L'ex compagna di scuola

Scritto da , il 2021-08-18, genere etero

L'ex compagna di scuola

Sono le 5 del pomeriggio e sto tornando dal centro verso casa, quando mi sento chiamare...
"Ehi Mauro, ciao Mauro.".

Sul marciapiedi Dell'altro lato della strada, riconosco Ornella, una mia ex compagna delle superiori che non vedevo da parecchio tempo.

"Ciao Ornella, è un po' che non ci si vede, come stai?.".
"Eh sì, io sto bene, a parte il fatto che mi sono separata.".
"Ah mi dispiace.".
"Ma sì, il mio matrimonio è stato un disastro fin dall'inizio, ma dimmi tu come stai, tutto bene?".
"Sì bene dai.".
"Ma lo sai Mauro che sei ancora un gran figo, le ragazze a scuola ti si appiccicavano come mosche!".
"Ma dai non esagerare, ti trovo in gran forma!".
"Ah senti una cosa, so che tu sei un mago dell'informatica.".
"Beh diciamo che me la cavo, perchè?".
"Ecco, 3 giorni fa ho acquistato un pc portatile e ieri sera si è improvvisamente bloccato e non c'è più modo di riavviarlo, perchè mi dà un sacco di errori che io non ci capisco una mazza!".
"Mm, forse si è corrotto qualche file di sistema o un virus.".
"Sai io non sono molto tecnologica, pensi di potermi aiutare?".
"Ma certo Ornella, quando posso passare da te?".
"Se per te non è un problema anche ora.".
"Nessun problema, ok!".
"Aspetta che chiamo la mia amica Stefania, per annullare l'appuntamento che avevamo questa sera.".
"Ma forse non serve, per sistemarti il pc, non dovrei impiegare più di un'ora.".
"No no tranquillo Mauro, meglio fare le cose con calma e poi io e Stefania ci troviamo anche troppo spesso!".
"Ok"
"Pronto Stefy, senti, stasera non ci possiamo incontrare, purtroppo devo andare da mia mamma che non sta molto bene, ok ci sentiamo, baci.".
"Non le hai detto la verità".
"Sì, sai come sono le donne, un po' invidiose, un po' pettegole e poi sono curiose e rompono le balle!".
"Capito.".
"Ok Maurino, andiamo a casa a curare l'ammalato?".
"Mi chiami ancora Maurino come ai tempi della scuola, anche se sono una spanna più alto di te!".
"Ma sì lo sai che mi è sempre piaciuto chiamarti così.".

Negli occhi di Ornella all'improvviso noto una certa luce e ho il presentimento che nella sua testa, ci sia già un programma per la serata!".
Arrivati al suo appartamento...

"Ok Mauro accomodati."
"Hai proprio un bel appartamentino!".
"Sì è un po' piccolino, ma a me basta, aspetta un attimo che mi vado a cambiare e a prendere il portatile.".
"Sì fai con calma.".

Dopo qualche minuto, Ornella ritorna, indossa una maglietta abbastanza scollata e aderente che evidenzia un prosperoso seno e dei mini short che lasciano molto scoperte le sue belle gambe, non le avevo mai osservate così bene.
Lei appoggia sul tavolo il pc.

"prendi qualcosa da bere, un caffè?".
"Sì grazie un caffè va benissimo.".

Mentre Ornella prepara il caffè, io comincio a smanettare sul pc che evidenzia subito dei gravi problemi.

"Diavolo Ornella, mi chiedo come hai fatto in soli 3 giorni a distruggere questo portatile?".
"Eh Maurino, ho delle qualità nascoste!".
"Non lo metto in dubbio!".
"Ecco il caffè Mauro.".
"Grazie.".
"Quindi che si può fare?".
"Hai memorizzato documenti, foto, musica o video?".
"No, non ne ho avuto il tempo.".
"Allora poco male, se non perdi nessun dato, possiamo tranquillamente ripristinarlo ai valori di fabbrica, in pratica lo rimettiamo esattamente, come 3 giorni fa quando l'hai acquistato!".
"Ah magnifico!".

Procedo con l'operazione di ripristino e configurazione del pc.

"Ecco fatto Ornella, funziona tutto, ti ho anche installato un buon antivirus, così da prevedere altri tuoi disastri quando navighi su internet!".
"Ma sei stato bravissimo, lo sapevo che ce l'avresti fatta!".
"Beh non era troppo complicato, abbiamo risolto in fretta.".
"Come mi posso sdebitare?".
"Ma stai scherzando!".
"Allora ti fermi da me per la cena.".
""Ma nondisturbarti.".
"Sì certo stasera sei mio ospite, guarda che sono un'ottima cuoca!".
"Davvero? Non ho questo ricordo!".
"Sì ora metto nel forno due belle pizze surgelate al salamino piccante, ti piace?".
"Sì molto!".

Ci mettiamo a tavola a mangiare la pizza, rimanendo in silenzio e scambiandoci glisguardi.

"Ti ricordi Mauro il festino dell'ultimo anno prima degli esami di maturità?".
"Sì, abbiamo anche ballato, su quel meraviglioso pezzo di Santana, Europa.".
"Sì, fino a quando quella stronza di Claudia che voleva avere sempre tutti gli occhi dei maschi su di lei, non è venuta a rompere i coglioni.".
"Già.".
"Dai Mauro balliamo, non ce l'ho Europa, ma ne ho uno altrettanto bello sempre di Santana, "Put your lights on" che dici?".
"Sì bello lo conosco, ok.".

Ornella mette sulllo stereo il lento brano di Carlos Santana e ci mettiamo a ballare.
Quelle note lente creano una particolare atmosfera, ci prendono molto e ci stringiamo sempre più l'uno all'altra.
Lentamente ma inesorabilmente le nostre labbra si avvicinano, si sfiorano, per poi incollarsi in un bacio appassionato da togliere il fiato.

"Mauro, fermati da me stanotte.".
"Sì tesoro.".

Andiamo nella camera da letto, ci spogliamo e in un attimo sono sopra di lei fra le sue cosce.

"Oh sì Mauro, quanto ho desiderato questo momento.".
"Anch'io tesoro.".
"Zitto e ora scopami, scopami forte!".

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