La barista

Scritto da , il 2021-07-09, genere saffico

Ho un piccolo bar che gestisco da sola, me lo hanno lasciato i miei genitori, solo che gli anni passano e a 40 anni la stanchezza inizia a farsi sentire, così ho deciso di cercare una cameriera, uomini no perchè dopo alcune relazioni finite male non ne volevo più sapere,
Ho messo un inserzione su internet, dopo vari colloqui con persone strane, venne da me una ragazza eritrea, sui 30 anni, magra come me, alta come me con due bellissimi occhi scuri, decisi di assumerla.
Mi raccontò la sua storia, era stata violentata anni prima al suo paese e i genitori uccisi, era riuscita a venire in italia ed aveva lo status di rifugiata, viveva in una stanza in affitto con altre ragazze.
Passarono un paio di mesi, era una gran lavoratrice, simpatica, a un certo punto le proposi per risparmiare di venire a vivere da me, abitavo vicino al bar mentre lei doveva prendere i mezzi.
Accettò e venne da me, aveva una cameretta tutta sua, la sera pranzavamo, guardavamo insieme la tivu e poi ognuno in camera sua, con l'arrivo dell'estate spesso in casa eravamo in mutande, lei aveva un bel fisico, tettine come le mie appena pronunciate, a volte la carezzavo, un giorno le dissi che capezzoli grandi che hai e lei mi rispose se volevo succhiarli, non o avevo mai fatto, ma provai e la sentii mugolare di piacere, poi ci baciammo a lungo, dopo la sedetti sul tavolo, le sfilai le mutandine e mi trovai davanti una figa depilata con due grandi labbra e un grosso clitoride, iniziai a leccare e strofinare il clitoride, la sentivo godere,poi d'improvviso venne, il suo succo era dolce e buono, continuavo a leccala, venne ancora, alla quinta venuta mi disse basta non ce la faccio più.
Mi misi a ridere, ma mi fermai, ricominciammo a baciarci e poi le dissi di succhiarmi il seno, era brava e mi dava i brividi, andammo a letto, iniziammo una sessantanove, lei venne ancora due volte,ma io faticavo a venire, allora presi un vibratore che usavo pochissimo e glielo diedi, me lo infilò nella figa sempre leccandomi e iniziai a godere, ebbi un paio di potenti orgasmi, poi stanche e soddisfatte ci addormentammo abbracciate.
La mattina dopo un bacio e poi insieme sotto la doccia, poi andammo al bar, durante il giorno era tutto un guardarci, a casa non cenammo neppure, ma subito e letto a baciarci e succhiarci, le infilai il vibratore e la feci urlare di piacere, poi fu il suo turno di darmi piacere, decisi di comprare degli strap on ma questo ve lo racconterò poi.

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