La mia ragazza scopata dall'ennesimo Bull

Scritto da , il 2021-09-10, genere trio

La mia ragazza scopata da un Bull

Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e ho 26 anni. Da quasi 4 anni sono fidanzato con una splendida ragazza di nome Francesca, che amo con tutto me stesso. Il nostro rapporto ha subito tanti alti e bassi a causa del sesso: lei è una ragazza molto attraente e piacente, tanto che la gente si volta per guardarla quando passa. Io da parte mia ho sempre provato a soddisfarla sessualmente ma a causa delle mie esigue dimensioni e delle mie eiaculazioni precoci lei non è mai riuscita ad arrivare all'orgasmo. Per quanto affiatati nel provare, litigavano sempre dopo, mi accusava di non amarla e di non impegnarmi per lei e queste discussioni facevano male ad entrambi. Cosi le venne in mente la soluzione di prendersi ciò di cui aveva bisogno da altri. Io in principio non fui d'accordo ma per salvare la nostra relazione acconsentì a questa sua richiesta.

Iniziammo insieme timidamente circa un anno fa, per poi diventare sempre più rapidamente assuefatti dalla situazione. La mia ragazza godeva come non mai ogni volta che incontrava un vero uomo e nella mia testa si fece strada il nuovo concetto di non essermi mai impegnato abbastanza per lei, che mise a durissima prova le mie già carenti abilità sotto le coperte.

Il modus operandi che avevamo era sempre il solito: io contattavo tramite internet vari uomini che reputavo interessanti e lei godeva della loro compagnia. Si vestiva come loro volevano, aiutata da me, e si dirigeva felice all'appuntamento, tornando poi dopo ore con l'aria stanca ma tremendamente appagata. Dopo qualche tempo iniziò a portarmi con lei, per imparare quello che facevano i veri uomini e apprendere così ciò che mi mancava. Ero imbarazzatissimo nei primi tempi, non riuscivo a vedere la mia fidanzata, che amavo così tanto, in mano a degli altri uomini, perfetti sconosciuti che potevano avere un intimità del genere con lei, arrivando a farla urlare di piacere, mentre io da solo non ero nemmeno capace di metterlo dentro senza venire.

Col tempo divenni capace di guardare senza molti problemi, vedevo il suo sguardo spento e in preda all'estasi, unito al respiro corto e una consapevolezza che non avrei mai potuto farla stare così. Un importante svolta arrivò dopo qualche mese che iniziammo: conoscemmo un uomo sulla mezza età che le regalo, a suo dire, la scopata più bella della sua vita. Chiese espressamente che rimasi anche io, in ginocchio vicino a lei a tenerle le mani e sussurrarle parole dolci mentre lui la violava davanti a me in tutti i modi. A fine serata mi concesse di leccarle le labbra della figa ancora pregne del suo seme, un sapore inebriante per me. Non avevo mai interagito così tanto a fondo con lei. Prima di lasciarci, l'uomo mi diede un collare e un corsetto da indossare, sostenendo che ormai era il mio dovere riconoscere quanto gli fossi inferiore e di indossarli ogni volta che la mia ragazza fosse uscita con un altro uomo, che io fossi effettivamente presente o meno.

Qualche giorno fa ho ricevuto un'altra richiesta, un uomo giovane e affascinante, che poteva regalare alla mia innamorata un'ennesima notte di passione. Ci diede istruzioni chiare a riguardo, la aiutai a vestirsi per poi mettermi il corsetto e il collare e accompagnarla nel luogo dell'incontro.

Quando lo vidi mi accorsi che era anche più bello e sgargiante che in foto. Come di consueto mi inginocchiai in un angolo e guardai in silenzio mentre la mia innamorata baciava languidamente un altro uomo e la mia minuscola erezione non tardò a venire. Bastava vedere quanto lui fosse preso da lei e dal suo corpo, passava le sue grandi mani sul vestito bianco semitrasparente di Francesca, priva di intimo come le era stato ordinato, per sentire il suo seno e il suo culo senza resistenze. Dopo poco, spontaneamente, la mia ragazza si inginocchiò e armeggiò per aprire i pantaloni del suo uomo, tirandone fuori un arnese duro e niente male a misura, una cosa che posso solo sognare. Lei leccava l'asta con voglia e maestria, si vedeva che ci sapeva fare e che aveva voglia di divertirsi. Non appena allargò le gambe per toccarsi la sua fica già fradicia, non resistetti e venni senza toccarmi sul pavimento. Loro se ne accorsero e fecero una risatina, riprendendo poi qualche secondo dopo.

Dopo poco tempo la prese e la girò sul letto, esponendo le sue belle natiche che iniziò a schiaffeggiare mentre le leccava il suo bocciolo di rosa, con grandi gemiti da parte di lei. Quando decise che fu pronta iniziò la penetrazione, che andò avanti per tantissimo. Potevo sentire la mia ragazza urlare in preda al piacere e venni altre 2 volte solo guardando.

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