo teneva masturbandolo lentamente, eravamo in una situazione idilliaca. Ad un certo punto, col sole che stava tramontando, abbiamo avuto dei brividi di freddo, subito ci siamo staccati e rivestiti per non prendere qualche malanno, poi , raccolta la sua roba, mano nella mano siamo rientrati in paese. Erano le 20,30 quando in prossimità della sua abitazione l'ho abbracciata ci siamo baciati lingua in bocca salutandoci e dandoci appuntamento per il giorno dopo, ed io feci ritorno a casa di zia. Arrivato a casa aprii la porta ed entrai, “C'è nessuno” dissi entrando, non ricevetti risposata, allora mi recai in camera per prendere l'accappatoio e farmi la doccia. Pensavo veramente di essere solo a casa per cui iniziai a spogliarmi in camera e con l'accappatoio sotto braccio e nudo mi recai in bagno. Come aprii la porta notai che la luce era accesa e c'era mia zia nuda con un grosso cazzo finto legato in vita che lo spingeva nella figa di un donna anche lei nuda, mi avvicinai e vidi che era la cugina Tilde la sorella di Angela , anche lei era cambiata era diventata più femmina e china come era aveva le grosse tettone che oscillavano oscenamente. Zia disse “Ooohhh sei arrivato finalmente c'è Tilde che ha bisogno di te vuole sentire quanto sei diventato grosso, non credeva alle mie parole e vuole verificare dal vivo....!!” Io lusingato ed un pochino arrapato mi accostai alla coppia posizionandomi davanti “Ciao Tilde vuoi veramente che ti mostri il mio fratellino??, lo vuoi proprio vedere tutto nudo??” “Siii ti pregooo, le parole di tua zia mi hanno messo addosso una voglia sfrenata, infatti vedi le ho chiesto di farmi godere un pò aspettando il tuo rientro!!”. Senza attendere ancora ho appoggiato l'accappatoio e mi sono avvicinato alla faccia di Tilde mostrandole il mio cazzone in semierezione. Lei lo prese in mano anzi lo prese con due mani e lo ammirava da vicino segandolo lentamente “È diventato veramente bello grosso, è grande come il mio braccio, voglio proprio assaggiarlo con tutte le mie bocche, sia quella di sopra che quelle di sotto posso!!” e senza attendere la risposta, tutto umido dell'inculata con Angela, se lo infilò in bocca ciucciandolo e leccandolo e ripulendolo, poi se lo infilava finché poteva arrivando a toccare il fondo della gola poi ai primi conati lo sfilava insalivandolo e leccandolo. Continuò questo pompino per almeno un quarto d'ora, mia zia nel frattempo continuava il pompaggio col cazzo finto dentro la figa di Tilde “Daii bella figona ciucciaglielo che poi ti sfonderà sia figa che culo, sentirai come ti riempie bene, godrai come un vera troiaaa!!” “Gglooobb Siiii zia Gina continua, prepara la mia figa a ricevere questo bel cazzone...glooobb.. ..grrrriiii.. gglluppp..!!” Il mio cazzo entrava ormai quasi tutto in quella bocca e lei pompava con forza per farlo scendere di più nelle sua gola, poi lentamente lo sfilò lasciandolo completamente coperto di uno strato denso di saliva. Io mi distesi sul tappeto, lei si sfilò il cazzo finto della zia e si posizionò di spalle sopra il mio cazzo a spegnimoccolo si calò lentamente infilandosi il mio cazzone nella fregna, aveva una figona molto accogliente inizialmente ne accolse la metà, fece una breve sosta ruotando il bacino e poi si lasciò calare infilandone ancora cinque dita, sentivo con la cappella il fondo della sua vagina, lei allora si fermò tenendo il cazzo un po' fuori per non farsi male. “Aahhh come mi sento piena, hai veramente un cazzone da favola, aahhh riesco a tenerlo dentro quasi tutto, distendi meravigliosamente le pieghe della mia vagina, aahhh cheee sensazioneee paradisiacaaa!!” Restò ferma per abituare la sua figa a quella grossa intrusione, sentivo i suoi muscoli vaginali contrarsi sul mio cannone, dopo pochi minuti iniziò a muoversi in un piacevole sali scendi e gradualmente aumentava il ritmo, mi sentivo succhiare e mungere allo stesso tempo. Nel frattempo la zia si era posizionata davanti ed avvicinatasi alla zona di chiavata leccava sia il mio cazzo e coglioni che la figona spalancata di Tilde che stava godendo un orgasmo rumoroso “ AAAhhh comeee miii piaceee.. comeee sonooo pienaa .. zia mi stai facendo impazzire.. Mirco hai veramente un cazzone super.. tiiii preggoo spingi spingii, sborramii..sborramii!!” La zia continuava a leccare e mi ciucciava anche i coglioni uno per volta “Uhmm Mirco hai i coglioni duri e pieni devi svuotarti daii svuotatii dentro Tilde vuole sentire il tuo sburroo!!” “Noo ti prego non venirmi dentro la figaa non prendo la pillola ti prego sborrami in boccaaa!!” Rapida si sfilò il cazzo dalla figa e si impossessò del mio cazzo portandolo alla bocca ed iniziando a pomparlo, “Cara Tilde non ti affannare tanto ancora non ho voglia di sborrare se vuoi puoi farti inculare, vedo che anche tu hai un bel culone non grande come quello di Angela ma bello tondo e sodo!!” dicendo queste parole le accarezzavo e stringevo le chiappone. Intanto anche zia Gina aveva avvicinato la sua bocca al mio cazzo e leccava golosa sbavandomelo tutto, vedevo che era lucido e brillante di saliva. Tilde accolse l'invito e si posizionò di fronte sedendosi sul mio cazzo, lentamente lo infilò nel buco del culo e cercò di farlo entrare, non era facile perchè la cappella si era ingrossata. La zia venne in aiuto leccando il buco di Tilde e la mia cappella e imboccando il cazzo sul buco che sentivo lentamente allargarsi “Tilde devi spingere come se dovessi cagare, cosi il buco si rilassa e si apre e può entrare questo cappellone!!” disse zia Gina spingendo il mio cazzo che iniziò così ad entrare lentamente. Con queste manovre e l'aiuto della lingua di zia entrò almeno la metà della mia nerchia, sentivo che era stretta “Ooohh quanto sei grosso sento un pò di dolore fai pianooo non pensavo di essere così stretta di culooo!!” Zia continuava il suo lavoro di lubrificazione ed io spingevo lo avevo infilato quasi tutto mancavano solo due dita per essere tutto dentro, una vera faticata, e Tilde si sentiva veramente sfondata “È come avere un palo di legno infilato nel culo, Mirco sei meraviglioso ti sento dentro la mia pancia, hai un cazzone di fuoco!!”. A questo punto ho iniziato ad incularla spingendo da sotto, le sue tettone mi ballavano sulla faccia e lei col buco ben dilatato si muoveva in sincronia con le mie spinte, il culo era diventato come una figa, la zia continuava il leccaggio di culo e cazzo facendoci godere di più. Dopo parecchio tempo almeno quindici minuti e diversi orgasmi di Tilde sentivo di essere vicino a venire “Oooh ragazze sono vicino a venire volete che sborri dentro il culo o volete prenderlo in bocca???” Risposero assieme “Vogliamo bere direttamente dalla fonte, siamo molto assetateee!!” Lentamente Tilde si sfilò il mio cazzo dal culo con un “Ffflloooppp..flopp..!!” si girò per ciucciarlo, la zia lo aveva già in bocca leccava tutti gli umori e le tracce del culo che ricoprivano la cappella e l'asta, assieme iniziarono un delizioso pompino, pompavano con le due bocche, dopo qualche pompata sentii la sborra salire dai coglioni “Sta arrivando, sta arrivando la sborraaa state pronte, Tilde prese tutto il cazzone in bocca e ricevette in gola i primi sei fiotti di sborra calda e densa inghiottendo golosa, la zia lì vicino si vide porgere da Tilde il cazzone sborrante lo imboccò infilandolo in gola e ricevette gli altri fiotti sino alla fine della sborrata inghiottendo con gusto e leccando la cappella. Dopo ci sdraiammo tutti sul tappeto del bagno, le ragazze vogliose continuavano a segarmi il cazzo in semierezione e si baciavano in bocca leccandosi le lingue. Era stata una giornata veramente faticosa, dimenticai di farmi la doccia e mi ritrovai l'indomani mattina a letto nudo con zia che dormiva nuda col culo all'aria bello aperto ed invitante, sotto si vedeva la spacca della sua figona umida, forse sognava avventure erotiche.

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