Un giorno come tanti altri - parte 3

Scritto da , il 2021-08-26, genere zoofilia

Dopo essermi ripreso ed aver bevuto un po’ d’acqua che mi ero portato, pensai che, dopo essermi fatto trombare, adesso era il mio turno. Decisi di scoparmi una scrofa, ma poi cambiai idea: scelsi invece di incularmi il porco. Così, giusto per cambiare. Quindi mi avvicinai al suo culo sporco si merda e cercai di metterglielo dentro, ma lui non voleva: ci vollero circa 5 minuti di rincorsa e diversi tentativi falliti di infilarlo prima che riuscissi ad afferrarlo al ventre per poi farlo cadere a terra, ed alla fine incularmelo in una specie di “full nelson” . Il suo culo era veramente stretto e sudicio. Me lo trombai come si deve per 10 minuti mentre ci rotolavamo nel fango e nella merda, poi venni con un ululato lussurioso nel suo bel culetto. Una volta finito pensai di farmi inculare di nuovo da Piero, così andai da lui, ma scoprii che si era accovacciato nascondendo il suo pene. Inizialmente ci rimasi male, ma poi ebbi un’idea straordinaria! Portai il porco nel recinto di Piero, il quale non disse nulla, poi presi il mio cazzone durissimo ed inculai Piero, il quale sembrava gradire, poi una volta infilato, mi sdraiai sulla sua schiena ed invitai il porco ad incularmi: lui non perse tempo a vendicarsi per poco prima, e mi inculo’ subito. Eccomi in paradiso: il culo di Piero è caldo e stretto me lo scopo con forza, ed anche il porco si dà da fare con il sua meravigliosa nerchia a trivella. Il maiale mi sborra dentro, provocandomi spasmi di godimento ed infine l’eiaculazione nel culone di Piero. Dopo essermi ripreso da uno degli orgasmi più belli della mia vita, riportai il porco nel suo recinto. Pensai al da farsi: avevo davvero bisogno di una pausa

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