L'istante prima, le ore dopo

Scritto da , il 2021-10-09, genere poesie

Desiderio o esigenza
di rigido calore
d'invasione schiacciante
di devastazione anaerobica.

Attendo come un palloncino
quel colpo di pompa
che lo riduce in brandelli
sparsi e inutili.

La tensione offerta
la tensione esibita
la tensione implorante
la tensione che attende
l'inizio letale e perpetuo
della fine desertica e allagata.

Soltanto una mossa,
netta come taglio di bisturi,
precisa come sparo di cecchino,
accecante, assordante, paralizzante.

Sembra passino ore
ma quanto tempo
serve a quindici centimetri
per valicare questa soglia
divelta quasi aspirante
per affondarmi di colpo
in significati assoluti
per elevarmi di colpo
in empirei infernali?

È soltanto il fiato
che hai spinto fuori
col tuo ingresso rapace
il suono d'uragano
la musica d'uragano
che esprime il piacere.

Non finirà mai
neppure dopo la conclusione
di rimbombare nel mio corpo
la voluttà predace del possesso
ridotto a tutto,
un buco nero
che m'ingoia da dentro.


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