Piccola luna e il fratello

Scritto da , il 2021-03-26, genere incesti

Piccola luna e il fratello
Piccola luna era tornata con la sua tribù, era stata accolta dal fratello che viveva con la moglie, dormivano tutti e tre sulle stuoie nella tenda, la notte sentiva il fratello scopare con la moglie, iniziò a masturbarsi mentre loro facevano l'amore, durante il giorno guardava il bel corpo del fratello, magro e muscoloso e spesso guardava la cognata, molto bella, un giorno mentre il fratello era impegnato a cacciare, insieme alla sorella andò al fiume, per lavarsi, arrivarono ad un piccolo laghetto formato da una cascata, si spogliarono e andarono sotto la cascata, piccola luna iniziò a sfiorare la cognata, la quale dapprima la guardò stupita ma poi anche lei iniziò a strusciarsi, le loro mani si cercavano, si palpavano i seni turgidi e poi si dedicarono ai loro clitoridi, iniziando a baciarsi con passione, poi andarono dietro la cascata dove c'era una piccola grotta e iniziarono una sessantanove, stavano venendo una nella bocca dell'altra
bevevano i loro succhi caldi andarono avanti a lungo, poi si baciarono mischiando i loro succhi l'una nella bocca dell'altra e alla fine si rituffarono in acqua e si rivestirono e tornarono alla tenda.
Alla sera andarono a letto nudi e mentre il fratello scopava la moglie lei con una mano masturbava piccola luna, ma in preda all'orgasmo strinse troppo forte il clitoride facendo emettere a piccola luna un gemito, il fratello se ne accorse e accese una torcia, piccola luna lo vide in piedi con il grande cazzo in tiro, gli disse che aveva fatto un brutto sogno, la cognata disse che aveva sonno e si spostò da un lato lasciando fianco a fianco i due fratelli, la torcia si spense, ma la mano di piccola luna carezzò il torace del fratello e poi scese sul cazzo durissimo, iniziò a menarlo e poi scese con la bocca per un pompino, la lingua indugiava sulla cappella per poi prenderlo tutto in bocca, era esperta e a un certo punto gli prese in bocca anche le palle, il fratello iniziò a gemere, un'alta leccata alla cappella e poi tutto in bocca e una grande sborrata le riempì la bocca, ingoiò tutto anche se con fatica, ma il cazzo rimase duro, lei se lo infilò nella vagina iniziando a cavalcarlo con foga, a quel punto la cognata che non dormiva di certo mise la figa in faccia al marito e iniziò a baciarsi con piccola luna, l'uomo emetteva gemiti di piacere ma era totalmente in balia delle due donne, beveva il succo della moglie e sentiva gli orgasmi di piccola luna e il suo succo colargli sulle palle, il cazzo marmoreo aveva dei sussulti, stava per sborrare ancora e alla fine venne dentro piccola luna.
Lei si distese appagata dai tanti orgasmi e la cognata iniziò a leccarle la figa zuppa del suo succo e della sborra del marito, la leccava e si masturbava con forza il clitoride, mugolava e veniva mentre beveva più che poteva, al vederla così il marito si eccitò e il cazzo gli tornò duro, lei si fermò e gli disse mettimelo in culo e lui obbedendo la inculò lentamente, poi iniziò a possederla sempre più forte, le aveva preso i fianchi e la possedeva con forza, piccola luna si girò in modo da leccare la figa della cognata che iniziava a venire, si leccavano e succhiavano la figa mentre lui inculava sempre più forte la moglie, poi si fermò dentro di lei e piccola luna iniziò a succhiargli le palle, e lui rimase fermo ebbro del piacere che gli dava la bocca di lei, poi piccola luna riprese a succhiare la cognata che riempita da quel gran cazzo stava schizzando come una porca, poi gli pisciò in bocca e piccola luna bevve tutto, alla fine il fratello venne e riempì di sborra gli intestini della moglie per poi accasciarsi sconvolto dall'enorme piacere provato, anche piccola luna e la cognata dopo essere abbondantemente venute si abbracciarono e si addormentarono.

Questo racconto di è stato letto 8 8 0 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.