L'aperitivo

Scritto da , il 2021-12-01, genere bondage

E con questo ho finito, polsi e caviglie sono legate, ognuna ad una estremità del letto.
Ti guardo e sei la perfezione, mi sento completamente soddisfatto.
Sistemo il cuscino sotto la tua testa, e tu sei docile, ti lasci accomodare.
Con le dita scendo piano sul tuo corpo, lo percorro lentamente, faccio la formichina, come quando giocavamo da bambini. Anche oggi stiamo giocando, ma questa volta è molto più divertente.
Le dita camminano su di te ed arrivano alla meta. Non sei ancora pronta ed allora indugio con l’indice, faccio una leggera pressione e compio dei piccoli cerchi, scendo leggermente per vedere la tua reazione. Percorro con il dito la tua vagina, e come il Mar Rosso con Mosè, le labbra si aprono al suo passaggio e si richiudono subito dopo. La percorro più volte, voglio sentire le dita scorrere liberamente prima di affogarle nel tuo mare. Voglio sentire il tumulto dei tuoi abissi, affondo leggermente e oramai senza ostacoli vado in profondità.

Scelgo con cura il tavolino, voglio che il sole e la brezza del mare mi facciano compagnia.
Vi appoggio il telefono e mi siedo rivolto verso l’infinito, prendo la lista degli aperitivi e la leggo attentamente. Oggi ho tutto il tempo che voglio e mi godo questo gioco con una calma infinita, oggi tu sei il mio giocattolo. L’aperitivo della casa è decisamente stuzzicante, leggermente alcolico accompagnato da pezzi di frutta esotici e dalle immancabili olive, prendo quello.

Mentre aspetto che mi venga servito accendo il telefono che avevo lasciato sul tavolo, il puntino rosso è lì che lampeggia, impaziente di essere mosso, mi chiama, mi vuole, sta aspettando pazientemente che io mi faccia vivo, in religiosa ed incondizionata attesa.
Appoggio il mio dito su di lui e lentamente lo sposto verso l’alto, sento una leggera vibrazione che mi scuote l’anima e mi provoca un sottile brivido di piacere.
Lo sposto ancora più su e mi diverte l’idea di lasciarlo lì a lungo, ma oggi ho tutto il tempo che voglio così lo riporto alla sua posizione originale. Il cameriere si avvicina, io lascio il telefono in vista, lui lo nota, mi guarda e mi serve l’aperitivo, io ricambio e con il dito sposto il puntino rosso nel punto più alto dello schermo, lui ride e se ne va complice.
L’aperitivo è decisamente di mio gusto ed io sposto ancora il puntino rosso, su e giù, su e giù, al punto di partenza e poi su, ancora al punto di partenza e poi su per un tempo che mi pare infinito.

Le corde sono evidentemente state oggetto di tensione, i nodi hanno svolto perfettamente il loro dovere e tu sei evidentemente spossata. Tolgo delicatamente il toys dalla tua vagina, si sente perfettamente il profumo dei tuoi orgasmi. Mi avvicino alla tua bocca, ti bacio e tu mi rispondi avida. Ti faccio mangiare i pezzi di frutta esotica che mi sono portato via dall’aperitivo, uno ad uno.
Ti guardo e ora sei persino più bella di prima, prima di slegarti inizio già a fantasticare sul prossimo gioco.

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