La professoressa sull'app di incontri

Scritto da , il 2021-09-17, genere etero

Era un giorno come tanti altri, mi ero annoiato subito di studiare e avevo aperto l’app di incontri sul mio cellulare per distrarmi un pò. Tra uno swipe e l’altro arrivai ad un profilo che mi lasciò incredulo.
Era la mia professoressa di inglese.. mai avevo immaginato di trovarla su un’app di incontri anche perché sapevo che era sposata a giudicare dalla fede che portava al dito.
Il suo profilo mi lasciò ancora più stranito.. le foto la ritraevano in pose sexy, o almeno ci provava, e la sua descrizione: ”Un pò annoiata, vediamo cosa succede.. “ mi aveva fatto intendere che con il marito forse c’erano problemi.
Devo ammettere che abitare nello stesso paese della mia professoressa non mi era mai piaciuto; incontrarla per strada o al supermercato e doverla salutare fingendo piacere lo detestavo ma in quel momento ero felice della vicinanza che mi aveva permesso di trovarla su quell’app.
Decisi quindi di osare non accontentandomi di un semplice like ma usando uno dei pochi superlike gratuiti dell’app in modo che fosse subito visibile.
Aspettai tutto il giorno ma dalla prof nessuna risposta.
I giorni passarono e in classe avevo notato qualcosa di diverso dal solito, infatti la professoressa non faceva altro che guardarmi costantemente durante la lezione; forse aveva ricevuto il mio like e forse stava pensando se accettare o meno.
Non avevo mai immaginato la prof in modo sessuale, non era la più bella delle prof, era una donna di circa 55 anni, aveva qualche chilo di troppo, il suo punto forte erano però le tette, una quarta di seno che però non metteva mai in evidenza; ma adesso la vedevo sotto una luce diversa e volevo ardentemente che rispondesse al mio like.
La risposta arrivò poco tempo dopo perché salendo sull’app notai che la prof aveva ricambiato il mio like e avevo finalmente la possibilità di scriverle, non persi tempo e iniziai a chattare con i soliti convenevoli; lei rispondeva in breve tempo e la conversazione filava liscia. Continuammo per tutto il giorno a parlare del più e del meno ma verso sera decisi di fare la mia mossa e farle capire le mie intenzioni.
Decisi di inviarle la foto del mio cazzo, un cazzo di notevoli dimensioni, circa 18 cm; una mossa che non funziona quasi mai ma con una donna matura che molto probabilmente aveva problemi di coppia pensai che potesse funzionare.
La sua risposta mi diede conferma del mio pensiero, infatti pochi minuti dopo ricevetti un magnifico primo piano del suo seno; ormai era fatta, non volevo perdere tempo e le proposi di incontrarci il prima possibile.
Ci demmo appuntamento per il giorno dopo, un sabato, lei aveva detto al marito che sarebbe uscita con delle colleghe e ci demmo appuntamento in una zona industriale appartata nel nostro paese.
Arrivai con qualche minuto di anticipo, avevo il cuore che mi batteva a mille, il pensiero di scopare con la mia prof mi aveva già provocato un'erezione potentissima. Vidi i fari di una macchina avvicinarsi e accostare da parte alla mia e scesi, anche lei fece lo stesso.
"Buonasera" dissi io cercando di stare calmo "buonasera" disse lei un po' imbarazzato mi feci subito avanti e senza perdere tempo la baciai.
La mia lingua si insinuò nella sua bocca ma sentivo che faceva un po' di resistenza così osai di più e iniziai a palparla con una mano mentre con l'altra slacciai i pantaloni e tirai fuori il mio cazzo.
Timidamente la sua mano iniziò a toccarlo e a prenderlo iniziando una spettacolare sega, anche con la lingua iniziò a farsi più audace mentre io con una mano continuavo la palpata e con l'altra afferrai il suo culo.
Dopo una decina di minuti di preliminari prese l'iniziativa e si inginocchiò davanti a me, "il tuo cazzo è bellissimo non vedo l'ora di succhiartelo" mi disse poco prima di prenderlo completamente in bocca.
Ero in estasi mai avevo pensato che la mia prof potesse essere così brava nel fare pompini "oh sì prendilo tutto" dissi prendendole la testa con le mani e spingendo il mio cazzo fino in fondo alla sua gola. Dopo 5 minuti di straordinario pompino venni copiosamente nella sua bocca, cercò di ingoiare tutto ma al e fuoriuscì un po' dai lati della bocca.
Si rialzò pulendosi mentre io mi inginocchiai davanti a lei "ora è il mio turno" e così dicendo le sfilai i pantaloni.
Restai per un attimo ad ammirare quella splendida figa, aveva un po' di peli ma in generale si vedeva che era curata, era già bella bagnata e mi ci fiondai con tutta la faccia.
Leccavo quel delizioso nettare mentre la sentivo gemere e urlare "si, leccamela, mio marito non me la mai leccata così bene" le sue parole non facevano altro che eccitarmi ancora di più e il mio cazzo tornò duro ancora più di prima.
Mi alzai e mentre succhiavo le sue tette presi il cazzo e lo puntai dritto verso la sua figa.
Mentre la guardavo negli occhi con un colpo secco entrai e iniziai a baciarla.
"Si scopami, sfondarmi come mio marito non fa da più di un anno" disse lei " questa sera non te la dimenticherai tanto facilmente voglio scoparti fino all'alba".
Continuavo a pompare con il cazzo mentre la baciavo e la palpavo.
Ad un certo punto la feci girare per prenderla da dietro, le sue tette si schiacciato o sul finestrino della mia macchina mentre io continuavo a pompare.
"Sto per venire" dissi io sentendo che ormai ero al limite; "vienimi dentro tanto ormai sono in menopausa", a quelle parole non resistetti e riempì la figa della prof con una quantità di impressionante.
Sfilai il mio cazzo ormai moscio dalla sua figa e lo sperma iniziò a colare, "la migliore scopata degli ultimi anni" disse lei mentre si puliva dallo sperma. "Spero che questa sarà la prima di molte altre scopate" dissi io mentre la guardavo, lei si avvicinò e dopo avermi messo la lingua in bocca in un lunghissimo bacio disse "stanne certo, un cazzo così non me lo lascio scappare".
Nel mentre il mio cazzo era tornato bello duro e iniziammo il secondo di molti round di quella sera.
Il lunedì seguente arrivò in classe con un atteggiamento diverso, anche il modo di vestirsi era diverso, aveva messo una camicia un po' scollata che faceva intravedere il suo seno.
Consegnò le verifiche della settimana prima, io presi un 4, non ero mai stato bravo in inglese e non potevo pretendere che una notte di scopate cambiasse le cose.
Il weekend seguente però si fece perdonare dandomi il culo.

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