Un'ultima volta ancora

di
genere
sentimentali

So che è un errore accettare l’invito, ma il mio sesto senso mi dice di farlo.
Quindi fu così che mi trovai davanti a questa villa suntuosa ed elegante e, mentre suono il campanello mi ricordo il perché sono qua, chiudere definitivamente questa relazione. Quando mi apre me lo trovo davanti in tutto il suo splendore e i suoi occhi mi bruciano addosso, mi osserva come se fossi la cosa più sensuale e bella a questo mondo, e inizio a pensare che il mio look non sia stata una buona idea, questo abito che mette in mostra il mio seno prosperoso e che fascia bene ogni mia curva…… decido di ignorare lo sguardo ed entro accomodandomi sul divano di pelle nera, ripetendomi il motivo per cui sono qua, ma i ricordi riaffiorano, e penso ad ogni volta che i nostri corpi si sono uniti e le nostre eccitazioni mischiate, ma cerco di scacciarli, anche se la mia fessura inizia ad essere zuppa e lui non se lo lascia sfuggire. Inizio a blaterare cose a caso, pur di arrivare al nocciolo della questione, io voglio mollarlo. Lui mi guarda serio e pensoso poi con sorriso mozzafiato mi appoggia una mano sulla schiena e mi parte un fremito, inizia a tirare giù la cerniera lasciandomi con la schiena scoperta e lisciandola inizia a mandarmi il cervello in tilt, che reagisce come se si scollegasse da me….. inizia a darmi baci umidicci sul collo e sento l’eccitazione crescere ad ogni contatto, ormai sono presa del suo gioco. Mi scopro il seno mostrando i miei capezzoli ormai turgidi vedendo i suoi occhi perdersi e il suo sguardo farsi sempre più primitivo. Decido che è ora di cambiare le sorti del gioco, mi alzo levo il vestito e rimango con il mio perizoma in pizzo nero, mi inginocchio al suo cospetto e inizio a togliergli la cintura con molta calma, strusciando il mio seno sodo contro a sua erezione sempre più dura, tiro giù i calzoni guardandolo fisso negli occhi senza mai interrompere lo sguardo, e libero l’erezione trovandomi davanti alla faccia quest’asta dura con la cappella bagnata di eccitazione, ho voglia succhiarglielo e sentirmelo in fondo alla gola, cosi decido di afferrarlo alla base e iniziare a leccare la punta facendogli sentire la mia lingua calda che gira intorno alla sua cappella inumidendola ben bene, dalla sua bocca esce un grugnito di apprezzamento non indifferente e questo mi fa capire che è ora di iniziare a prenderlo tutto in bocca, inizio a muovere la mano e la bocca contemporaneamente e ritmicamente fino a quando non sento la sua cappella pulsarmi sulla lingua, voglio farlo venire per tornare alla questione precedente. Ma con mia sorpresa mi afferra i polsi e con maestria usando la sua cintura me li blocca dietro la schiena e mi mette sdraiata sul divano, iniziando a succhiarmi delicatamente un capezzolo e con la mano libera ad accarezzarmi l’altro seno, ormai ho un lago tra le gambe ho voglia di sentirmelo dentro, ma lui non ferma la sua dolce tortura. Inizia a scendere con i baci lasciandomi una striscia rosa sulla pancia segnando il percorso ad ogni contatto della sua barba con la mia pelle delicata, quando finalmente è quasi arrivato al pube si tira su di scatto e inizia a baciarmi l’interno coscia strofinando la barba ispida mandandomi fitte di piacere al clitoride, con molta lentezza scende fino alla mia vagina ed inizia a baciarmi le grandi labbra insinuando quella lingua fino al mio clitoride ormai gonfio per l’eccitazione ad ogni contatto della sua lingua…. sento l’orgasmo avvicinarsi, sono ormai al limite e con voce roca e supplichevole gli dico di infilarmelo dentro, di scoparmi ma non mi ascolta, e con esperienza insinua dentro di me due dita continuando a torturare il mio clitoride con la lingua, scoppio in un orgasmo che mi prende tutto il corpo, quando estrae le dita piene dei miei umori le guarda con un sorriso soddisfatto e guardandomi negl’occhi le lecca sensualmente lasciandosi scappare un altro ruggito. Ancora percossa dai postumi dell’orgasmo mi volta sul divano e mi passa la sua cappella su tutta la mia fessura, e mi penetra senza dolcezza ma con un bisogno carnale.
Me lo sento tutto dentro, sento che lo inizia a muovere ritmicamente dentro di me senza darmi il tempo di prendere fiato. Sto per venire per l’ennesima volta, quando sento un dito entrarmi direttamente nel culo, inizialmente è una sensazione spiacevole ma quando inizia a muoverlo a ritmo con il suo membro sento esplodere un orgasmo intenso come non mai, rimango senza fiato ma lui continua con le spinte instancabile come sempre, infila un altro dito nel mio culo e inizio a godere fino a quando non esplodo di nuovo sul suo membro lo sento scivolare fuori di me e mi accascio esausta, pensando che sia tutto finito, ma lo sento posarmi addosso il suo cazzo ancora duro e bagno dai miei orgasmi e con le poche forze che mi rimangono giro leggermente la faccia per guardarlo, è stupendo le gocce di sudore le gli imperlinano la fronte ha un ciuffo ribelle che gli cade sulla fronte che lo rende incredibilmente sexy, ma quando i nostri occhi si incontrano vedo che i suoi sono profondi più scuri del solito, più eccitati di prima, che non preannunciano niente di buono. Infatti si prende la sua erezione in mano da due pompate e inizia a sbatacchiarmela sulle natiche prima su una poi sull’altra, lo guardo con i miei occhi da cerbiatta sperando che non voglia fare ciò che la mia mente pensa, ma tempo qualche secondo e me lo trovo su di me e con una mano mi prende i capelli e mi tira a se, inizia a mordicchiarmi l’orecchio e strusciare la barba sul mio collo provocandomi dei brividi ma sento la sua cappella farsi largo tra le mie natiche. Lo sento penetrarmi piano, con dolcezza e delicatezza. Mi scappa un gemito di dolore per quell’enorme membro che mi sta entrando nel culo, ma sento la sua mano scivolare sul mio clitoride e mentre fa dei cerchi intono ad essi sento l’eccitazione aumentare a dismisura e mi spingo contro quell’asta la voglio sentire tutta dentro di me, iniziamo a muovere i nostri corpi all’unisono, e sento il suo membro entrarmi sempre di più dentro al culo e sento le mie natiche sbattere contro il suo pube fino a quando veniamo insieme…..
Ho il culo pieno della sua sborra e la sento colare calda lungo le mie natiche e sono esausta, lo sento liberarmi i polsi dalla cintura e massaggiarmeli delicatamente, mi lascia una scia di baci sulla schiena per poi mettersi di fianco a me e coccolarmi, nella stanza arieggia il profumo di sesso , del nostro sesso e tra il suo profumo e le sue carezze mi perdo tra le sue braccia appagata, pensando che queste braccia sono casa mia.
di
scritto il
2021-03-26
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