La storia di Lucy II

Scritto da , il 2021-07-02, genere dominazione


“ Ho sentito che volevate portare vostra moglie in spiaggia …. Andrea vi seguirà e potrà continuare a fotografarla - riprese Rodrigo – e potrebbe essere solo l’inizio per fare di vostra moglie quello che vi siete promesso con quello medaglietta” ed indicò la cavigliera.
Non capivo quei doppi sensi , ma la cosa mi intrigava.
Rodrigo aggiunse che sarebbe stato meglio fare qualche foto nel patio in mezzo alla gente “per far capire a chi ne conosce il significato chi è vostra moglie”
In spiaggia avrebbe potuto essere un’idea ma nella sala delle colazioni non mi sembrava il caso.
Lucy ci guardò tutti “con indosso questo costume neppure in spiaggia”.
“Potremmo cercare un angolo appartato e ti lasci fotografare e poi…- lasciai una pausa - .. in fondo non sarebbe tanto diverso dalle foto che ti sei lasciata fare ora? “
Sentivo che forse sarei riuscito a realizzare il sogno di vederla in spiaggia con quel microbikini.
Lucy mi guardò quasi vinta e disse che già li si era vergognata enormemente .
“ma anche eccitata mi pare- completò Rodrigo indicando i capezzoli ritti sotto la sottile stoffa – siete molto bella e ne siete consapevole, ma siete ancora ribelle e sarà ancora più eccitante esibirti in pubblico”.
”io non voglio essere esibita a nessuno“ Lucy sembrava decisa.
“se non volevi mostrarti a nessuno perché te ne sei restata qui lasciandoti fotografare?” domandò Rodrigo.
Ovvia domanda a cui Lucy non seppe rispondere.
“ esibita con il benestare di tuo marito, del resto quella cavigliera e la medaglietta confermano quello che sei o che tuo marito vuole da te – si avvicinò a Lucy , le accarezzò il collo e con un rapido gesto le disfò il nodo dello striminzito reggiseno.
Le tette di Lucy esplosero nella sua bellezza. Lei si abbracciò coprendosi.
Andrea scattò qualche foto.
“vedi non è difficile, ti sei già lasciata fotografare prima con una tetta scoperta , e ti lascia togliere il costume da uno sconosciuto senza ribellarti. Fare qualche foto in un angolo del villaggio esalterà la tua bellezza e noi capiremo sin dove potrai arrivare” mieloso Rodrigo le “lanciò un sorrisetto.

“va bene – la sua inattesa capitolazione mi inebriò – ma cerchiamo un angolo isolato. “
Avevo violato il suo pudore ed uno sconosciuto aveva fatto breccia nel suo lato esibizionista .
Non avrei potuto aspettarmi di meglio le foto di Lucy così discintamente esposta sul nostro terrazzino fatte da uno sconosciuto ed ora l’idea di poterla esibire anche in spiaggia era ancor più eccitante soprattutto lasciando ambiguamente in sospeso la frase finale.
“Incominceremo con qualche scatto nella sala da pranzo mentre fa colazione con tutti” e questa volta Rodrigo sembrò perentorio.
Tuttavia sembrò ricredersi “ Certo solo con quel costume addosso mi sembra eccessivamente spinta, anche se non è detto che in qualche giorno si possa spingerla ad osare di più ”
Lucy protestò “ Toglietevi dalla testa che io scenda vestita così”.
“Io pensavo di farti indossare un copricostume , uno di quelli che Andrea usa per le sue modelle”.
Lucy non gli rispose.
Non mi sembrava vero, e anche se avrebbe potuto essere eccessivo la incitai ad accettare.
Lucy sbuffò ma si arrese.
Rodrigo però pose una condizione.
“Voglio però che sia una sorpresa. Tu non vedrai il copricostume perché quando te lo faremo indossare dovrai essere bendata e tuo marito ti potrà vedere solo quando ti accompagneremo da lui nel salone per la colazione” precisò Rodrigo.
“quindi quando passerò a prenderti nella tua stanza dovrai farti trovare bendata senza altro indosso che quel meraviglioso costume sempre che tuo marito non voglia perdersi questa piccante situazione” riscavalcò il muretto e rientrò nella sua camera con Andrea.


Quando restammo soli Lucy mi rimproverò di averla offerta in pasto agli sguardi indiscreti dei due e che la cosa non le era piaciuta.
Le ricordai come nei nostri giochi erotici avevamo fantasticato che lei si potesse trovare in una situazione simile.
“ma erano giochi, qua mi hai esibita a degli sconosciuti e ora vorresti pure continuare? Sei matto?” Lucy in fondo aveva ragione. Come avevo potuto? Eppure quella situazione mi stava prendendo parecchio .
“Allora spiegami perché ti sei lasciata slacciare il costume senza protestare?”
Quasi seccata Lucy riprese “ tu non l’hai neppure fermato , io almeno mi sono coperta. Fosse per te dovrei andarmene in spiaggia nuda” Si rimise a posto il pezzo sopra del microbikini ancora slacciato .
La abbracciai ,la strinsi a me e la baciai.
“non lo so , non m’importa, ma ti voglio vedere in mezzo alla spiaggia con questo costume”.
Con la mano scivolai dentro il perizoma e colsi la sua eccitazione.
“ti stai eccitando?”
Lucy mi ripetè che si sentiva un oggetto che avrebbe voluto smettere.
In quel mentre bussarono alla porta. La voce di Rodrigo.
Mi alzai . Lucy mi supplicò di non aprire.
Ero perplesso sul da farsi ma non riuscii a trattenermi.
Aprii e lasciai che un estraneo entrasse nella nostra stanza.

“Ero certo di non trovarla pronta , quindi mi sono permesso di aiutarvi” disse certo di se passandomi una benda nera.
Me la passò.
Mi avvicinai a Lucy che si era seduta sulla poltrona.
“no ti prego, non farlo”
Quella sua preghiera anziché dissuadermi mi eccitò ancora di più.
Cercai di passare la benda attorno agli occhi di mia moglie che me lo impedì strappandomela dalle mani.
Radrigo si girò e tornando verso la porta aggiunse che nessuno avrebbe potuto obbligarla se non avesse voluto .”cercate comunque di capire cosa volevate ed evitate di lasciare andare in giro vostro moglie con quel simbolo sulla cavigliera”.
Uscì dalla stanza.

Restammo in silenzio solo per un attimo .
“avresti veramente fatto quello che ti stava chiedendo?” mi chiese .Io continuavo a fissarla in quella sua tenuta che non lasciava nulla all’immaginazione. Lucy appoggiò una mano sulla mia coscia e , voluta o meno che fosse, mi sfiorò la bozza che il mio sesso aveva fatto sotto i bermuda.
Sgranò gli occhi.
“L’avresti fatto!!!! ”. Mi porse la benda “ se è quello che vuoi fallo allora”.

Tenevo la benda tra le mani . Lucy sapeva che così facendo si stava offrendo ad un gioco di esibizione che mi avrebbe solo fatto piacere.
Toccava a me decidere.
“ e tu cosa ti aspetti che faccia?” . Decisi di togliermi da quella situazione con un’altra domanda.
“mi sembra di avertelo già detto. Mi sono già vergognata abbastanza restando sul terrazzino esposta a quei due sconosciuti. Andare a farsi fotografare così in mezzo ad altra gente, anche se siamo in spiaggia, mi fa sentire estremamente a disagio”.
“non capisco, sei così bella che è un peccato non osare qualcosa di più”.
Lucy ribadì che non aveva mai osato portare niente di simile a vent’anni, figurarsi ora .
“stai diventando ossessivo, anche a casa quando vuoi che per farmi sexy mi metta quell’abito corto che mi hai comprato e che sai che mi vergognerei a morte indossandolo . Non puoi pensare che vada in giro vestita come una puttana”.
“…era solo per vederti un po’ più sexy”.
“Hai visto che mi sono messa questo costume come volevi tu e mi hanno visto in questa tenuta indecente anche i nostri vicini. Era quello che volevi,no?” Mi domandò concitata.
“non vedo cosa ci sia di male quante mogli si fanno più sexy per attizzare il loro marito e tu invece mai . Avrei voluto vederti anche in spiaggia e lasciare che Andrea continuasse a fotografarti. Mi piace guardarti e lasciare che gli altri ti guardino anche in tenute più sexy del tuo solito, non vedo cosa ci sia di male…- lasciai la frase sospesa facendo trasparire tutto il mio malcontento, buttai la benda sul letto – comunque lasciamo perdere tutto “
Lucy non parlava.

“Non ti accontenti proprio. Se non l’avessi fatto per te non sarei restata la fuori a farmi guardare mezza nuda , vergognandomi paurosamente“.
Ne approfittai per continuare a dirle quello che pensavo.
“Forse è proprio questo tuo vergognarti che ti eccita, apparire quello che non sei, e che eccita pure me. Così or mi piace immaginarti accettare delle richieste che tu non avresti mai accondisceso se te le avessi chieste mezz’ora prima”.
Lucy abbassò lo sguardo “nessuno mi aveva mai vista in una tenuta tanto indecente”.
“ e ti sei pure eccitata” conclusi.
Lucy restò quasi senza parole.”
“si……..cioè no, mi sono spaventata di quello che mi stavo lasciando fare con la tua complicità, Era quel sentirmi , come dire… obbligata.. che mi stava turbando. Avevo paura di cedere a qualunque richiesta mi avresti fatto e peggio che mi avrebbero fatto , ero senza volontà, non avevo la forza di reagire .”.
Restavo ad ascoltarla sentendo una strana eccitazione da quelle sue parole.
“ma allora perché ti sei fermata?” chiesi
“Forse questa cavigliera che mi fa paura, la guardavano con insistenza, hanno detto che è un simbolo parlavano di un’iniziazione , cosa significa? E poi cosa voleva dire con quel sin dove potrai arrivare” .
“ma era solo per trasformare la situazione in qualcosa di piacevolmente piccante, in questa vacanza non ci conosce nessuno e mi sarebbe piaciuto vederti un po’ più disinibita ,trasgressiva”
“Invece a me l’idea di quella benda, di non vedere cosa mi succedeva intorno mi ha spaventata. Una volta una mia amica mi ha detto che ha reso felice suo marito accettando tutti i suoi desideri lui l’ha bendata e la trattava come un oggetto. Mi ha ricordato quel film che a te è piaciuto così tanto e che h a me ha messo solo inquietudine”
“Histoire d’O?” ero sicuro che il riferimento fosse quello .
Lucy fece un cenno di assenso.
“Era solo un film ..”
Mia moglie mi interruppe sorprendendomi
“Quella benda mi ci faceva troppo immedesimare mi faceva paura ma mi ha creato anche un po’ di eccitazione”.
Ero stupito di questa sua confessione
Mi avvicinai a lei, le accarezzai una tetta . La sentivo tesa ed il capezzolo rigido. Le scostai il reggiseno godendomi quello spettacolo delizioso.

“Ti piaccio?” Mi chiese sospirando . Le scoprii anche l’altra tetta “ così va meglio” dissi sfacciato.
“Non voglio essere trattata come la donna di quel film” e sembrava decisa nel dirlo.
Le spiegai che non le sarebbe potuto succedere nulla visto che io ero li vicino a lei. “Forse hai ragione , tu sei qui con me , cosa può accadermi hai ragione, una volta tanto dovrei buttarmi ma senza esagerare”
Raccolse la benda e me la porse. “Passa dalla loro camera e chiamali, digli che vogliamo continuare.” Quella sua disponibilità mi sconvolse. Tergiversai. Le dissi che ormai era tardi e che la magia si era rotta. Rodrigo e Andrea sicuramente se ne erano già andati.
Forse rinfrancata da ciò che le avevo detto azzardò una sua proposta “So che potrei anche pentirmene ma farei qualunque cosa per realizzare tutti i tuoi fantasmi senza dire mai no per tutto il tempo che vorrai. Mi hai già offerta a degli sconosciuti, e voglio che tu mi abbia come vuoi e ovunque tu decida, ma promettimi che sarà solo durante la nostra vacanza e che a casa dimenticheremo tutto”

Quella sua faccia nascosta che evidentemente non conoscevo mi sorprese e non poco così ora ero curioso di sapere fin dove avrebbe potuto avventurarsi
La proposta di Rodrigo era perversa ma eccitante.
“Sarei stato curioso di vedere quale copricostume avrebbero scelto per te - le confessai – se sei disposta a continuare vedo se li posso ritrovare?”.

“Se è quello che tu volevi”
Mi rispose contraddittoriamente e rassegnata.
Non me lo feci ripetere. Uscii dalla nostra stanza , lasciando Lucy sola, e bussai alla stanza vicina.

Resta da capire quale mondo e cosa si intende per guida.
Suggerimenti? Neverending?
Eppure io quella coppia la conosco e chissà quante altre stanno vivendo la stessa storia.
Serendipi2010@hotmail.it

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